Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 25


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Tunc simile erit regnum cae lorum decem virginibus, quae accipienteslampades suas exierunt obviam sponso.1 Allora si paragonerà il regno dei cieli a dieci vergini, le quali, prese le loro lampade, andarono incontro allo sposo e alla sposa.
2 Quinque autem ex eis erant fatuae, etquinque prudentes.2 Or cinque di esse erano stolte e cinque prudenti.
3 Fatuae enim, acceptis lampadibus suis, non sumpserunt oleumsecum;3 Le stolte nel prendere le loro lampade non s'eran provviste d'olio:
4 prudentes vero acceperunt oleum in vasis cum lampadibus suis.4 le prudenti, invece, colle lampade presero anche l'olio nei vasetti.
5 Moramautem faciente sponso, dormitaverunt omnes et dormierunt.5 Or, tardando lo sposo, s'appisolarono tutte e s'addormentarono.
6 Media autem nocteclamor factus est: “Ecce sponsus! Exite obviam ei”.6 E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo; uscitegli incontro.
7 Tunc surrexerunt omnesvirgines illae et ornaverunt lampades suas.7 Allora tutte quelle vergini s'alzarono ed acconciarono le loro lampade.
8 Fatuae autem sapientibus dixerunt:“Date nobis de oleo vestro, quia lampades nostrae exstinguuntur”.8 E le stolte dissero alle prudenti: Dateci dell'olio vostro, perchè le nostre lampade si spengono.
9 Responderunt prudentes dicentes: “Ne forte non sufficiat nobis et vobis, itepotius ad vendentes et emite vobis”.9 Ma le prudenti risposero: Affinchè poi non manchi e a noi e a voi, andate piuttosto dai venditori e compratevene.
10 Dum autem irent emere, venit sponsus,et quae paratae erant, intraverunt cum eo ad nuptias; et clausa est ianua.10 Or mentre quelle andavano a comprarne, giunse lo sposo: e quelle che erano pronte entrarono con lui alle nozze e fu chiuso l'uscio.
11 Novissime autem veniunt et reliquae virgines dicentes: “Domine, domine, aperinobis”.11 Da ultimo arrivarono anche le altre vergini: e cominciarono a dire: Signore, Signore, aprici.
12 At ille respondens ait: “Amen dico vobis: Nescio vos”.12 Ma egli rispose: In verità vi dico, non vi conosco.
13 Vigilate itaque, quia nescitis diem neque horam.
13 Vegliate adunque, perchè ignorate il giorno e l'ora.
14 Sicut enim homo peregre proficiscens vocavit servos suos et tradidit illisbona sua.14 Così pure un uomo stando per viaggiare, chiamati i servi, consegnò loro i suoi beni:
15 Et uni dedit quinque talenta, alii autem duo, alii vero unum,unicuique secundum propriam virtutem, et profectus est. Statim15 a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi uno: a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì.
16 abiit, quiquinque talenta acceperat, et operatus est in eis et lucratus est alia quinque;16 Or colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò a negoziarli e ne guadagnò altri cinque.
17 similiter qui duo acceperat, lucratus est alia duo.17 Similmente quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
18 Qui autem unumacceperat, abiens fodit in terra et abscondit pecuniam domini sui.18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca nella terra e vi nascose il danaro del suo padrone.
19 Postmultum vero temporis venit dominus servorum illorum et ponit rationem cum eis.19 Or molto tempo dopo ritornò il padrone di quei servi, e li chiamò a render conto.
20 Et accedens, qui quinque talenta acceperat, obtulit alia quinque talentadicens: “Domine, quinque talenta tradidisti mihi; ecce alia quinquesuperlucratus sum”.20 E venuto quello che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, me ne desti cinque, ecco ne ho guadagnati altri cinque.
21 Ait illi dominus eius: “Euge, serve bone et fidelis.Super pauca fuisti fidelis; supra multa te constituam: intra in gaudium dominitui”.21 E il padrone a lui: Bene, servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nella gioia del tuo Signore.
22 Accessit autem et qui duo talenta acceperat, et ait: “Domine, duotalenta tradidisti mihi; ecce alia duo lucratus sum”.22 E presentatosi l'altro che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, me ne hai affidati due: eccone guadagnati altri due.
23 Ait illi dominuseius: “Euge, serve bone et fidelis. Super pauca fuisti fidelis; supra multa teconstituam: intra in gaudium domini tui”.23 E il padrone a lui: Bene, servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nella gioia del tuo Signore.
