Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 15


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 E Samuele disse a Saul: II Signore mi mandò ad ungerti re del popol suo d'Israele: adesso pertanto ascolta le parole del Signore.1 Et dixit Samuel ad Saul : Me misit Dominus ut ungerem te in regem super populum ejus Israël : nunc ergo audi vocem Domini.
2 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ho riandate tutte le cose fatte da Amalec ad Israele, e in qual modo se gli oppose nel viaggio, mentre usciva dell’Egitto.2 Hæc dicit Dominus exercituum : Recensui quæcumque fecit Amalec Israëli : quomodo restitit ei in via cum ascenderet de Ægypto.
3 Tu dunque adesso va, e fa strage di Amalec, e distruggi tutto quello che a lui appartiene: non averne compassione, e non desiderare nissuna delle cose sue: ma uccidi uomini, e donne, i fanciulli, e i bambini di latte, i buoi, e le pecore, i cammelli, e gli asini.3 Nunc ergo vade, et percute Amalec, et demolire universa ejus : non parcas ei, et non concupiscas ex rebus ipsius aliquid, sed interfice a viro usque ad mulierem, et parvulum atque lactentem, bovem et ovem, camelum et asinum.
4 Saul adunque convocò il popolo, e ne fece la rassegna come di tanti agnelli: dugento mila pedoni, e diecimila combattenti di Giuda.4 Præcepit itaque Saul populo, et recensuit eos quasi agnos : ducenta millia peditum, et decem millia virorum Juda.
5 Indi Saul, giunto che fu presso alla città di Amalec, pose un’imboscata nel torrente.5 Cumque venisset Saul usque ad civitatem Amalec, tetendit insidias in torrente.
6 E Saul disse a' Cinei. Andate, ritiratevi, e separatevi da Amalec, affinchè per disgrazia io non vi confonda con essi: perocché voi aveste compassione di tutti i figliuoli d'Israele quando uscivan d'Egitto. E i Cinei si ritirarono dagli Amaleciti.6 Dixitque Saul Cinæo : Abite, recedite, atque descendite ab Amalec, ne forte involvam te cum eo : tu enim fecisti misericordiam cum omnibus filiis Israël, cum ascenderent de Ægypto. Et recessit Cinæus de medio Amalec.
7 E Saul distrusse Amalec da Hevila sino a Sur, che sta dirimpetto all'Egitto.7 Percussitque Saul Amalec ab Hevila donec venias ad Sur, quæ est e regione Ægypti.
8 E prese vivo Agag re di Amalec, e trucidò tutto il popolo.8 Et apprehendit Agag regem Amalec vivum : omne autem vulgus interfecit in ore gladii.
9 Ma Saul, e il popolo salvarono Agag, e i migliori greggi di pecore, e i bovi, e le vestimenta, e gli arieti, e tutte le cose belle, e non vollero mandarle a male: distrussero tutte le cose spregevoli, e buone a nulla.9 Et pepercit Saul et populus Agag, et optimis gregibus ovium et armentorum, et vestibus et arietibus, et universis quæ pulchra erant, nec voluerunt disperdere ea : quidquid vero vile fuit et reprobum, hoc demoliti sunt.
10 E il Signore parlò a Samuele, e disse:10 Factum est autem verbum Domini ad Samuel, dicens :
11 Io mi pento di aver fatto re Saul, perchè egli mi ha abbandonato, e non ha adempite le mie parole. E Samuele se ne afflisse, e alzò le grida al Signore per tutta la notte.11 Pœnitet me quod constituerim Saul regem : quia dereliquit me, et verba mea opere non implevit. Contristatusque est Samuel, et clamavit ad Dominum tota nocte.
