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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 26


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 E andarono gli Ziphei a trovar Saul in Gabaa, e dissero: Sappi che Davidde sta nascosto nella collina di Hachila, che è dirimpetto al deserto.1 Gli Zifiti andarono a dire a Saul in Gàbaa: "Davide non si trova nascosto forse sulla collina di Cachilà al limite di Iesimòn?".
2 E Saul si mosse, e andò al deserto di Ziph, avendo seco tremila uomini scelti d'Israele, per cercar David nel deserto di Ziph.2 Saul si mosse e discese verso il deserto di Zif. Con lui vi erano tremila uomini scelti d'Israele alla ricerca di Davide nel deserto di Zif.
3 E Saul pose il campo in Gabaa di Hachila, che era dirimpetto al deserto sulla strada: e David stava nel deserto. E sentendo che Saul andava cercandolo pel deserto,3 Saul si accampò sulla collina di Cachilà che è al limite di Iesimòn lungo la strada, mentre invece Davide se ne stava nel deserto. Quando vide che Saul era venuto ad inseguirlo nel deserto,
4 Mandò esploratori, e riseppe, com' egli era venuto certissimamente.4 Davide mandò delle spie e seppe che Saul era venuto davvero.
5 E David si mosse segretamente, e andò dove era Saul: e avendo notato il luogo, in cui dormiva Saul, e Abner figliuolo di Ner, capitano de' suoi soldati, e Saul, che dormiva nella tenda, e intorno a lui tutta la sua gente,5 Allora Davide si mosse e andò al luogo dov'era accampato Saul. Davide notò il luogo dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo del suo esercito: Saul dormiva tra i carriaggi mentre tutta la truppa era accampata intorno a lui.
6 Disse David ad Achimelech Hetheo, e ad Abisai figliuolo di Servia fratello di Joab: Chi verrà meco nel campo di Saul? E Abisai disse: Verrò io con te.6 Davide si rivolse ad Achimelech l'hittita e ad Abisài, figlio di Zeruià, fratello di Ioab, e disse: "Chi scende con me da Saul nell'accampamento?". Abisài rispose: "Scendo io con te!".
7 Andarono adunque David, e Abisai tra quella gente di notte tempo, e trovaron Saul che giaceva addormentato nella tenda con la sua lancia vicino al capezzale fitta in terra; e Abner, e l’altra gente che dormivano all’intorno.7 Davide e Abisài andarono di notte verso la truppa, ed ecco che Saul giaceva addormentato tra i carri con la lancia infissa a terra al suo capezzale; Abner e la truppa dormivano intorno a lui.
8 E Abisai disse a David: Oggi Dio ti ha dato in balia il tuo nemico: or io lo conficcherò in terra con un solo colpo di lancia, e non vi abbisognerà il secondo.8 Abisài disse a Davide: "Oggi Dio ti ha posto in mano il tuo nemico, fammelo ora trafiggere a terra con la sua lancia in una sola volta, senza bisogno di una seconda".
9 Ma David disse ad Abisai: Non ammazzarlo: imperocché chi può senza colpa stendere la sua mano contro il cristo del Signore?9 Davide rispose ad Abisài: "Non lo far perire! Perché, chi potrà stendere la sua mano contro il consacrato del Signore e rimanere impunito?".
10 E soggiunse David: Viva il Signore: se il Signore non lo ucciderà,o non verrà il giorno della sua morte, o non perirà dando battaglia;10 Davide soggiunse: "Per la vita del Signore! Certamente lo percuoterà il Signore: sia che, arrivato il suo giorno, muoia; sia che, sceso in battaglia, perisca.
11 Il Signore mi farà la grazia di non istendere la mia mano contro il cristo del Signore: ora dunque tu prendi l'asta, che è presso alla sua testa, e la coppa dell'acqua, e andiamocene.11 Mi guardi il Signore dallo stendere la mia mano contro il suo consacrato; ora, invece, prendi la lancia che è al suo capezzale e la ciotola dell'acqua e andiamocene".
12 Davidde pertanto portò via la lancia e la coppa dell'acqua che Saul avea presso al suo capo, e se n'andarono: e non eravi anima, che vedesse o sentisse, o vegliasse, ma tutti dormivano, perchè eran presi da sonno profondo.12 Davide prese la lancia e la ciotola dell'acqua dal capezzale di Saul, poi se ne andarono. Nessuno vide, nessuno si accorse, nessuno si svegliò: infatti quelli erano tutti addormentati, perché un sonno mandato dal Signore era caduto su di loro.
13 E David essendo passato dalla parte opposta, e fermatosi in lontananza sulla cresta del monte, essendovi grande intervallo tra sé, e loro,13 Davide, passato al versante opposto, si fermò sulla cima del monte, lontano: c'era molto spazio tra di loro.
