Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Ma i Filistei, messe insieme le loro schiere per combattere, si adunarono a Socho di Giuda, e posero il campo tra Socho, e Azeca a’ confini di Dommim.1 OR i Filistei adunarono i lor campi in battaglia; e, fatta lor massa in Soco, che è di Giuda, si accamparono fra Soco ed Azeca, all’estremità di Dammin.
2 E Saul co' figliuoli d'Israele uniti insieme andarono nella Valle del terebinto, e schieraron l'esercito per combattere i Filistei.2 E Saulle e gl’Israeliti si adunarono anch’essi, e si accamparono nella valle di Ela, ed ordinarono la battaglia contro ai Filistei.
3 E i Filistei stavan sul monte da una parte, e Israele stava sul monte dall'altra parte: e la valle li divideva.3 Ora, mentre i Filistei se ne stavano nell’un de’ monti di qua, e gl’Israeliti nell’altro monte di là, la valle in mezzo fra loro,
4 Quando uscì dagli alloggiamenti de' Filistei un uomo bastardo, per nome Goliath, di Geth, alto sei cubiti e un palmo.4 uscì del campo de’ Filistei un uomo, che si presentò nel mezzo fra i due campi, il cui nome era Goliat, da Gat; alto di sei cubiti, e d’una spanna.
5 E avea in testa una celata di rame, ed era vestito di una corazza fatta a squamme, e il peso della corazza era del peso di cinque mila sicli di rame:5 E avea in testa un elmo di rame, ed era armato d’una corazza di rame a scaglie, il cui peso era di cinquemila sicli.
6 E avea agli stinchi gambiere di rame: e uno scudo di rame gli copriva le spalle:6 Avea eziandio delle gambiere di rame in su le gambe, ed uno scudo di rame in mezzo delle spalle.
7 E l’asta della sua lancia era come un subbio da tessitore; e il ferro della sua lancia pesava secento sicli: e innanzi a lui andava il suo scudiere.7 E l’asta della sua lancia era come un subbio di tessitore, e il ferro di essa era di seicento sicli; e colui che portava il suo scudo gli andava davanti.
8 E stando in piedi gridava verso le falangi d'Israele, e diceva loro: Per qual motivo siete voi venuti in ordine per la battaglia? Non son io Filisteo, e voi servi di Saul? Scegliete uno di voi, e venga a combattere testa a testa.8 Costui adunque si fermò, e gridò alle schiere ordinate d’Israele, e disse loro: Perchè verreste voi in battaglia ordinata? Non sono io il Filisteo, e voi servitori di Saulle? scegliete un uomo d’infra voi, il quale scenda a me.
9 Se egli avrà forze da combatter con me, è torrammi la vita, noi sarem vostri servi: ma se io sarò vincitore, e lo ucciderò, voi sarete schiavi, e servirete a noi.9 Se egli, combattendo meco, mi vince e mi percuote, noi vi saremo servi; ma, se io lo vinco e lo percuoto, voi ci sarete servi, e ci servirete.
10 E diceva il Filisteo: Io oggi ho svergognato le schiere d'Israele, dicendo: Datemi un uomo, che venga meco a battaglia testa a testa.10 E quel Filisteo diceva: Io ho oggi schernite le schiere d’Israele, dicendo: Datemi un uomo, e noi combatteremo insieme.
11 Ma Saul, e tutti gli Israeliti all’udir le parole del Filisteo si sbigottivano, e temevano formisura.11 Ma Saulle e tutti gli Israeliti, avendo udite queste parole del Filisteo, furono spaventati, ed ebbero gran paura
12 Eravi quel Davidde figliuolo di un Ephratheo di Bethlehem di Giuda chiamato Isai, del quale si è parlato di sopra, che aveva otto figliuoli, ed era vecchio, e dei più avanzati in età a tempo di Saul.12 Or Davide, figliuolo di quell’uomo Efrateo, da Bet-lehem di Giuda, il cui nome era Isai costui avea otto figliuoli, ed al tempo di Saulle era già vecchio, e passava fra gli uomini onorati;
13 E i tre figliuoli maggiori di lui erano andati alla guerra con Saul: e i nomi de’ tre figliuoli che eran iti alla guerra (sono) Eliab primogenito, Abinadab il secondo, Samma il terzo.13 e i tre figliuoli maggiori d’Isai erano andati dietro a Saulle alla guerra; e i nomi dei tre figliuoli di esso ch’erano andati alla guerra, erano Eliab, il primogenito, e Abinadab, il secondo, e Samma, il terzo; e Davide era il minore;
14 E David era il più piccolo. Avendo adunque li tre maggiori seguito Saul,14 e i tre maggiori seguitavano Saulle;
15 David avea lasciato Saul, ed era tornato a pascolare la greggia del padre suo a Bethlehem.15 Davide, dico, di tempo in tempo tornava d’appresso a Saulle, per pasturar la greggia di suo padre, in Bet-lehem.