12 E alzatosi Samuele prima del giorno per andare di buon'ora a Saul, fu recato avviso a Samuele, come Saul era andato sul Carmelo, e si era fatto ergere un arco trionfale, e che partito di là era sceso a Galgala. Andò pertanto Samuele a trovar Saul; e questi offeriva al Signore un olocausto delle primizie della preda fatta sopra gli Amaleciti.12 Cumque de nocte surrexisset Samuel ut iret ad Saul mane, nuntiatum est Samueli eo quod venisset Saul in Carmelum, et erexisset sibi fornicem triumphalem, et reversus transisset, descendissetque in Galgala. Venit ergo Samuel ad Saul, et Saul offerebat holocaustum Domino de initiis prædarum quæ attulerat ex Amalec.
13 E giunto che fu Samuele presso Saul, Saulle gli disse: Benedetto sii tu dal Signore; io ho eseguito il comando del Signore.13 Et cum venisset Samuel ad Saul, dixit ei Saul : Benedictus tu Domino : implevi verbum Domini.
14 E Samuele disse: E che voci di greggi sono quelle che risonano alle mie orecchie, e di armenti che io sento?14 Dixitque Samuel : Et quæ est hæc vox gregum, quæ resonat in auribus meis, et armentorum, quam ego audio ?
15 E Saul disse: Sono stati condotti dal paese di Amalec: perocché il popolo ha serbato il meglio delle pecore, e degli armenti per sacrificargli al Signore Dio tuo; il resto poi lo uccidemmo.15 Et ait Saul : De Amalec adduxerunt ea : pepercit enim populus melioribus ovibus et armentis ut immolarentur Domino Deo tuo, reliqua vero occidimus.
16 Ma Samuele disse a Saul: Dammi permissione, e io ti dirò quello che stanotte mi ha detto il Signore. E quegli disse a lui: Parla.16 Ait autem Samuel ad Saul : Sine me, et indicabo tibi quæ locutus sit Dominus ad me nocte. Dixitque ei : Loquere.
17 E Samuele disse: Non è egli vero, che essendo tu piccolo negli occhi tuoi, sei stato fatto capo delle tribù d'Israele, e il Signore ti unse in re d'Israele?17 Et ait Samuel : Nonne cum parvulus esses in oculis tuis, caput in tribubus Israël factus es ? unxitque te Dominus in regem super Israël,
18 E il Signore ti ordinò di partire, e disse: Va, e uccidi i peccatori di Amalec, e combatterai contro di essi fino a sterminarli.18 et misit te Dominus in viam, et ait : Vade, et interfice peccatores Amalec, et pugnabis contra eos usque ad internecionem eorum ?
19 Per qual motivo adunque non hai tu ascoltata la voce del Signore, ma ti sei innamorato della preda, e hai fatto il male sotto gli occhi del Signore?19 Quare ergo non audisti vocem Domini : sed versus ad prædam es, et fecisti malum in oculis Domini ?
20 E Saul disse a Samuele: Anzi io ho ascoltata la voce del Signore, e seguitai la strada, per cui il Signore mi mandò, e ho menato Agag re di Amalec, e ho trucidati gli Amaleciti.20 Et ait Saul ad Samuelem : Immo audivi vocem Domini, et ambulavi in via per quam misit me Dominus, et adduxi Agag regem Amalec, et Amalec interfeci.
21 Ma il popolo separò dalla preda delle pecore, e dei bovi (come) primizie di quelli che si sono uccisi, per immolargli al Signore Dio suo in Galgala.21 Tulit autem de præda populus oves et boves, primitias eorum quæ cæsa sunt, ut immolet Domino Deo suo in Galgalis.
22 E Samuele disse: Domanda forse il Signore olocausti, e vittime, e non piuttosto che s'obbedisca alla sua voce? perocché più vale l'obbedienza che le vittime, e la docilità più che offerire il grasso degli arieti:22 Et ait Samuel : Numquid vult Dominus holocausta et victimas, et non potius ut obediatur voci Domini ? melior est enim obedientia quam victimæ, et auscultare magis quam offerre adipem arietum.
