Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 E da quel punto, in cui (Davidde) ebbe parlato con Saul, l’anima di Gionata rimase strettamente congiunta coll’anima di David, e Gionata amollo, come l'anima sua.1 Appena David ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Gionata rimase strettamente legata a quella di David, che Gionata amò come l'anima sua.
2 E allora Saul lo tenne seco, e non permise che ei se ne tornasse a casa di suo padre.2 In quel medesimo giorno Saul prese seco Devid e non gli permise di tornare a casa di suo padre.
3 E David fermò stretta unione con Gionata: perocché lo amava, come l’anima propria.3 E Gionata fece alleanza con David, amandolo come l'anima sua:
4 Quindi Gionata si spogliò della tonaca, che avea addosso, e la diede a Davidde colle altre sue vestimenta, e sino la spada, e l’arco suo, e il cingolo.4 si spogliò della sua tunica che aveva addosso, e la diede a David colle altre sue vesti, fino alla sua spade, al suo arco, fino alla cintura.
5 E David andava ad eseguire tutte le commissioni che davagli Saul, e operava prudentemente: e Saul gli diede soprintendenza sopra la gente di guerra, ed egli era gradito a tutto il popolo, e particolarmente a tutti i servi di Saul.5 David andava dovunque Saul lo mandasse e agiva prudentemente. Saul lo costituì sopra la gente di guerra, ed egli era gradito agli occhi di tutto il popolo, e particolarmente nei cospetto di tutti i servi di Saul.
6 Or quando tornava Davidde, ucciso il Filisteo, uscivano le donne da tutte le città d'Israele, cantando, e menando carole dinanzi al re Saul con istromenti di letizia, con timpani, e sistri.6 Or quando David fece ritorno, dopo avere ucciso il Filisteo, le donne usciron fuori da tutte le città d'Israele, cantando e menando danze, incontro al re, con tamburi d'allegria e con sistri.
7 E le donne ballando intuonavano: Mille ne uccise Saul, e dieci mila Davidde.7 Le donne danzando e cantando dicevano: « Saul ne uccise mille e David dieci mila ».
8 Or Saulle n'ebbe sdegno grandissimo, e dispiacquero sommamente a lui queste parole, e disse: Ne han dati dieci mila a Davidde, e mille a me: che più gli manca fuori del solo regno?8 Saul ne fu irritatissimo, gli dispiacquero queste parole, e disse: « A David ne han dati dieci mila, a me soltanto mille: che gli manca se non il regno? »
9 Saul pertanto da quel giorno in poi non guardava di buon occhio Davidde.9 A partir da quel giorno, Saul non guardava più di buon occhio David.
10 Ma il giorno appresso lo spirito malo (permettendolo il Signore) invase Saul, ed ei faceva il profeta in mezzo della sua casa, e David sonava, come soleva fare ogni dì: e Saul avea in mano una lancia,10 Anzi, il giorno dopo, avendo lo spirito malvagio, mandato da Dio, invaso Saul, che si mise a profetare in mezzo della sua casa, mentre David sonava colla mano, come soleva fare ogni di, Saul, che teneva in mano una lancia,
11 E la scagliò, credendo di poter conficcare Davidde nella muraglia: ma Davidde la schivò per due volte.11 la scagliò, credendo di poter conficcare David alla parete; ma David l'evitò, fuggendo dal cospetto di lui per due volte.
12 E Saul ebbe timore di Davidde (veggendo) come il Signore era con lui, ed erasi ritirato da sè.12 Allora Saul ebbe timore di David, perchè il Signore era con David e s'era ritirato da lui.
13 Saul adunque lo allontanò da sé, e lo fece capitano di mille uomini: ed egli andava e veniva, alla testa di quella gente.13 Saul poi lo allontanò da se, e lo fece capitano di mille uomini, sicché David andava e veniva alla presenza del popolo.
14 E in tutte le cose sue David si portava con prudenza, e il Signore era con lui.14 Siccome in tutte le sue cose David agiva con prudenza e il Signore era con lui,
15 Saul perciò veggendo, quant'egli era prudente, cominciò ad averne sospetto.15 Saul, vedendolo molto accorto, cominciò a guardarsi da lui;
16 Ma tutto Israele, e Giuda portavan affetto a Davidde: perocché egli andava, e veniva innanzi ad essi.16 ma tutto Israele e Giuda amavano David, perchè egli andava e veniva davanti a loro.
