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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Gesù adunque sei dì avanti alla Pasqua andò a Betania, dove era Lazzaro già morto, e risuscitato da Gesù.1 Gesù, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betània, dov'era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 E ivi gli diedero una cena: e Marta serviva a tavola: Lazzaro poi era uno di quelli, che stavano a mensa con lui.2 Ora là gli prepararono un pranzo e Marta serviva, mentre Lazzaro era uno di quelli che sedevano a mensa con lui.
3 Maria però, presa una libbra di unguento di nardo liquido di gran pregio, unse i piedi di Gesù, e asciugò i piedi di lui colle sue trecce: e la casa fu ripiena dell'odor dell'unguento.3 Maria, presa una libbra di profumo di nardo autentico, molto prezioso, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli. La casa fu ripiena della fragranza di quel profumo.
4 Disse perciò uno de' suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale era per tradirlo:4 Dice Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo:
5 E perché un unguento come questo non si è venduto trecento danari, e dato ai poveri?5 "Perché non si è venduto il profumo per trecento danari e non si è dato il ricavato ai poveri?".
6 Ciò egli disse, non perché si prendesse pensiero de' poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, portava quello, che vi era messo dentro.6 Lo disse, però, non perché gli stavano a cuore i poveri, ma perché era ladro e, avendo la borsa, sottraeva ciò che vi veniva messo dentro.
7 Disse adunque Gesù: Lasciatela fare, che riserbi questo pel dì della mia Sepoltura.7 Disse allora Gesù: "Lasciala, ché lo doveva conservare per il giorno della mia sepoltura.
8 Imperoccchè i poveri gli avete sempre con voi: me poi non sempre mi avete.8 I poveri infatti li avete sempre con voi, me invece non avete sempre".
9 Seppe pertanto una gran torba di Giudei, come Gesù era in quel luogo: e vi andarono non per Gesù solamente, ma anche per veder Lazzaro risuscitato da lui.9 Una folla numerosa di Giudei venne a sapere che si trovava lì e vennero non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che aveva risuscitato dai morti.
10 Tenner consiglio perciò i Principi de' sacerdoti di dar morte anche a Lazzaro:10 I sacerdoti-capi decisero allora di uccidere anche Lazzaro,
11 Perché molti per causa di esso si separavano da' Giudei, e credevano in Gesù.11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
12 Il di seguente una gran turba di gente concorsa alla festa avendo udito, che Gesù andava a Gerusalemme,12 Il giorno dopo la grande folla giunta per la festa, sentito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 Preser de' rami di palme, e uscirongli incontro, e gridavano: Osanna, benedetto colui, che viene nel nome del Signore, il Re d'Israele.13 prese rami di palma e gli andò incontro gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
14 E Gesù trovò un asinello, e vi montò sopra, conforme sta' scritto:14 Gesù, trovato un asinello, gli sedette in groppa come sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion: ecco che il tuo Re viene sedente sopra un asinello.15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
16 Queste cose non le compresero da principio i suoi discepoli: ma glorificata che fu Gesù, allora si ricordarono, che tali cose erano state scritte di lui, e a lui erano state fatte.16 In un primo tempo i suoi discepoli non compresero questo fatto, ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che questo era stato scritto di lui e che era proprio quello che gli avevano fatto.
17 La turba poi, che era con lui, attestava, com' egli chiamò Lazzaro dal sepolcro, e risuscitollo da morte.17 La gente, che era stata con lui quando aveva chiamato Lazzaro dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, gli rendeva testimonianza.
18 E per questo gli andò incontro la turba: perché avevano adito, che avea fatto quel miracolo.18 Per questo gli andò incontro la folla, perché avevano sentito che aveva fatto questo segno.
19 I Farisei pertanto disser tra di loro: Vedete voi, che non facciamo nulla? Ecco che il mondo tutto gli va dietro.19 I farisei allora si dissero fra loro: "Vedete che non combinate nulla: ecco che il mondo gli è andato dietro!".
20 Ed eranvi alcuni Gentili, di quelli, che erano andati ad adorare Dio nella festa.20 Tra quelli che erano saliti per adorare durante la festa c'erano alcuni Greci.
21 Questi si accostarono a Filippo, che era di Betsaida della Galilea e lo pregavano, dicendo: Signore, desideriamo di vedere Gesù.21 Essi abbordarono Filippo, quello di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vorremmo vedere Gesù".
22 Filippo andò, e dircelo ad Andrea: e Andrea, e Filippo lo dissero a Gesù.22 Filippo va a dirlo ad Andrea. Andrea e Filippo vanno a dirlo a Gesù.
23 E Gesù rispose loro con dire: E venuto il tempo, che sia glorificato il Figliuolo dell'uomo.23 Gesù risponde loro: "E' venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato.
24 In verità, in verità ti dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore,24 In verità, in verità vi dico: se il grano di frumento, caduto per terra, non muore, resta esso solo. Ma se muore, porta molto frutto.
