Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 43


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.
1 Ai figliuoli di Gore: Salmo di intelligenza.
Noi, o Dio, colle nostre orecchie udimmo: i padri nostri a noi annunziarono,
Quello, che tu facesti ne' giorni loro, e ne' giorni antichi.
2 Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?
2 La mano tua estirpò le nazioni, e desti loro ferma sede; gastigasti que' popoli, e li discacciasti:
3 Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.
3 Imperocché non in virtù della loro spada divenner padroni della terra, né il loro valore diede ad essi salute. Ma si la tua destra, e la tua potenza, e il benigno tuo volto; perche avesti buon volere per essi.
4 Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
4 Tu se' tu stesso il mio Re, e il mio Dio: tu che ordini la salute di Giacobbe.
5 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
5 Per te avrem forza per gettare a terra i nostri nemici, e nel nome tuo non farem caso di quelli, che insorgono contro di noi.
6 Imperocché non nel mio arco porrò io la mia speranza, e la mia spada non sarà quella, che mi salverà.
7 Imperocché tu ci salvasti da coloro, che ci affliggevano, e svergognasti color, che ci odiavano.
8 In Dio ci glorieremo ogni di, e il nome tuo celebreremo pe' secoli.
9 Ma adesso tu ci hai rigettati, e svergognati, e non vai innanzi a' nostri eserciti.
10 Ci facesti voltar le spalle a' nostri nemici, e que', che ci odiano, ci saccheggiarono.
11 Ci rendesti come pecore da macello, e ci hai dispersi tralle nazioni.
12 Hai venduto il tuo popolo per nissun prezzo, e non a gran pregio lo alienasti.
13 Ci hai renduti oggetto di obbrobrio pe' nostri nemici, favola, e scherno de' nostri vicini.
14 Hai fatto si, che siamo proverbiati dalle nazioni, e siamo il ludibrio de' popoli.
15 Ho dinanzi a me tutto il giorno la mia ignominia e la mia faccia di confusione è coperta.
16 In udendo il parlare di chi mi svitupera, e mi dice improperj, in veggendo il nemico, e il persecutore.
17 Tutte queste cose sono cadute sopra di noi, e non ci siamo dimenticati di te, e non abbiamo operato iniquamente contro la tua alleanza.
18 E il nostro cuore non si è ribellato, e non hai permesso, che declinassero dalla tua via i nostri passi.
19 Mentre tu ci hai umiliati nel luogo dell'afflizione, e ci ha ricoperti l'ombra di morte.
20 Se noi abbiamo dimenticato il nome del nostro Dio, e se abbiamo stese le mani a un dio straniero;
21 Non farà egli Iddio ricerca di tali cose? imperocché egli conosce i segreti del cuore. Ma per tua cagione siam tutto di messi a morte, siamo stimati come pecore da macello.
22 Levati su, perché se' tu addor montato, o Signore? levati su, e non rigettarci per sempre.
23 Per qual ragione ascondi tu la tua faccia, ti scordi della nostra miseria, e della nostra tribolazione?
24 Imperocché è umiliata fino alla polvere l'anima nostra, stiamo prostrati col ventre sopra la terra.
25 Levati su, o Signore, soccorrici: e liberaci per amor del tuo nome.