16 E il Filisteo usciva fuori la mattina, e la sera, e continuò per quaranta giorni.16 E quel Filisteo si faceva avanti mattina e sera; e si presentò così quaranta giorni.
17 Or Isai disse a David suo figliuolo: Prendi un ephi di farina d'orzo, e questi dieci pani, e corri a portargli ai tuoi fratelli agli alloggiamenti.17 Ed Isai disse a Davide, suo figliuolo: Or prendi questo efa di grano arrostito, e questi dieci pani, e portali a’ tuoi fratelli; e recali loro prontamente nel campo.
18 E porta al tribuno queste dieci caciuole; e vedi se i tuoi fratelli stan bene, e informati in quale squadra sieno posti.18 Porta eziandio al capitano del lor migliaio questi dieci caci di latte; e visita i tuoi fratelli, per sapere se stanno bene, e prendi da loro qualche contrassegno.
19 Ma Saul, e que’ (figliuoli d'Isai), e tutt' i figliuoli d'Israele stavano in faccia a' Filistei alla Valle del terebinto.19 Or Saulle, ed essi, e tutti gl’Israeliti erano nella valle di Ela, in battaglia contro a’ Filistei.
20 Davidde pertanto levossi di gran mattino, e raccomandò la greggia al guardiano, e col suo carico andò come gli avea ordinato Isai. E giunse al luogo di Magala, e presso all’esercito, il quale essendo uscito per combattere aveva alzato il grido della battaglia.20 Davide adunque si levò la mattina, e lasciò la greggia, alla cura del guardiano, e tolse quelle cose, e andò, come Isai gli avea comandato; e giunse al procinto del campo; e l’esercito usciva fuori in ordinanza, e si sonava alla battaglia.
21 Perocché Israele aveva messe in ordine le sue schiere, e i Filistei dall'altra parte erano preparati.21 E gl’Israeliti ed i Filistei ordinarono la battaglia gli uni incontro agli altri.
22 Davidde adunque lasciata presso i bagagli la roba, che avea portata, in mano di uno che la custodisse, corse al luogo della battaglia, e s'informava, se tutto andasse bene pe' suoi fratelli.22 E Davide, rimessi i vaselli in mano del guardiano della salmeria, corse al luogo dove la battaglia era ordinata; e, giuntovi, domandò i suoi fratelli se stavano bene.
23 E mentr'ei parlava di questo, comparve quell'uomo bastardo, di nome Goliath, Filisteo, di Geth, che usciva dal campo de' Filistei: e ripetendo questi le solite parole, lo udì Davidde.23 Ora, mentre egli parlava con loro, ecco, quell’uomo che si presentava all’abbattimento, il cui nome era Goliat il Filisteo, da Gat, si mosse d’infra le schiere de’ Filistei, e proferì le medesime parole; e Davide l’udì.
24 Or tutti gl'Israeliti, veduto colui, lo fuggivano: perocché ne aveano gran paura.24 E tutti gl’Israeliti, quando vedevano quell’uomo, se ne fuggivano dal suo cospetto, ed aveano gran paura.