25 Resta infecondo: se poi muore, fruttifica abbondantemente. Chi ama l'anima sua, la ucciderà: e chi odia l'anima sua in questo mondo la salverà per la vita eterna.25 Chi ama la propria vita, la perde, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
26 Chi mi serve, mi segua: e dove son io, ivi sarà ancora colui, che mi serve. E chi servirà a me, sarà onorato dal Padre mio.26 Se qualcuno mi serve, mi segua e là dove sono io sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
27 Adesso l'anima mia è conturbata. E che dirò io? Padre salvami da questo punto. Ma per questo sono io arrivato in questo punto.27 Ora la mia anima è turbata, e che devo dire?... Padre, sàlvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora.
28 Padre glorifica il nome tuo. Venne allora dal cielo questa voce: e lo ho glorificato, e lo glorificherò di bel nuovo.28 Padre, glorifica il tuo nome!". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora".
29 Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.29 La gente che stava lì e aveva sentito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".
30 Ripigliò Gesù, e disse: Questa voce non è stata per me, ma per voi.30 Rispose Gesù: "Non è per me che s'è fatta sentire questa voce, ma per voi.
31 Adesso si fa giudizio di questo mondo: adesso il Principe di questo mondo sarà cacciato fuora.31 Ora c'è il giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 Ed io, quando sia levato da terra, trarrò tutto a me.32 E quando io sarò innalzato da terra, attrarrò tutti a me".
33 (E ciò egli diceva per significare di qual morte era per morire).33 Questo lo diceva per indicare di quale morte stava per morire.
34 Risposegli la turba: Noi abbiamo apparato dalla legge, che il Cristo vive eternamente: E come dici tu, che il Figliuol dell'uomo dee esser levato da terra? Chi è questo Figliuolo dell'uomo?34 Gli rispose la gente: "Noi abbiamo sentito dalla legge che il Cristo rimane per sempre: e come dici tu che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
35 Disse adunque loro Gesù: Per poco ancora o la luce con voi, camminate, mentre avete lume, affinchè non vi sorprendan le tenebre: e chi cammina nelle tenebre, non sa, dove si vada.35 Disse loro Gesù: "Solo ancora un po' di tempo la luce è in mezzo a voi. Camminate finché avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre. Chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
36 Sino a tanto che avete la luce, credete nella luce, affinchè divenghiate figliuoli della luce. Così parlò Gesù: e se n'andò, e ad essi si nascose.36 Finché avete la luce, credete alla luce, affinché diventiate figli della luce". Questo disse Gesù e, andatosene, si nascose da loro.
37 Ed avendo egli fatto sì grandi miracoli su' loro occhi, non credevano in lui:37 Per quanto Gesù avesse compiuto così grandi segni davanti a loro, non credevano in lui,
38 Affinchè si adempisse il detto di Isaia profeta, quando disse: Signore, chi ha creduto quello, che ha udito da noi? Ed a chi è stata rivelata la potenza del Signore?38 perché si adempisse la parola che aveva detto il profeta Isaia: Signore, chi credette alla nostra parola? Il braccio del Signore a chi fu rivelato?
39 Per questo non potevano credere, il perché disse parimente Isaia:39 Per questo non potevano credere, perché Isaia disse anche:
40 Accecò i loro occhi, e indurò loro il cuore: affinchè con gli occhi non veggano, e col cuor non intendano, e si convertano, ed io gli risani.40 Ha accecato i loro occhi e incallito il loro cuore, affinché con gli occhi non vedano e col cuore non comprendano e così non si convertano e io non li guarisca.
41 Tali cose disse Isaia, allorché vide la gloria di lui, e di lui parlò.41 Questo Isaia lo disse, perché vide la sua gloria e parlò di lui.
42 Nondimeno molti anche de' grandi credettero in lui: ma per paura de' Farisei noi confessavano per non essere scacciati dalla Sinagoga:42 Pur tuttavia anche fra i capi molti credettero in lui, ma non lo professavano pubblicamente a causa dei farisei, per non venire espulsi dalla sinagoga.
43 Imperocché amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio.43 Preferirono infatti la gloria degli uomini alla gloria di Dio.
44 Ma Gesù alzò la voce, e disse: chi crede in me, crede non in me, ma in colui, che mi ha mandato.44 Gesù proclamò ad alta voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in Colui che mi ha mandato,
45 E chi vede me, vede colui, che mi ha mandato.45 e colui che vede me, vede Colui che mi ha mandato.
46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me, non resti tralle tenebre.46 Io, luce, sono venuto nel mondo affinché chi crede in me non rimanga nelle tenebre.
47 E chiunque avrà udite le mie parole, e non avrà creduto in me, io non lo giudico: imperocché non son venuto per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo.47 Se uno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno. Non sono venuto infatti per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Chi rigetta me, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola annunziata da me, questa sarà suo giudice nel giorno estremo.48 Colui che mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica. La parola che ho pronunciato, quella lo giudicherà nell'ultimo giorno;
49 Conciossiacbé io non ho parlato di mie arbitrio, ma il Padre, che mi ha mandato, egli mi prescrisse quel, che ho da dire, e di che ho da parlare.49 perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciò che dovevo dire e pronunciare.
50 E so, che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque, che io dico, ve le dico in quel modo, che le ha dette a me il Padre.50 E so che il suo comandamento è vita eterna. Ciò che dico, lo dico come il Padre me l'ha detto".