14 Chiamò con un grido quella gente, e Abner figliuolo di Ner, e disse: Non mi risponderai tu, o Abner? E Abner rispose, e disse: Chi se' tu che gridi e inquieti il re?14 Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: "Abner, non rispondi?". Abner rispose: "Chi sei tu che gridi verso il re?".
15 E David disse ad Abner: Non se’ tu un uomo? Ed havven' egli un altro simile a te in Israele? perchè adunque non hai fatto buona guardia al signore tuo re? perocché è entrato uno del popolo per uccidere il re tuo signore.15 Davide rispose ad Abner: "Non sei tu un uomo? E chi è come te in Israele? Perché non hai fatto la guardia al re tuo signore? E' venuto infatti un uomo del popolo per uccidere il re tuo signore.
16 Non bene sta quello che tu hai fatto: viva il Signore, rei di morte siete voi, che non avete fatto buona guardia al signore vostro, al cristo del Signore: or tu guarda dove sia la lancia del re, e dove sia la coppa dell'acqua, ch'egli avea presso ài suo capo.16 Non ti fa onore quello che tu hai fatto. Per la vita del Signore, siete davvero degni di morte voi che non avete fatto la guardia al vostro signore, al consacrato del Signore. Ma ora guarda dov'è la lancia del re e la ciotola dell'acqua che era al suo capezzale".
17 E Saul riconobbe la voce di David, e disse: Non è ella questa la tua voce, o David mio figliuolo? E David disse: Ell'è la mia voce, signor mio re.17 Allora Saul riconobbe la voce di Davide e disse: "Questa è la tua voce, figlio mio Davide?". Davide rispose: "E' la mia voce, o re, mio signore!".
18 E soggiunse: Per qual ragione il signor mio perseguita il suo servo? che ho fatt'io, o di qual delitto sono imbrattate le mie mani?18 Poi soggiunse: "Come mai il mio signore insegue il suo servo? Che cosa ho fatto? E che male vi è nella mia condotta?
19 Or adunque ascolta di grazia, o re signor mio, le parole del tuo servo: Se il Signore ti spinge contro di me, gradisca l’odore del sacrifizio, ma se (sono) i figliuoli degli uomini, essi son maledetti dinanzi al Signore, eglino che mi hanno oggi discacciato, perch'io non abbia luogo nella eredità del Signore, dicendo: Va, servi agli dei stranieri.19 Ora dunque il re, mio signore, ascolti, di grazia, le parole del suo servo; se il Signore ti istiga contro di me, egli gradisca l'odore di un'offerta; ma se sono i figli dell'uomo, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi cacciano per impedirmi di partecipare all'eredità del Signore dicendo: "Va', servi altri dèi!".
20 Ora adunque non sia sparso sopra la terra il sangue mio sotto gli occhi del Signore: imperocché si è messo in viaggio un re d'Israele per andar in cerca di una pulce, come si va dietro ad una pernice pelle montagne.20 Ora il mio sangue non cada a terra lontano dalla presenza del Signore! Il re d'Israele, infatti, è uscito a dare la caccia a una semplice pulce, come si insegue una pernice sui monti".
21 E Saul disse: Ho peccato: torna, figliuol mio David: perocché io non ti farò più alcun male: mentre è stata oggi preziosa negli occhi tuoi la mia vita: imperocché è manifesto come ho stoltamente operato, e di moltissime cose sono stato all’oscuro.21 Saul rispose: "Ho peccato, ritorna, figlio mio Davide, perché non ti farò più del male, in quanto la mia vita quest'oggi è stata cosa preziosa ai tuoi occhi. Ecco, ho agito stoltamente e ho sbagliato molto gravemente".
22 E David rispose, e disse: Ecco la lancia del re: venga uno de' servi del re a prenderla.22 Davide riprese: "Ecco la lancia, o re! Passi qui uno dei giovanotti a riprenderla.
23 Ma il Signore darà il contraccambio ad ognuno secondo la sua giustizia, e fedeltà: perocché oggi il Signore ti avea dato nelle mie mani, e io non ho voluto stender la mano contro il cristo del Signore.23 Il Signore retribuirà a ognuno secondo la propria giustizia e la propria fedeltà. Oggi infatti il Signore ti ha consegnato nella mia mano, ma non ho voluto stendere la mia mano contro il consacrato del Signore.
24 E siccome preziosa negli occhi miei è stata oggi la tua vita, così preziosa sia la mia vita negli occhi del Signore, ed ei mi liberi da tutti i travagli.24 Ecco: la tua vita è stata preziosa oggi ai miei occhi, così sarà cara la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi libererà da ogni angustia".
25 Disse adunque Saul a David: Sii tu benedetto, figliuol mio David: e certamente farai fatti grandi, e sarai potentemente possente. E David se n'andò al suo viaggio, e Saul a casa sua.25 Saul rispose a Davide: "Benedetto sei tu, figlio mio Davide! Certamente quello che farai, ti riuscirà pienamente". Poi Davide se ne andò per la sua strada e Saul ritornò alla sua dimora.