25 E un uomo d’Israele disse: Vedete voi quell'uomo che è uscito fuora? egli viene ad insultare Israele. Or chiunque lo uccida, il re lo farà grandemente ricco, e gli darà la propria sua figliuola, ed ei senterà in Israele la casa del padre suo da' tributi.25 E gl’Israeliti dicevano: Avete voi veduto quell’uomo che si fa avanti? certo, egli si fa avanti per far vituperio ad Israele; perciò, se alcuno lo percuote, il re lo farà grandemente ricco, e gli darà la sua figliuola, e farà franca la casa di suo padre in Israele.
26 E Davidde disse alla gente, che eragli attorno: Che darann'eglino a chi ucciderà questo Filisteo, e torrà l'obbrobrio da Israele? Perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che vitupera le schiere di Dio vivo?26 E Davide disse agli uomini che erano quivi presenti con lui: Che si farà egli a quell’uomo che avrà percosso questo Filisteo, ed avrà tolto questo vituperio d’addosso ad Israele? perciocchè, chi è questo Filisteo incirconciso ch’egli schernisca le schiere dell’Iddio vivente?
27 E la gente ripeteva a lui le stesse parole, dicendo: Questo, e questo si darà a chi lo uccida.27 E la gente gli disse quelle stesse cose, dicendo: Così si farà a quell’uomo che l’avrà percosso.
28 Ma mentre quegli parlava così con altri, avendolo udito Eliab, suo fratello maggiore, andò in collera contro Davidde, e disse: Perchè sei tu venuto qua, e hai abbandonate quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua superbia, e la malvagità del tuo cuore: tu se' venuto a veder la battaglia.28 Ed Eliab, fratel maggiore di Davide, udì ch’egli parlava a quegli uomini; laonde egli si accese nell’ira contro ad esso, e disse: Perchè sei tu venuto qua? ed a cui hai tu lasciate quelle poche pecore nel deserto? io conosco il tuo orgoglio, e la malvagità del tuo cuore; perciocchè tu sei venuto per veder la battaglia.
29 E David disse: che ho io fatto? è ella altro, che una parola?29 Ma Davide disse: Che cosa ho io ora fatto? queste non sono elleno parole?
30 E si scostò alquanto da lui, e andò verso altri, e disse le stesse cose: e la gente gli diede la stessa risposta di prima.30 E, rivoltosi d’appresso a colui ad un altro, egli gli tenne i medesimi ragionamenti. E la gente gli fece la medesima risposta che gli era stata fatta prima
31 Or le parole di David essendo state sentite, furono riportate a Saul.31 E le parole che Davide avea dette, furono udite, e furono rapportate in presenza di Saulle. Ed egli lo fece venire.
32 Dinanzi al quale essendo egli stato condotto, gli disse: Nissuno si sbigottisca per ragione di colui: io tuo servo andrò, e combatterò con quel Filisteo.32 E Davide disse a Saulle: Non caggia il cuore a niuno per cagion di colui; il tuo servitore andrà, e combatterà contro a questo Filisteo.
33 Ma Saul disse a David: Tu non hai forza da stare appetto a quel Filisteo, nè per combattere contro di lui, perchè tu se' un giovanetto, ed egli è un uomo guerriero fin dalla sua puerizia.33 E Saulle disse a Davide: Tu non potresti andare contro a questo Filisteo, per combattere contro a lui; perciocchè tu sei un fanciullo, ed egli è uomo di guerra fin dalla sua gioventù.
34 E Davidde disse a Saul: II tuo servo pascolava la greggia del padre suo, e veniva un lione, ed un orso, e prendeva un ariete di mezzo al gregge:34 E Davide disse a Saulle: Il tuo servitore pasturava la greggia di suo padre; ed un leone, ed un’altra volta un orso venne, e se ne portava via una pecora della greggia.
35 E io gl’inseguiva, e gli uccideva, strappando dalle lor fauci (la preda); e quelli si voltavan contro di me, e io li prendeva per la gola e gli strangolava, e gli uccideva.35 Ed io uscii dietro a lui, e lo percossi, e riscossi la pecora dalla sua gola; ed essendosi esso levato contro a me, io l’afferrai per la barbozza, e lo percossi, e l’ammazzai.
