Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 16


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NOVA VULGATADIODATI
1 Attulerunt igitur arcam Dei et constituerunt eam in me dio tabernaculi, quod tetenderat ei David, et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.1 Così portarono l’Arca di Dio, e la posarono in mezzo del padiglione che Davide le avea teso; poi offersero olocausti, e sacrificii da render grazie, davanti a Dio.
2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.2 E quando Davide ebbe finito di offerir gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore.
3 Et divisit unicuique de Israel a viro usque ad mulierem tortam panis et laganum palmarum et palatham.
3 E spartì a tutti gl’Israeliti, così agli uomini, come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno.
4 Constituitque coram arca Domini de Levitis ministros, qui recordarentur operum eius et glorificarent atque laudarent Dominum, Deum Israel:4 Ed ordinò d’infra i Leviti, alcuni ministri per rammemorare, e per celebrare, e per lodare il Signore Iddio d’Israele, davanti all’Arca del Signore;
5 Asaph principem et secundum eius Zachariam, porro Iehiel et Semiramoth et Iahiel et Matthathiam et Eliab et Banaiam et Obededom et Iehiel in organis psalterii et citharis, Asaph autem, ut cymbalis personaret,5 Asaf era il capo, e Zaccaria il secondo dopo lui; poi erano Ieiel, e Semiramot, e Iehiel, e Mattitia, ed Eliab, e Benaia, ed Obed-Edom. Or Ieiel sonava con salteri e con cetere; ed Asaf con cembali.
6 Banaiam vero et Iahaziel sacerdotes, ut canerent tubis iugiter coram arca foederis Dei.
6 E Benaia, e Iahaziel, sacerdoti, sonavano del continuo con trombe, davanti all’Arca del Patto di Dio
7 In illo die, tunc fecit David prima vice confiteri Domino per manum Asaph et fratrum eius:
7 ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a’ suoi fratelli, per celebrare il Signore:
8 “ Confitemini Domino, invocate nomen eius,
notas facite in populis opera eius.
8 Celebrate il Signore, predicate il suo Nome, E fate chiari e conti i suoi fatti fra i popoli.
9 Canite ei et psallite
et narrate omnia mirabilia eius.
9 Cantate a lui, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.
10 Laudate nomen sanctum eius,
laetetur cor quaerentium Dominum.
10 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore.
11 Quaerite Dominum et virtutem eius,
quaerite faciem eius semper.
11 Cercate il Signore, e la sua forza; Ricercate del continuo la sua faccia.
12 Recordamini mirabilium eius, quae fecit,
signorum illius et iudiciorum oris eius,
12 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli, e i giudicii della sua bocca;
13 semen Israel, servi eius,
filii Iacob, electi illius.
13 O progenie d’Israele, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.
14 Ipse Dominus Deus noster;
in universa terra iudicia eius.
14 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii sono per tutta la terra.
15 Recordamini in sempiternum pacti eius,
sermonis, quem praecepit in mille generationes,
15 Ricordatevi in perpetuo del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata;
16 pacti, quod pepigit cum Abraham,
et iuramenti illius cum Isaac.
16 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo, E del suo giuramento ch’egli diede ad Isacco.
17 Et constituit illud Iacob in praeceptum
et Israel in pactum sempiternum
17 Il quale egli confermò a Giacobbe, per istatuto; E ad Israele, per patto eterno;
18 dicens: “Tibi dabo terram Chanaan
funiculum hereditatis vestrae”,
18 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità;
19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni in ea.
19 Quantunque voi siate in piccol numero, Ben poca gente, e forestieri in esso.
20 Et transierunt de gente in gentem
et de regno ad populum alterum;
20 E mentre essi andavano qua e là da una gente ad un’altra, E da un regno ad un altro popolo;
21 non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpuit pro eis reges:
21 Non permise che alcuno li oppressasse, Anzi castigò dei re per amor loro,
22 “Nolite tangere christos meos
et in prophetis meis nolite malignari”.
22 Dicendo: Non toccate i miei Unti, E non fate male a’ miei profeti.
23 Canite Domino, omnis terra,
annuntiate ex die in diem salutare eius.
23 Cantate al Signore, o abitanti di tutta la terra, Predicate tuttodì la sua salute.
24 Narrate in gentibus gloriam eius,
in cunctis populis mirabilia illius.
