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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Gesù adunque sei dì avanti alla Pasqua andò a Betania, dove era Lazzaro già morto, e risuscitato da Gesù.1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 E ivi gli diedero una cena: e Marta serviva a tavola: Lazzaro poi era uno di quelli, che stavano a mensa con lui.2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
3 Maria però, presa una libbra di unguento di nardo liquido di gran pregio, unse i piedi di Gesù, e asciugò i piedi di lui colle sue trecce: e la casa fu ripiena dell'odor dell'unguento.3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
4 Disse perciò uno de' suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale era per tradirlo:4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
5 E perché un unguento come questo non si è venduto trecento danari, e dato ai poveri?5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».
6 Ciò egli disse, non perché si prendesse pensiero de' poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, portava quello, che vi era messo dentro.6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
7 Disse adunque Gesù: Lasciatela fare, che riserbi questo pel dì della mia Sepoltura.7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
8 Imperoccchè i poveri gli avete sempre con voi: me poi non sempre mi avete.8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
9 Seppe pertanto una gran torba di Giudei, come Gesù era in quel luogo: e vi andarono non per Gesù solamente, ma anche per veder Lazzaro risuscitato da lui.9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
10 Tenner consiglio perciò i Principi de' sacerdoti di dar morte anche a Lazzaro:10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,
11 Perché molti per causa di esso si separavano da' Giudei, e credevano in Gesù.11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
12 Il di seguente una gran turba di gente concorsa alla festa avendo udito, che Gesù andava a Gerusalemme,12 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 Preser de' rami di palme, e uscirongli incontro, e gridavano: Osanna, benedetto colui, che viene nel nome del Signore, il Re d'Israele.13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d’Israele!».
14 E Gesù trovò un asinello, e vi montò sopra, conforme sta' scritto:14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion: ecco che il tuo Re viene sedente sopra un asinello.15 Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d’asina.
16 Queste cose non le compresero da principio i suoi discepoli: ma glorificata che fu Gesù, allora si ricordarono, che tali cose erano state scritte di lui, e a lui erano state fatte.16 I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.
17 La turba poi, che era con lui, attestava, com' egli chiamò Lazzaro dal sepolcro, e risuscitollo da morte.17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.
18 E per questo gli andò incontro la turba: perché avevano adito, che avea fatto quel miracolo.18 Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.
19 I Farisei pertanto disser tra di loro: Vedete voi, che non facciamo nulla? Ecco che il mondo tutto gli va dietro.19 I farisei allora dissero tra loro: «Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!».
20 Ed eranvi alcuni Gentili, di quelli, che erano andati ad adorare Dio nella festa.20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci.
21 Questi si accostarono a Filippo, che era di Betsaida della Galilea e lo pregavano, dicendo: Signore, desideriamo di vedere Gesù.21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
22 Filippo andò, e dircelo ad Andrea: e Andrea, e Filippo lo dissero a Gesù.22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
23 E Gesù rispose loro con dire: E venuto il tempo, che sia glorificato il Figliuolo dell'uomo.23 Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato.
24 In verità, in verità ti dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore,24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
25 Resta infecondo: se poi muore, fruttifica abbondantemente. Chi ama l'anima sua, la ucciderà: e chi odia l'anima sua in questo mondo la salverà per la vita eterna.25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
26 Chi mi serve, mi segua: e dove son io, ivi sarà ancora colui, che mi serve. E chi servirà a me, sarà onorato dal Padre mio.26 Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà.
27 Adesso l'anima mia è conturbata. E che dirò io? Padre salvami da questo punto. Ma per questo sono io arrivato in questo punto.27 Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora!
28 Padre glorifica il nome tuo. Venne allora dal cielo questa voce: e lo ho glorificato, e lo glorificherò di bel nuovo.28 Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
29 Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.29 La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».
30 Ripigliò Gesù, e disse: Questa voce non è stata per me, ma per voi.30 Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Adesso si fa giudizio di questo mondo: adesso il Principe di questo mondo sarà cacciato fuora.31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
32 Ed io, quando sia levato da terra, trarrò tutto a me.32 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».
33 (E ciò egli diceva per significare di qual morte era per morire).33 Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
34 Risposegli la turba: Noi abbiamo apparato dalla legge, che il Cristo vive eternamente: E come dici tu, che il Figliuol dell'uomo dee esser levato da terra? Chi è questo Figliuolo dell'uomo?34 Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».
35 Disse adunque loro Gesù: Per poco ancora o la luce con voi, camminate, mentre avete lume, affinchè non vi sorprendan le tenebre: e chi cammina nelle tenebre, non sa, dove si vada.35 Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
36 Sino a tanto che avete la luce, credete nella luce, affinchè divenghiate figliuoli della luce. Così parlò Gesù: e se n'andò, e ad essi si nascose.36 Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
37 Ed avendo egli fatto sì grandi miracoli su' loro occhi, non credevano in lui:37 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui,
38 Affinchè si adempisse il detto di Isaia profeta, quando disse: Signore, chi ha creduto quello, che ha udito da noi? Ed a chi è stata rivelata la potenza del Signore?38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?
39 Per questo non potevano credere, il perché disse parimente Isaia:39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
40 Accecò i loro occhi, e indurò loro il cuore: affinchè con gli occhi non veggano, e col cuor non intendano, e si convertano, ed io gli risani.40 Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!
41 Tali cose disse Isaia, allorché vide la gloria di lui, e di lui parlò.41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.
42 Nondimeno molti anche de' grandi credettero in lui: ma per paura de' Farisei noi confessavano per non essere scacciati dalla Sinagoga:42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga.
43 Imperocché amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio.43 Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
44 Ma Gesù alzò la voce, e disse: chi crede in me, crede non in me, ma in colui, che mi ha mandato.44 Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;
45 E chi vede me, vede colui, che mi ha mandato.45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.
46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me, non resti tralle tenebre.46 Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
47 E chiunque avrà udite le mie parole, e non avrà creduto in me, io non lo giudico: imperocché non son venuto per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo.47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Chi rigetta me, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola annunziata da me, questa sarà suo giudice nel giorno estremo.48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno.
49 Conciossiacbé io non ho parlato di mie arbitrio, ma il Padre, che mi ha mandato, egli mi prescrisse quel, che ho da dire, e di che ho da parlare.49 Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.
50 E so, che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque, che io dico, ve le dico in quel modo, che le ha dette a me il Padre.50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».