36 Perocché e un leone, e un orso ho ucciso io tuo servo: sarà adunque come uno di questi anche questo Filisteo incirconciso. Adesso io anderò, e torrò l'obbrobrio del popolo: perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che ha ardito di maledire l’esercito di Dio vivo?36 Il tuo servitore adunque ha percosso un leone ed un orso; e questo Filisteo incirconciso sarà come uno di essi; perciocchè egli ha schernite le schiere ordinate dell’Iddio vivente.
37 E soggiunse David: II Signore, che liberommi dal lione, e dall'orso, egli mi libererà dalle mani di questo Filisteo. E Saul disse a Davidde: Va, il Signore sia teco.37 Davide disse ancora: Il Signore che mi ha riscosso dalla branca del leone, e dalla zampa dell’orso, esso mi riscoterà dalla mano di questo Filisteo. E Saulle disse a Davide: Va’, e il Signore sia teco.
38 E Saul lo rivestì delle sue vesti, e gli mise in capo una celata di rame, e lo armò di corazza.38 E Saulle fece armar Davide delle sue armi, e gli mise un elmo di rame in testa, e lo fece armar d’una corazza.
39 Davidde allora cintosi la spada di lui sopra la sua veste, cominciò a far prova se potesse camminare così armato: perocché non era avvezzo (a questo). E disse David a Saul: Io così non posso muovermi, perchè non son uso. E depose quelle cose.39 Poi Davide cinse la spada di esso sopra le sue armi, e volle camminare con quelle; perciocchè non avea mai provato. E Davide disse a Saulle: Io non posso camminar con queste armi; perciocchè io non ho mai provato. E Davide se le tolse d’addosso
40 E prese il suo bastone che avea sempre in mano, e scelse dal torrente cinque limpidissime pietre, e le mise nella sua taschetta da pastore che avea seco, e prese in mano la fionda, e andò contro il Filisteo.40 E prese il suo bastone in mano, e si scelse dal torrente cinque pietre pulite, e le pose nel suo arnese da pastore, e nella tasca, avendo la sua frombola in mano. E così si accostò al Filisteo.
41 E il Filisteo si mosse con grave passo accostandosi verso David, e avea innanzi il suo scudiere.41 Il Filisteo si mosse anch’esso, e venne accostandosi a Davide; e colui che portava il suo scudo andava davanti a lui.
42 E quando il Filisteo ebbe veduto, e squadrato Davidde, Io disprezzò. Perocché era giovinetto rosso di pelo, e di bell'aspetto.42 E quando il Filisteo ebbe riguardato, ed ebbe veduto Davide, lo sprezzò; perciocchè egli era giovanetto, e biondo, e di bello sguardo.
43 E disse il Filisteo a David: Son io un cane, che tu vieni verso di me col bastone? E il Filisteo maledisse David (giurando) pe’ suoi dei.43 E il Filisteo disse a Davide: Sono io un cane, che tu vieni contro a me con bastoni? E il Filisteo maledisse Davide per li suoi dii.
44 E disse a David: Vieni qua, e io darò il tuo carname agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra.44 Il Filisteo, oltre a ciò, disse a Davide: Vieni pure a me, ed io darò la tua carne agli uccelli del cielo, e alle bestie della campagna.
45 Ma David disse al Filisteo: Tu vieni a me colla spada, e colla lancia, e collo scudo: e io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, alle quali hai detta villania quest’oggi,45 Ma Davide disse al Filisteo: Tu vieni contro a me con ispada, e con lancia, e con iscudo; ma io vengo contro a te nel Nome del Signore degli eserciti, dell’Iddio delle schiere ordinate di Israele, il quale tu hai oltraggiato.
46 E il Signore ti darà nelle mie mani, e ti ucciderò, e troncherò il tuo capo: e darò oggi i cadaveri dei Filistei agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra; affinchè tutta la terra conosca, come v'ha un Dio in Israele.46 Oggi il Signore ti darà nella mia mano, ed io ti percoterò, e ti spiccherò il capo; e darò pur oggi i corpi morti del campo de’ Filistei agli uccelli del cielo, ed alle fiere della terra; e tutta la terra conoscerà che Israele ha un Dio.
