Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 18


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Qui vivet in æternum creavit omnia simul.
Deus solus justificabitur,
et manet invictus rex in æternum.
1 Colui che vive in eterno creò insieme tutte le cose. Il Signore solo è giusto, e sussiste invitto re in eterno.
2 Quis sufficit enarrare opera illius ?
2 Chi è da tanto da raccontarne le opere?
3 quis enim investigabit magnalia ejus ?
3 chi può scrutare le sue magnificenze?
4 virtutem autem magnitudinis ejus quis enuntiabit ?
aut quis adjiciet enarrare misericordiam ejus ?
4 Chi esprimerà la potenza della sua grandezza? e chi potrà ridire la sua misericordia?
5 Non est minuere neque adjicere,
nec est invenire magnalia Dei.
5 Nulla c'è da togliere, nulla da aggiungere; nè è possibile penetrare i portenti di Dio.
6 Cum consummaverit homo, tunc incipiet :
et cum quieverit, aporiabitur.
6 Quando l'uomo avrà finito [di cercare], sarà [appena] al principio, e quando avrà cessato, si troverà stordito.
7 Quid est homo ? et quæ est gratia illius ?
et quid bonum aut quid nequam illius ?
7 Cos'è l'uomo e a che serve? che cos'è il bene di lui e che il suo male?
8 Numerus dierum hominum, ut multum centum anni,
quasi gutta aquæ maris deputati sunt :
et sicut calculus arenæ, sic exigui anni in die ævi.
8 Il numero de' giorni dell'uomo, a dir molto, è di cento anni: come una goccia d'acqua del mare e un granello d'arena, così pochi son gli anni nel giorno dell'eternità!
9 Propter hoc patiens est Deus in illis,
et effundit super eos misericordiam suam.
9 Perciò il Signore è paziente con gli uomini, ed effonde su loro la sua misericordia.
10 Vidit præsumptionem cordis eorum, quoniam mala est :
et cognovit subversionem illorum, quoniam nequam est.
10 Egli vede la presunzione del loro cuore ch'è cattiva, e conosce la loro rovina ch'è triste;
11 Ideo adimplevit propitiationem suam in illis,
et ostendit eis viam æquitatis.
11 perciò abbonda con essi in indulgenza, e mostra loro la via della giustizia.
12 Miseratio hominis circa proximum suum :
misericordia autem Dei super omnem carnem.
12 La pietà dell'uomo è verso il suo vicino; ma la misericordia del Signore [si stende] a ogni carne.
13 Qui misericordiam habet, docet et erudit
quasi pastor gregem suum.
13 E compatisce, ammaestra, corregge, [riconduce] come un pastore il suo gregge.
14 Miseretur excipientis doctrinam miserationis,
et qui festinat in judiciis ejus.
14 Ha pietà di chi accetta la correzione della [sua] misericordia, e di chi è sollecito ne' suoi precetti.
15 Fili, in bonis non des querelam,
et in omni dato non des tristitiam verbi mali.
15 Figliuolo, ne' benefizi [che fai] non infligger vituperio, e in un dono qualsiasi non dar tristezza con male parole.
16 Nonne ardorem refrigerabit ros ?
sic et verbum melius quam datum.
16 La rugiada non smorza forse l'ardore [del vento d'Oriente]? così la parola vai meglio del dono.
17 Nonne ecce verbum super datum bonum ?
sed utraque cum homine justificato.
17 Ecco, non è forse una parola amichevole da più d'un buon dono? or l'una or l'altro si ritrovan presso l'uomo dabbene.
18 Stultus acriter improperabit :
et datus indisciplinati tabescere facit oculos.
18 Lo stolto brutalmente offende, e il dono del malevolo fa strugger gli occhi.
19 Ante judicium para justitiam tibi,
et antequam loquaris, disce.
19 Prima di giudicare, fatti provvista di giudizio; prima di parlare impara.
20 Ante languorem adhibe medicinam :
et ante judicium interroga teipsum,
et in conspectu Dei invenies propitiationem.
20 Prima della malattia curati, e prima del giudizio esamina te stesso, e al cospetto di Dio troverai propiziazione.
21 Ante languorem humilia te,
et in tempore infirmitatis ostende conversationem tuam.
21 Prima d'ammalarti umiliati, e nel tempo dell'infermità mostra la tua [buona] condotta,
22 Non impediaris orare semper,
et ne verearis usque ad mortem justificari,
quoniam merces Dei manet in æternum.
22 Nulla ti trattenga dal pregar sempre, nè ti peritare di accrescere la tua giustizia sino alla morte, perchè la ricompensa di Dio dura in eterno.
23 Ante orationem præpara animam tuam,
et noli esse quasi homo qui tentat Deum.
23 Prima della preghiera disponi l'anima tua, e non essere come uno che tenta Iddio.
24 Memento iræ in die consummationis,
et tempus retributionis in conversatione faciei.
24 Ricordati dell'ira [divina] nel dì finale, e del tempo della retribuzione, quando Egli volterà in là la faccia.
25 Memento paupertatis in tempore abundantiæ,
et necessitatum paupertatis in die divitiarum.
25 Ricordati della penuria nel tempo dell'abbondanza, e degli stenti della miseria ne' giorni della ricchezza.
26 A mane usque ad vesperam immutabitur tempus,
et hæc omnia citata in oculis Dei.
26 Dalla mattina alla sera si muta il tempo; e tutto, così, rapidamente si cambia al cospetto di Dio.
27 Homo sapiens in omnibus metuet,
et in diebus delictorum attendet ab inertia.
27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e ne' giorni de' peccati si guarda da' falli.
28 Omnis astutus agnoscit sapientiam,
et invenienti eam dabit confessionem.
28 Ogni intelligente riconosce la sapienza, e a chi l'ha trovata rende omaggio.
29 Sensati in verbis et ipsi sapienter egerunt,
et intellexerunt veritatem et justitiam,
et impluerunt proverbia et judicia.
29 Gl'intenditori di [saggi] detti, son savi essi stessi, e comprendono la verità e la giustizia, e spandono quasi pioggia proverbi e sentenze.
30 Post concupiscentias tuas non eas,
et a voluntate tua avertere.
30 Non andar dietro alle tue passioni, e allontanati dalle tue voglie.
31 Si præstes animæ tuæ concupiscentias ejus,
faciat te in gaudium inimicis tuis.
31 Se accorderai all'anima tua le sue passioni, farà di te il ludibrio de' tuoi nemici.
32 Ne oblecteris in turbis nec in modicis :
assidua enim est commissio illorum.
32 Non prender gusto ai disordini, per piccoli che siano, perchè continuamente In essi si commette [del male].
33 Ne fueris mediocris in contentione ex f?nore,
et est tibi nihil in sacculo :
eris enim invidus vitæ tuæ.
33 Non t'impoverire per gare [di lusso e stravizi], prendendo a prestito, quando nulla hai nella borsa: perchè vorresti male alla tua propria vita.