Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Gesù adunque sei dì avanti alla Pasqua andò a Betania, dove era Lazzaro già morto, e risuscitato da Gesù.1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 E ivi gli diedero una cena: e Marta serviva a tavola: Lazzaro poi era uno di quelli, che stavano a mensa con lui.2 E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
3 Maria però, presa una libbra di unguento di nardo liquido di gran pregio, unse i piedi di Gesù, e asciugò i piedi di lui colle sue trecce: e la casa fu ripiena dell'odor dell'unguento.3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.
4 Disse perciò uno de' suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale era per tradirlo:4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
5 E perché un unguento come questo non si è venduto trecento danari, e dato ai poveri?5 "Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?".
6 Ciò egli disse, non perché si prendesse pensiero de' poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, portava quello, che vi era messo dentro.6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
7 Disse adunque Gesù: Lasciatela fare, che riserbi questo pel dì della mia Sepoltura.7 Gesù allora disse: "Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
8 Imperoccchè i poveri gli avete sempre con voi: me poi non sempre mi avete.8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me".
9 Seppe pertanto una gran torba di Giudei, come Gesù era in quel luogo: e vi andarono non per Gesù solamente, ma anche per veder Lazzaro risuscitato da lui.9 Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
10 Tenner consiglio perciò i Principi de' sacerdoti di dar morte anche a Lazzaro:10 I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
11 Perché molti per causa di esso si separavano da' Giudei, e credevano in Gesù.11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

12 Il di seguente una gran turba di gente concorsa alla festa avendo udito, che Gesù andava a Gerusalemme,12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 Preser de' rami di palme, e uscirongli incontro, e gridavano: Osanna, benedetto colui, che viene nel nome del Signore, il Re d'Israele.13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:

'Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,'
il re d'Israele!

14 E Gesù trovò un asinello, e vi montò sopra, conforme sta' scritto:14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

15 Non temere, figlia di Sion: ecco che il tuo Re viene sedente sopra un asinello.15 'Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto sopra un puledro d'asina.'

16 Queste cose non le compresero da principio i suoi discepoli: ma glorificata che fu Gesù, allora si ricordarono, che tali cose erano state scritte di lui, e a lui erano state fatte.16 Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto.
17 La turba poi, che era con lui, attestava, com' egli chiamò Lazzaro dal sepolcro, e risuscitollo da morte.17 Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza.
18 E per questo gli andò incontro la turba: perché avevano adito, che avea fatto quel miracolo.18 Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.
19 I Farisei pertanto disser tra di loro: Vedete voi, che non facciamo nulla? Ecco che il mondo tutto gli va dietro.19 I farisei allora dissero tra di loro: "Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro!".

20 Ed eranvi alcuni Gentili, di quelli, che erano andati ad adorare Dio nella festa.20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci.
21 Questi si accostarono a Filippo, che era di Betsaida della Galilea e lo pregavano, dicendo: Signore, desideriamo di vedere Gesù.21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vogliamo vedere Gesù".
22 Filippo andò, e dircelo ad Andrea: e Andrea, e Filippo lo dissero a Gesù.22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
23 E Gesù rispose loro con dire: E venuto il tempo, che sia glorificato il Figliuolo dell'uomo.23 Gesù rispose: "È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo.
24 In verità, in verità ti dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore,24 In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
25 Resta infecondo: se poi muore, fruttifica abbondantemente. Chi ama l'anima sua, la ucciderà: e chi odia l'anima sua in questo mondo la salverà per la vita eterna.25 Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
26 Chi mi serve, mi segua: e dove son io, ivi sarà ancora colui, che mi serve. E chi servirà a me, sarà onorato dal Padre mio.26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
27 Adesso l'anima mia è conturbata. E che dirò io? Padre salvami da questo punto. Ma per questo sono io arrivato in questo punto.27 Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora!
28 Padre glorifica il nome tuo. Venne allora dal cielo questa voce: e lo ho glorificato, e lo glorificherò di bel nuovo.28 Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!".
29 Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.29 La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".
30 Ripigliò Gesù, e disse: Questa voce non è stata per me, ma per voi.30 Rispose Gesù: "Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Adesso si fa giudizio di questo mondo: adesso il Principe di questo mondo sarà cacciato fuora.31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
32 Ed io, quando sia levato da terra, trarrò tutto a me.32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me".
33 (E ciò egli diceva per significare di qual morte era per morire).33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.
34 Risposegli la turba: Noi abbiamo apparato dalla legge, che il Cristo vive eternamente: E come dici tu, che il Figliuol dell'uomo dee esser levato da terra? Chi è questo Figliuolo dell'uomo?34 Allora la folla gli rispose: "Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
35 Disse adunque loro Gesù: Per poco ancora o la luce con voi, camminate, mentre avete lume, affinchè non vi sorprendan le tenebre: e chi cammina nelle tenebre, non sa, dove si vada.35 Gesù allora disse loro: "Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
36 Sino a tanto che avete la luce, credete nella luce, affinchè divenghiate figliuoli della luce. Così parlò Gesù: e se n'andò, e ad essi si nascose.36 Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce".
Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

37 Ed avendo egli fatto sì grandi miracoli su' loro occhi, non credevano in lui:37 Sebbene avesse compiuto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui;
38 Affinchè si adempisse il detto di Isaia profeta, quando disse: Signore, chi ha creduto quello, che ha udito da noi? Ed a chi è stata rivelata la potenza del Signore?38 perché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

'Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?'

39 Per questo non potevano credere, il perché disse parimente Isaia:39 E non potevano credere, per il fatto che Isaia aveva detto ancora:

40 Accecò i loro occhi, e indurò loro il cuore: affinchè con gli occhi non veggano, e col cuor non intendano, e si convertano, ed io gli risani.40 'Ha reso ciechi i loro occhi
e ha indurito il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore, e si convertano
e io li guarisca!'

41 Tali cose disse Isaia, allorché vide la gloria di lui, e di lui parlò.41 Questo disse Isaia quando vide la sua gloria e parlò di lui.
42 Nondimeno molti anche de' grandi credettero in lui: ma per paura de' Farisei noi confessavano per non essere scacciati dalla Sinagoga:42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma non lo riconoscevano apertamente a causa dei farisei, per non essere espulsi dalla sinagoga;
43 Imperocché amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio.43 amavano infatti la gloria degli uomini più della gloria di Dio.
44 Ma Gesù alzò la voce, e disse: chi crede in me, crede non in me, ma in colui, che mi ha mandato.44 Gesù allora gridò a gran voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato;
45 E chi vede me, vede colui, che mi ha mandato.45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.
46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me, non resti tralle tenebre.46 Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
47 E chiunque avrà udite le mie parole, e non avrà creduto in me, io non lo giudico: imperocché non son venuto per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo.47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Chi rigetta me, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola annunziata da me, questa sarà suo giudice nel giorno estremo.48 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno.
49 Conciossiacbé io non ho parlato di mie arbitrio, ma il Padre, che mi ha mandato, egli mi prescrisse quel, che ho da dire, e di che ho da parlare.49 Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare.
50 E so, che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque, che io dico, ve le dico in quel modo, che le ha dette a me il Padre.50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me".