Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 21


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Or Davidde se n'andò a Nobe a trovare il sacerdote Achimelech: e Achimelech si stupì della venuta di David, e dissegli: perchè sei tu solo, e non hai anima con te?1 Davide si alzò e partì, mentre Gionata rientrò in città.
2 E David disse ad Achimelech sacerdote: II re mi ha dato un'incumbenza, e ha detto: Nissuno sappia il motivo, per cui se' mandato da me, e quello ti ho ordinato: per questo ho detto alla mia gente di trovarsi nel tale, e tale luogo.2 Davide giunse a Nob dal sacerdote Achimelech. Achimelech andò incontro a Davide con trepidazione dicendogli: "Perché sei tu solo e non c'è nessuno con te?".
3 Or se hai qualche cosa in pronto, quando non fossero se non cinque pani, dammeli: ovvero qualunque altra cosa potrai trovare.3 Davide rispose al sacerdote Achimelech: "Il re mi ha comandato una certa cosa e mi ha detto: "Nessuno sappia niente della cosa per cui io ti mando e che ti ho comandato!". Agli uomini ho dato ordini per il luogo tale e tale.
4 Ma il sacerdote rispose a David, e gli disse: Io non ho in pronto pane da laici, ma solamente del pane santo: se però la tua gente è pura, particolarmente rispetto a donne.4 E ora che cosa hai sotto mano? Dammi cinque pani o quello che ti capita".
5 E David rispose al sacerdote, e gli disse: Certamente per quel che aspetta a donne, noi siamo stati continenti jeri, e jeri l'altro quando partimmo, e le vestimenta della mia gente sono state monde: veramente l'uso (di questi pani) ha del profano, ma sarà oggi purificato col lavare le vesti.5 Il sacerdote rispose a Davide: "Non ho pane comune sotto mano, c'è solo pane sacro, purché i giovani si siano astenuti almeno dalla donna".
6 Allora il sacerdote diede a lui il pane santificato: perocché altro pane non aveva egli, fuori che i pani della proposizione, i quali erano stati levati dalla presenza del Signore per mettervi i pani freschi.6 Davide rispose al sacerdote: "Certo, ci è interdetta la donna come per il passato. Ogni volta che esco, i giovani sono mondi, pur essendo un viaggio profano; quanto più oggi sono mondi!".
7 Or si trovò quivi in quel giorno dentro il tabernacolo del Signore un cert’uomo servo di Saul, che chiamavasi Doeg, Idumeo, il più facoltoso tra' pastori di Saul.7 Allora il sacerdote gli dette il pane sacro, perché non c'era altro pane, se non il pane della proposizione tolto dalla presenza del Signore, per sostituirlo col pane caldo nel giorno in cui viene tolto.
8 E Davidde disse ad Achimelech: Hai tu qui pronta una lancia, o una spada? perocché io non ho preso meco la mia spada, nè le mie armi: perchè il comando del re era pressante.8 Ma in quel giorno vi era lì un uomo dei servi di Saul, trattenuto alla presenza del Signore, di nome Doeg, l'idumeo, capo dei pastori di Saul.
9 E il sacerdote disse: Ecco qui la spada di Goliath, Filisteo, ucciso da te nella Valle di Terebinto, che è involta in un panno dietro all’Ephod: se vuoi prender questa, prendila: perchè altra fuori di questa non ci è. E David disse: Dammela: non havvene altra simile a questa.9 Davide domandò ad Achimelech: "Non c'è niente qui sotto mano, una lancia o una spada? Non ho preso con me né la mia spada né le mie armi, perché l'incarico del re era urgente".
10 Quindi David partì, e fuggì in quel giorno per timore di Saul, e andò a trovare Achis re di Geth:10 Il sacerdote rispose: "La spada di Golia il filisteo, che tu hai colpito nella Valle del Terebinto; eccola avvolta in un panno dietro l'efod. Se te la vuoi prendere, prendila, perché qui non ce n'è un'altra, ad eccezione di essa". Davide disse: "Non ve n'è una come quella! Dammela".
11 E i servi di Achis veduto Davidde dissero al re: Non è egli costui quel Davidde re del (suo) paese? Non cantavan eglino in sua lode in mezzo alle danze, dicendo: Saul ne ha uccisi mille, e David dieci mila?11 Davide si levò e se ne fuggì in quel giorno dalla presenza di Saul e andò da Achis, re di Gat.
12 Ma David fece gran riflessione a queste parole, ed entrò in gran timore di Achis re di Geth.12 Ma i servi dissero ad Achis: "Questo non è Davide, re del paese? Non era per lui che si ripeteva nelle danze: "Saul colpì le sue migliaia, ma Davide le sue miriadi"?".
13 E contraffece il suo volto dinanzi a coloro, e si lasciava cadere tra le loro mani, e urlava nelle porte, e gli scorrea la saliva per la barba.13 Davide si preoccupò di queste parole ed ebbe molta paura di Achis, re di Gat.
14 E Achis disse a' suoi servi: Avete veduto che costui è uno scemo di cervello: perchè lo avete condotto a me?14 Allora cambiò modo di agire sotto i loro occhi e simulò pazzia tra le loro mani: scarabocchiava sui battenti della porta e faceva colare bava sulla sua barba.
15 Mancano a noi pazzi, che lo avete menato a far follie dinanzi a me? un tal personaggio entrerà egli in mia casa?15 Achis disse ai suoi servi: "Ecco, vedete, l'uomo è matto! Perché me lo avete condotto?
16 Ho forse bisogno di matti, che mi conducete questo tale per fare il pazzo alle mie spalle? Deve entrare questo tale in casa mia?".