24 Accedens autem et qui unumtalentum acceperat, ait: “Domine, novi te quia homo durus es: metis, ubi nonseminasti, et congregas, ubi non sparsisti;24 Presentatosi poi anche quello che aveva ricevuto un talento solo: Signore, disse, so che tu sei un uomo duro e che mieti dove non hai seminato, e raccogli dove non hai sparso;
25 et timens abii et absconditalentum tuum in terra. Ecce habes, quod tuum est”.25 e, temendo, nascosi il tuo talento sotterra: eccoti il tuo.
26 Respondens autemdominus eius dixit ei: “Serve male et piger! Sciebas quia meto, ubi nonseminavi, et congrego, ubi non sparsi?26 Ma il padrone gli rispose: Servo iniquo e infingardo, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
27 Oportuit ergo te mittere pecuniam meamnummulariis, et veniens ego recepissem, quod meum est cum usura.27 e quindi dovevi portare il mio denaro ai banchieri, così al ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse;
28 Tolliteitaque ab eo talentum et date ei, qui habet decem talenta:28 toglietegli perciò il talento e datelo a quello che ne ha dieci.
29 omni enim habentidabitur, et abundabit; ei autem, qui non habet, et quod habet, auferetur ab eo.29 A chi dunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha, sarà tolto anche quel poco che sembra avere.
30 Et inutilem servum eicite in tenebras exteriores: illic erit fletus etstridor dentium”.
30 E l'inutile servo gettatelo fuori nel buio: ivi sarà pianto e stridor di denti.
31 Cum autem venerit Filius hominis in gloria sua, et omnes angeli cum eo, tuncsedebit super thronum gloriae suae.31 Or quando verrà il Figlio dell'uomo nella sua maestà, con tutti i suoi angeli, sederà sul trono della sua gloria.
32 Et congregabuntur ante eum omnes gentes;et separabit eos ab invicem, sicut pastor segregat oves ab haedis,32 E si raduneranno dinanzi a lui tutte le genti, e separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;
33 et statuetoves quidem a dextris suis, haedos autem a sinistris.33 e metterà le pecore alla sua destra e i capretti alla sinistra.
34 Tunc dicet Rex his, quia dextris eius erunt: “Venite, benedicti Patris mei; possidete paratum vobisregnum a constitutione mundi.34 Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi sin dalla fondazione del mondo.
35 Esurivi enim, et dedistis mihi manducare;sitivi, et dedistis mihi bibere; hospes eram, et collegistis me;35 Perchè ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui pellegrino e mi albergaste;
36 nudus, etoperuistis me; infirmus, et visitastis me; in carcere eram, et venistis ad me”.36 ignudo e mi rivestiste; infermo e mi visitaste; carcerato e veniste a trovarmi.
37 Tunc respondebunt ei iusti dicentes: “Domine, quando te vidimus esurientemet pavimus, aut sitientem et dedimus tibi potum?37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
38 Quando autem te vidimushospitem et collegimus, aut nudum et cooperuimus?38 Quando ti vedemmo pellegrino e ti abbiamo accolto, ignudo e ti abbiamo rivestito?
39 Quando autem te vidimusinfirmum aut in carcere et venimus ad te?”.39 Quando ti vedemmo infermo e carcerarato, e siam venuti a visitarti?
40 Et respondens Rex dicet illis:“Amen dico vobis: Quamdiu fecistis uni de his fratribus meis minimis, mihifecistis”.40 E il re risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò faceste ad uno dei minimi di questi miei fratelli, l'avete fatto a me.
41 Tunc dicet et his, qui a sinistris erunt: “Discedite a me,maledicti, in ignem aeternum, qui praeparatus est Diabolo et angelis eius.41 Allora si volgerà anche a quelli che sono a sinistra e dirà: Andate via da me, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per gli angeli suoi.
42 Esurivi enim, et non dedistis mihi manducare; sitivi, et non dedistis mihipotum;42 Perchè ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere;
43 hospes eram, et non collegistis me; nudus, et non operuistis me;infirmus et in carcere, et non visitastis me”.43 fui pellegrino e non mi albergaste; ignudo e non mi rivestiste; infermo e carcerato, e non mi visitaste.
44 Tunc respondebunt et ipsidicentes: “Domine, quando te vidimus esurientem aut sitientem aut hospitem autnudum aut infirmum vel in carcere et non ministravimus tibi?”.44 Allora anche questi gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o infermo, o carcerato, e non t'abbiamo assistito?
45 Tuncrespondebit illis dicens: “Amen dico vobis: Quamdiu non fecistis uni deminimis his, nec mihi fecistis”.45 Allora egli risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò non faceste ad uno di questi minori, non l'avete fatto a me.
46 Et ibunt hi in supplicium aeternum, iustiautem in vitam aeternam ”.
46 E questi andranno al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna.