Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 36


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Miserere nostri, Deus omnium, et respice nos,
et ostende nobis lucem miserationum tuarum :
1 - Abbi pietà di noi, [o Signore] Dio di tutte le cose, e volgi su noi lo sguardo, e mostraci la luce delle tue misericordie,
2 et immitte timorem tuum super gentes quæ non exquisierunt te,
ut cognoscant quia non est deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua.
2 e incuti il tuo timore su tutte le genti che non ti curano, affinchè conoscano che non c'è Dio fuori di te, e raccontino le tue meraviglie.
3 Alleva manum tuam super gentes alienas,
ut videant potentiam tuam.
3 Alza la tua mano sulle genti straniere, perchè vedano la tua potenza.
4 Sicut enim in conspectu eorum sanctificatus es in nobis,
sic in conspectu nostro magnificaberis in eis :
4 Come al loro cospetto ti mostrasti santo verso di noi, così al cospetto nostro mostrati grande contro di loro.
5 ut cognoscant te, sicut et nos cognovimus
quoniam non est deus præter te, Domine.
5 Affinchè conoscano, come noi pure abbiam conosciuto, che non c'è Dio fuori di te, o Signore.
6 Innova signa, et immuta mirabilia.
6 Rinnova i portenti e ripeti le meravigliose geste.
7 Glorifica manum et brachium dextrum.
7 glorifica la [tua] mano e il braccio destro.
8 Excita furorem, et effunde iram.
8 Eccita il [tuo] furore e sfoga lo sdegno:
9 Tolle adversarium, et afflige inimicum.
9 sopprimi l'avversario e abbatti il nemico.
10 Festina tempus, et memento finis,
ut enarrent mirabilia tua.
10 Affretta il tempo e ricordati del giuramento, e si celebrino le tue meraviglie!
11 In ira flammæ devoretur qui salvatur :
et qui pessimant plebem tuam inveniant perditionem.
11 Dall'ira tua fiammeggiante sia divorato quei che cerca uno scampo, e gli oppressori del tuo popolo trovin la rovina.
12 Contere caput principum inimicorum,
dicentium : Non est alius præter nos.
12 Stritola il capo de' principi de' nemici, i quali dicono: «Non c'è altri fuori di noi».
13 Congrega omnes tribus Jacob,
ut cognoscant quia non est deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua,
et hæreditabis eos sicut ab initio.
13 Riunisci tutte le tribù di Giacobbe, affinchè conoscano che non c'è Dio fuori di te, e raccontino le tue meraviglie, e reintegrali nel loro retaggio, come da principio.
14 Miserere plebi tuæ, super quam invocatum est nomen tuum,
et Israël quem coæquasti primogenito tuo.
14 Abbi pietà del tuo popolo, che porta il tuo nome, e d'Israele che uguagliasti a un primogenito.
15 Miserere civitati sanctificationis tuæ,
Jerusalem, civitati requiei tuæ.
15 Abbi pietà della città del tuo Santuario, di Gerusalemme, la città del tuo riposo.
16 Reple Sion inenarrabilibus verbis tuis,
et gloria tua populum tuum.
16 Riempi Sion de' tuoi ineffabili oracoli, e il popolo tuo della tua gloria.
17 Da testimonium his qui ab initio creaturæ tuæ sunt,
et suscita prædicationes quas locuti sunt in nomine tuo prophetæ priores.
17 Rendi testimonianza a favor di quelli che fln da principio furon tue creature, e instaura le promesse fatte in nome tuo dagli antichi profeti.
18 Da mercedem sustinentibus te,
ut prophetæ tui fideles inveniantur :
et exaudi orationes servorum tuorum,
18 Rimunera coloro che han sperato in te, e appaian veritieri i tuoi profeti. Esaudisci, (o Signore] le preghiere de' tuoi servi,
19 secundum benedictionem Aaron de populo tuo :
et dirige nos in viam justitiæ,
et sciant omnes qui habitant terram
quia tu es Deus conspector sæculorum.
19 secondo la benedizione di Aronne al tuo popolo, e guidaci per la via della giustizia. E sappian tutti gli abitanti della terra, che tu sei il Signore, Iddio de' secoli.
20 Omnem escam manducabit venter :
et est cibus cibo melior.
20 Il ventre inghiotte ogni cibo, ma un cibo è migliore d'un altro.
21 Fauces contingunt cibum feræ,
et cor sensatum verba mendacia.
21 Il palato distingue al gusto la cacciagione, e il cuor sensato le parole bugiarde.
22 Cor pravum dabit tristitiam,
et homo peritus resistet illi.
22 Un cuore perverso procaccia tristezza, ma l'uomo sperimentato sa resistergli.
23 Omnem masculum excipiet mulier :
et est filia melior filia.
23 A un maschio qualunque si marita la donna, ma una ragazza è migliore d' un'altra.
24 Species mulieris exhilarat faciem viri sui,
et super omnem concupiscentiam hominis superducit desiderium.
24 La bellezza d'una donna esilara il volto del suo marito, e ingenera un desiderio che sorpassa ogni brama d'uomo.
25 Si est lingua curationis,
est et mitigationis et misericordiæ :
non est vir illius secundum filios hominum.
25 S'ella ha una lingua confortatrice e mite e benigna, suo marito non è come [il comune de] gli uomini.
26 Qui possidet mulierem bonam inchoat possessionem :
adjutorium secundum illum est, et columna ut requies.
26 Chi si procura una buona moglie, comincia a essere un possidente: ha un aiuto adatto a sè, e una colonna di riposo.
27 Ubi non est sepes, diripietur possessio :
et ubi non est mulier, ingemiscit egens.
27 Dove non c'è siepe, sarà saccheggiato il podere, e dove non c'è una moglie, [l'uomo] sospira nella miseria.
28 Quis credit ei qui non habet nidum,
et deflectens ubicumque obscuraverit,
quasi succinctus latro exiliens de civitate in civitatem ?
28 Chi si fida di uno che non ha nido, e che si ferma dovunque il buio lo coglie, come un agile brigante che corre di città in città?