17 E Saul disse a David; Orsù la mia figlia maggiore Merob sarà quella che io darò a le per consorte: solo, che tu sii valoroso, e combatta nella guerra del Signore. Or Saulle macchinava, e diceva: Non sia la mia mano che lo abbatta, ma sia la mano de' Filistei.17 Saul disse poi a David: « Ecco, io ti darò per moglie la mia figlia maggiore Merob, a patto che ti mostri valoroso e combatta le guerre del Signore ». Or Saul, dicendo così, pensava tra sè: « Non la mia mano lo colpisca, ma quella dei Filistei».
18 Ma David disse a Saul: Chi son io, e quale è stata la mia vita, e di qual condizione è in Israele la famiglia del padre mio, che io abbia ad essere genero del re?18 David rispose a Saul: «Chi son io, che vale la mia vita e qual'è la parentela di mio padre in Israele, perchè io divenga genero del re ? »
19 Or venuto il tempo, in cui Merob figliuola di Saul dovea esser data a Davidde, ella fu sposata ad Hadriele Molathite.19 Ma venuto il tempo in cui Merob figlia di Saul doveva esser data a David, fu maritata a Adriele Molatita.
20 Ma Michol l'altra figliuola di Saul avea affetto per David, e ne fu avvertito Saul, il quale n’ebbe piacere.20 Or Micol, la seconda figlia di Saul, amava David, e Saul, avendolo saputo, ne ebbe piacere
21 E disse Saul: Gliela darò affinchè sia a lui occasione d'inciampo, e i Filistei lo uccidano. E Saul disse a David: Per due titoli tu sarai oggi mio genero.21 e disse: « Gliela darò, perchè gli sia d'inciampo e la mano dei Filistei lo colpisca ». Poi disse a David: « Oggi tu sarai mio genero in una seconda maniera ».
22 E Saul ordinò a’ suoi servi: Parlate a David senza mia saputa, e ditegli: Orsù tu se’ in grazia del re, e tutti i suoi servi ti amano: adesso adunque diventa genero del re.22 E Saul diede ai suoi servi quest'ordine: « Parlate a David senza che io comparisca, e ditegli: Ecco tu sei nelle grazie del re, e tutti i suoi servi ti amano. Or cerca di diventare genero del re ».
23 E i servi di Saul dissero nell'orecchio a David tutte queste cose. Ma David replicò: Sembra a voi piccola cosa l'esser genero del re? E io son povero, e di basso stato.23 I servi di Saul riferirono in segreto a David tutte queste cose; ma David rispose loro: « Vi sembra una cosa da nulla esser genero del re? Ma io son povero e di basso stato ».
24 E i servi di Saul ne fecero relazione a lui, dicendo: David ha detto questo, e questo.24 I servi di Saul andarono a riferire, dicendo: « David ha dette queste parole ».
25 Ma Saul disse: parlate a David in tal guisa: II re non ha bisogno di dote, vuol solamente la morte di cento Filistei per trar vendetta de’ suoi nemici. Ma Saulle avea in animo di dare Davidde nelle mani dei Filistei.25 Allora Saul rispose: « Parlate così a David: « Il re non ha bisogno di dote, ma vuol soltanto cento prepuzi dei Filistei, perchè sia fatta vendetta sui nemici del re ». Cosi Saul pensava di dare David nelle mani dei Filistei.
26 Ma quando i servi di Saul ebbero riferito a Davidde quello ch'egli avea detto, piacque la cosa a Davidde per diventare genero del re.26 Quando adunque i servi di Saul riferirono a David le parole di Saul, piacque a David di diventare in questa maniera genero del re.
27 E di lì a pochi giorni Davidde si mosse colla gente che avea al suo comando. E uccise dugento Filistei, e portò i loro prepuzii, e li contò al re per esser fatto suo genero. Saul adunque gli diede per moglie la sua figlia Michol.27 Pochi giorni dopo, David si mosse cogli uomini che aveva al suo comando, andò a uccidere duecento uomini dei Filistei e, portati i loro prepuzi, li contò al re per esser suo genero.
28 E Saul conobbe e intese, come il Signore era con David. E Michol figliuola di Saul lo amava.28 Allora Saul gli diede in moglie Micol sua figlia.
29 E Saul principiò ad avere anche maggior paura di Davidde: e Saul diventò nimico perpetuo di Davidde.29 Saul vide e capì che il Signore era con David. Or Micol figlia di Saul amava David.
30 E i principi de’ Filistei si mossero. E fin dal principio delle loro scorrerie, Davidde si portava più saggiamente che tutti i servi di Saul, e divenne celebre grandemente il suo nome.30 Saul cominciò a temere sempre più David e ne fu nemico per tutta la vita.
31 Essendo i principi dei, Filistei usciti in guerra, tutte le volte che essi capitavano, David si diportava più saggiamente di tutti i servi di Saul, e il suo nome divenne molto celebre.