23 Perocché il disobbedire è come il peccato della divinazione, e il non volere soggettarsi è come il delitto d'Idolatria: perchè adunque tu hai rigettata la parola del Signore, il Signore ti ha rigettato dall'esser re.23 Quoniam quasi peccatum ariolandi est, repugnare : et quasi scelus idololatriæ, nolle acquiescere. Pro eo ergo quod abjecisti sermonem Domini, abjecit te Dominus ne sis rex.
24 E Saul disse a Samuele: Ho peccato, mentre ho trasgredita la parola del Signore, e i tuoi dettami, avendo timore del popolo, e facendo a modo di lui.24 Dixitque Saul ad Samuelem : Peccavi, quia prævaricatus sum sermonem Domini et verba tua, timens populum, et obediens voci eorum.
25 Ma tu adesso sopporta di grazia il mio peccato, e torna indietro con me, affinchè io, adori il Signore.25 Sed nunc porta, quæso, peccatum meum, et revertere mecum, ut adorem Dominum.
26 E Samuele disse a Saul: Non tornerò indietro con te, perchè tu hai rigettata la parola del Signore, e il Signore ha rigettato te dall'esser re d'Israele.26 Et ait Samuel ad Saul : Non revertar tecum, quia projecisti sermonem Domini, et projecit te Dominus ne sis rex super Israël.
27 E Samuele si voltó per andarsene: ma quegli lo prese per l'orlo del suo mantello, il quale si strappò.27 Et conversus est Samuel ut abiret : ille autem apprehendit summitatem pallii ejus, quæ et scissa est.
28 E disse a lui Samuele: II Signore ha strappato oggi di mano a te il regno d'Israele, e lo ha dato ad un altro miglior di te.28 Et ait ad eum Samuel : Scidit Dominus regnum Israël a te hodie, et tradidit illud proximo tuo meliori te.
29 Or colui che in Israele trionfa, non perdonerà, nè si muoverà a pentimento: perocché egli non è un uomo che abbia a pentirsi.29 Porro triumphator in Israël non parcet, et pœnitudine non flectetur : neque enim homo est ut agat pœnitentiam.
30 E quegli disse: Ho peccato: ma tu adesso rendimi onore dinanzi a' seniori del mio popolo, e dinanzi ad Israele, e torna con me, affinchè io adori il Signore Dio tuo.30 At ille ait : Peccavi : sed nunc honora me coram senioribus populi mei et coram Israël, et revertere mecum, ut adorem Dominum Deum tuum.
31 Samuele adunque tornò seguendo Saul: e Saul adorò il Signore.31 Reversus ergo Samuel secutus est Saulem : et adoravit Saul Dominum.
32 E Samuele disse: Conducetemi Agag re di Amalec. E fugli presentato Agag che era grassissimo, e tremante. E disse Agag: Così adunque (mi) divide la morte amara?32 Dixitque Samuel : Adducite ad me Agag regem Amalec. Et oblatus est ei Agag, pinguissimus et tremens. Et dixit Agag : Siccine separat amara mors ?
33 E disse Samuele: Siccome la tua spada privò le madri di figli, così priva di figliuoli sarà tra le donne la madre tua. E Samuele lo trucidò in Galgala dinanzi al Signore.33 Et ait Samuel : Sicut fecit absque liberis mulieres gladius tuus, sic absque liberis erit inter mulieres mater tua. Et in frustra concidit eum Samuel coram Domino in Galgalis.
34 Indi Samuele se n'andò a Ramatha: e Saul tornò a casa sua in Gabaa.34 Abiit autem Samuel in Ramatha : Saul vero ascendit in domum suam in Gabaa.
35 E Samuele non andò più a vedere Saul fino al dì della sua morte. Ma Samuele piangeva Saul, perchè il Signore si era pentito di averlo fatto re d'Israele.35 Et non vidit Samuel ultra Saul usque ad diem mortis suæ : verumtamen lugebat Samuel Saulem, quoniam Dominum pœnitebat quod constituisset eum regem super Israël.