47 E tutta questa gente adunata comprenda che il Signore dà salute non per mezzo della spada, o della lancia: perocché in man del Signore sta la guerra, ed egli daravvi nelle nostre mani.47 E tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con ispada, nè con lancia; conciossiachè la battaglia sia del Signore, il quale vi darà nelle nostre mani
48 Quando adunque il Filisteo si alzò avvicinandosi a David, si affrettò David, e corse verso il Filisteo per assalirlo.48 Ora, dopo che il Filisteo si fu mosso, egli veniva accostandosi incontro a Davide. E Davide corse prestamente anch’esso al luogo dell’abbattimento incontro al Filisteo.
49 E mise la mano nella taschetta, e ne cavò una pietra, e la scagliò, menata in giro la fionda, e percosse il Filisteo nella fronte: e la pietra restò fitta nella fronte di lui, ed ei cadde boccone per terra.49 E Davide mise la mano a quel suo arnese, e ne prese una pietra, e, trattala con la frombola, percosse il Filisteo nella fronte; e la pietra gli si ficcò nella fronte, ed egli cadde boccone a terra.
50 E Davidde ebbe vittoria del Filisteo, mediante una fionda, e una pietra, e percosso che ebbe il Filisteo, lo uccise. E siccome egli non avea spada alla mano,50 Così Davide, con la frombola e con la pietra, vinse il Filisteo; poi lo percosse, e l’uccise. Or Davide, non avendo spada alcuna in mano,
51 Corse, e gettossi sul Filisteo, e prese la sua spada, e sguainatala lo finì, e tagliò la sua testa. Or veggendo i Filistei, come il più forte di tutti loro era morto, se ne fuggirono.51 corse, e, fermatosi sopra il Filisteo, prese la spada di esso, e, trattala fuor del fodero, l’ammazzò, e con essa gli spiccò la testa. Ed i Filistei, veduto che il lor valente campione era morto, si misero in fuga.
52 Ma la gente d'Israele e di Giuda si mossero, levando un grido, e inseguirono i Filistei sino ad arrivar nella valle, e sino alle porte di Accaron, e furon feriti, e uccisi molti dei Filistei per la strada di Saraim, e fino a Geth, e fino ad Accaron.52 E que’ d’Israele e di Giuda si mossero, e con gran grida perseguitarono i Filistei fin nella valle, e fino alle porte di Ecron. Ed i Filistei caddero uccisi per la via di Saaraim, fino a Gat, e fino ad Ecron.
53 E tornati indietro i figliuoli d'Israele dopo aver inseguito i Filistei, predarono il loro campo.53 Poi i figliuoli d’Israele se ne ritornarono dalla caccia de’ Filistei, e predarono il lor campo.
54 E David presa la testa del Filisteo la portò a Gerusalemme, e l’armi di lui ripose nella sua tenda.54 E Davide prese il capo del Filisteo, e lo portò in Gerusalemme, e pose l’armi di esso nel suo Tabernacolo.
55 Or in quel punto, in cui Saul avea veduto David, che andava contro il Filisteo, egli avea detto ad Abner capitano dell'esercito: Abner, di qual famiglia è egli questo giovanotto? E Abner gli disse: Per la vita tua, o re, io nol so.55 Ora, quando Saulle vide che Davide usciva incontro al Filisteo, disse ad Abner, Capo dell’esercito: Abner, di cui è figliuolo questo giovanetto? E Abner rispose: Come vive l’anima tua, o re, io nol so.
56 E il re disse: Informati, di chi sia figliuolo questo giovinetto.56 E il re disse: Domanda di cui è figliuolo questo giovane.
57 E quando David, ucciso il Filisteo, tornò indietro, Abner lo prese, e lo introdusse alla presenza di Saul, avendo egli in mano la testa del Filisteo.57 E, quando Davide fu ritornato da percuotere il Filisteo, Abner lo prese, e lo menò in presenza di Saulle, avendo egli la testa del Filisteo in mano.
58 E Saul gli disse: Giovinetto, di quale stirpe sei tu? E David disse: Io son figliuolo del tuo servo Isai di Bethlehem.58 E Saulle gli disse: Di chi sei tu figliuolo, o giovanetto? E Davide disse: Io son figliuolo d’Isai Betlehemita, tuo servitore