Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Proverbi 29


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Vir, qui correptiones dura cervice contemnit,
subito conteretur absque sanatione.
1 L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
2 In multiplicatione iustorum laetabitur vulgus;
et in dominatione impii gemet populus.
2 Quando comandano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano gli empi, il popolo geme.
3 Vir, qui amat sapientiam, laetificat patrem suum;
qui autem nutrit scorta, perdet substantiam.
3 Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
4 Rex in iustitia erigit terram;
vir acceptor donorum destruet eam.
4 Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
5 Homo, qui blanditur amico suo,
rete expandit gressibus eius.
5 L'uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete per i suoi passi.
6 In peccato vir iniquus irretitur laqueo,
et iustus exsultabit atque gaudebit.
6 Sotto i passi del malvagio c'è un trabocchetto,
mentre il giusto corre ed è contento.
7 Novit iustus causam pauperum,
impius ignorat scientiam.
7 Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
8 Homines pestilentes dissipant civitatem;
sapientes vero avertunt furorem.
8 I beffardi mettono sottosopra una città,
mentre i saggi placano la collera.
9 Vir sapiens, si cum stulto iudicio contenderit,
sive irascatur sive rideat, non inveniet requiem.
9 Se un saggio discute con uno stolto,
si agiti o rida, non vi sarà conclusione.
10 Viri sanguinum oderunt simplicem;
iusti autem quaerunt animam eius.
10 Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
11 Totum spiritum suum profert stultus;
sapiens mitigat eum in posterum.
11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12 Princeps, qui libenter audit verba mendacii,
omnes ministros habet impios.
12 Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
13 Pauper et oppressor obviaverunt sibi,
utriusque oculorum illuminator est Dominus.
13 Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
14 Rex, qui iudicat in veritate pauperes,
thronus eius in aeternum firmabitur.
14 Un re che giudichi i poveri con equità
rende saldo il suo trono per sempre.
15 Virga atque correptio tribuit sapientiam;
puer autem, qui dimittitur voluntati suae, confundit matrem suam.
15 La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
16 In multiplicatione impiorum multiplicabuntur scelera,
et iusti ruinas eorum videbunt.
16 Quando governano i malvagi, i delitti abbondano,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
17 Erudi filium tuum, et refrigerabit te
et dabit delicias animae tuae.
17 Correggi il figlio e ti farà contento
e ti procurerà consolazioni.
18 Cum visio defecerit, dissipabitur populus;
qui vero custodit legem, beatus est.
18 Senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato;
beato chi osserva la legge.
19 Servus verbis non potest erudiri,
quia intellegit et respondere contemnit.
19 Lo schiavo non si corregge a parole,
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20 Vidisti hominem velocem ad loquendum?
Magis illo spem habebit insipiens.
20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C'è più da sperare in uno stolto che in lui.
21 Qui delicate a pueritia nutrit servum suum,
postea sentiet eum contumacem.
21 Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine costui diventerà insolente.
22 Vir iracundus provocat rixas;
et, qui ad indignandum facilis est, erit ad peccandum proclivior.
22 Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
23 Superbia hominis humiliabit eum,
et humilis spiritu suscipiet gloriam.
23 L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
24 Qui cum fure participat, odit animam suam;
adiuramentum audit et non indicat.
24 Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
25 Timor hominis inducit laqueum;
qui sperat in Domino, sublevabitur.
25 Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
26 Multi requirunt faciem principis;
et iudicium a Domino egreditur singulorum.
26 Molti ricercano il favore del principe,
ma è il Signore che giudica ognuno.
27 Abominantur iusti virum impium;
et abominantur impii eos, qui recta sunt via.
27 L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.