24 Raccontate la sua gloria fra le genti, Le sue maraviglie fra tutti i popoli.
25 Quia magnus Dominus et laudabilis nimis
et horribilis super omnes deos;
25 Perciocchè il Signore è grande, e degno di gran laude; Ed è tremendo sopra tutti gl’iddii.
26 omnes enim dii populorum inania,
Dominus autem caelos fecit.
26 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli.
27 Magnificentia et pulchritudo coram eo,
fortitudo et gaudium in loco eius.
27 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e letizia sono nel luogo dove egli abita.
28 Afferte Domino, familiae populorum
afferte Domino gloriam et imperium;
28 O voi, nazioni de’ popoli, rendete al Signore, Rendete al Signore gloria e potenza;
29 date Domino gloriam nominis eius,
levate oblationem et venite in conspectu eius
et adorate Dominum in decore sancto.
29 Rendete al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Recate offerte, e venite davanti a lui; Adorate il Signore nel magnifico santuario.
30 Commoveatur a facie illius omnis terra;
ipse enim fundavit orbem immobilem.
30 Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza; Certo il mondo sarà stabilito, senza potere esser più smosso.
31 Laetentur caeli, et exsultet terra,
et dicant in nationibus: “Dominus regnat!”.
31 Rallegrinsi i cieli, e festeggi la terra, E dicasi fra le genti: Il Signore regna.
32 Tonet mare et plenitudo eius,
exsultent agri et omnia, quae in eis sunt.
32 Risuoni il mare, e quello che in esso si contiene; Festeggino le campagne, e tutto quello ch’è in esse.
33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino,
quia venit iudicare terram.
33 Allora gli alberi delle selve sclameranno di allegrezza, Per la presenza del Signore; Perciocchè egli viene per giudicar la terra.
34 Confitemini Domino, quoniam bonus,
quoniam in aeternum misericordia eius.
34 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
35 Et dicite: “Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos et erue de gentibus, ut confiteamur nomini sancto tuo
et exsultemus in carminibus tuis.
35 E dite: Salvaci, o Dio della nostra salute, Raccoglici, e riscuotici dalle nazioni; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua laude.
36 Benedictus Dominus, Deus Israel,
ab aeterno usque in aeternum” ”.
Et dixit omnis populus: “ Amen! ” et “ Laus Domino! ”.
36 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele da un secolo all’altro. E tutto il popolo disse: Amen; e lodò il Signore
37 Dereliquit itaque ibi coram arca foederis Domini Asaph et fratres eius, ut ministrarent in conspectu arcae iugiter secundum ritum singulorum dierum.37 DAVIDE adunque lasciò quivi, davanti all’Arca del Patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli, per ministrar del continuo davanti all’Arca, giorno per giorno del continuo.
38 Porro Obededom et fratres eius sexaginta octo et Obededom filium Idithun et Hosa constituit ianitores.38 Lasciò ancora Obed-Edom, figliuolo di Iedutun, ed Hosa, co’ lor fratelli, in numero di sessantotto.
39 Sadoc autem sacerdotem et fratres illius sacerdotes coram habitaculo Domini in excelso, quod erat in Gabaon,39 Lasciò eziandio il sacerdote Sadoc, co’ sacerdoti suoi fratelli, davanti al Tabernacolo del Signore, nell’alto luogo ch’era in Gabaon;
40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis iugiter, mane et vespere, iuxta omnia, quae scripta sunt in lege Domini, quam praecepit Israeli.40 per offerir del continuo, sera e mattina, olocausti al Signore sopra l’Altare degli olocausti; e per far tutto quello che è scritto nella Legge del Signore, la quale egli ha data ad Israele.
41 Et cum eis Heman et Idithun et reliquos electos, qui nominatim memorati sunt ad confitendum Domino: “ Quoniam in aeternum misericordia eius ”.41 E con loro, erano Heman, e Iedutun, e gli altri ch’erano stati eletti, e nominatamente ordinati per celebrare il Signore perciocchè la sua benignità è in eterno;
42 Et cum eis Heman et Idithun canentes tuba et quatientes cymbala bene sonantia et omnia musicorum organa ad canendum Deo; filios autem Idithun fecit esse portarios.
42 erano, dico, con loro Heman, e Iedutun, con trombe, e con cembali, per li sonatori, e con altri strumenti della musica di Dio. E i figliuoli di Iedutun aveano la cura della porta.
43 Reversusque est omnis populus unusquisque in domum suam et David, ut benediceret etiam domui suae.
43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. E Davide se ne ritornò per benedire la casa sua