Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 29


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Or tutte quante le schiere de' Filistei si unirono insieme in Aphec: e Israele pose il campo presso alla fontana, che era a Jezrahel.1 OR i Filistei adunarono tutti i lor campi in Afec; e gl’Israeliti erano accampati presso alla fonte ch’è in Izreel.
2 E i satrapi de' Filistei andavano colle loro squadre di cento, e mille uomini: ma David, e la sua gente erano nella retroguardia con Achis.2 E i principati de’ Filistei passarono a cento a cento, e a mille a mille; e Davide, con la sua gente, passò nella retroguardia con Achis.
3 E i principi de' Filistei dissero ad Achis: Che fan qui questi Ebrei? E Achis disse a' principi de' Filistei: Non conoscete voi David, il quale era servo di Saul re d'Israele, e sta presso di me da molti dì, o piuttosto anni, e non ho avuto da dolermi di lui dal giorno, in cui si rifuggì presso di me sino a quest'ora?3 E i capitani de’ Filistei dissero: Che fanno qui questi Ebrei? Ed Achis disse a’ capitani de’ Filistei: Non è costui Davide, servitore di Saulle re d’Israele, il quale è stato meco già un anno e più; ed in cui non ho trovato nulla, dal giorno ch’egli si è rivoltato da parte mia fino ad oggi?
4 Ma i principi de’ Filistei si sdegnarono contro di lui, e gli dissero: Torni addietro costui, e se ne stia nel luogo da te assegnatogli, e non venga con noi alla battaglia, affinchè non ci si rivolti contro quando avrem cominciata la zuffa: imperocché come potrebb'egli altrimenti racquistar la grazia del signor suo se non a spese delle nostre teste?4 Ma i capitani de’ Filistei si adirarono contro a lui, e gli dissero: Rimanda quest’uomo, e ritorni al luogo suo, ove tu l’hai costituito, e non iscenda con noi alla battaglia; che talora non si rivolti contro a noi nella battaglia; perciocchè, con che potrebbe costui racquistarsi la grazia del suo signore? non sarebbe egli con le teste di questi uomini?
5 Non è egli costui quel Davidde, di cui cantavasi in mezzo alle danze: Saul ne ha uccisi mille, e David dieci mila?5 Non è costui quel Davide, del quale si cantava nelle danze, dicendo: Saulle ne ha percossi i suoi mille, E Davide i suoi diecimila?
6 Achis pertanto chiamò a se David, e gli disse: Viva il Signore: Tu se' uomo retto, e dabbene negli occhi miei: e tu andavi, e venivi nel mio campo senza che io abbia trovato in te alcun difetto dal giorno, in cui venisti a me sino a questo giorno: ma i satrapi non ti gradiscono.6 Allora Achis chiamò Davide, e gli disse: Come il Signore vive, tu sei uomo diritto, e il tuo andare e venire meco nel campo mi è piaciuto; perciocchè io non ho trovato in te alcun male, dal dì che tu venisti a me fino ad oggi; ma tu non piaci a’ principi.
7 Torna adunque indietro, e vattene in pace, e non disgustare i satrapi dei Filistei.7 Ora dunque, ritornatene, e vattene in pace, e non fare una cosa che dispiacerebbe a’ principi de’ Filistei.
8 E David disse ad Achis: ma e che ho fatt'io, e che hai tu trovato in me tuo servo dal giorno ch'io mi presentai al tuo cospetto sino a questo dì, onde non debba venire, e non debba combattere contro i nemici del re signor mio?8 E Davide disse ad Achis: Ma pure che ho fatto? e che hai trovato nel tuo servitore, dal dì che io sono stato al tuo servigio infino ad oggi, che io non debba andare a combattere contro a’ nemici del re, mio signore?
9 Ma Achis rispose, e disse a David: Io confesso, che tu sei buono negli occhi miei, come un Angelo di Dio: ma i satrapi de' Filistei hanno detto: Egli non verrà con noi alla battaglia.9 Ed Achis rispose, e disse a Davide: Io il so; conciossiachè tu mi piaccia, come un angelo di Dio; ma i capitani de’ Filistei hanno detto: Non salga costui con noi alla battaglia.
10 Per la qual cosa ai calici i buon'or a tu, ed i servi del tuo signore, che son venuti con te: e alzati che sarete prima che finisca la notte, andatevene, quando comincerà a schiarirsi il giorno.10 Ora dunque, levati domattina a buon’ora, insieme co’ servitori del tuo signore che son venuti teco; ed in su lo schiarir del dì, levatevi, e andatevene.
11 David pertanto si levò che era ancor notte, colla sua gente per partire al mattino, e tornare nel paese de’ Filistei: e i Filistei andarono a Jezrahel.11 Davide adunque si levò la mattina seguente a buon’ora, insieme con la sua gente, per andarsene, e per ritornar nel paese de’ Filistei. E i Filistei salirono in Izreel