SCRUTATIO

Sabato, 28 giugno 2025 - Sant'Ireneo di Lione ( Letture di oggi)

Levitico 14


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
2 Questo è il rito della purificazione del lebbroso: Egli sarà condotto al sacerdote:2 “ Hic est ri tus leprosi, quando mundandus est: adducetur ad sacerdotem,
3 E questi uscito fuor degli alloggiamenti, quando avrà trovato che la lebbra sia guarita,3 qui egressus e castris, cum invenerit lepram esse sanatam,
4 Ordinerà a colui, che debb'esser purificato, che offerisca per sé due passerotti vivi, i quali è lecito di mangiare, e prenda del legno di cedro, o della lana porporina, e dell’issopo:4 praecipiet, ut sumant pro eo, qui purificatur, duas aves vivas, mundas et lignum cedrinum vermiculumque et hyssopum.
5 E comanderà, che uno de’ passerotti sia immolato in un vaso di terra sopra l'acqua viva:5 Et unam ex avibus immolari iubebit in vase fictili super aquas viventes.
6 E col sangue del passerotto immolato aspergerà l’altro, che è vivo, e il legno di cedro, e la lana porporina, e l’issopo.6 Aliam autem vivam cum ligno cedrino et cocco et hyssopo tinguet in sanguine avis super aquas viventes immolatae,
7 E col medesimo aspergerà sette volte colui che dee mondarsi, affinché sia rettamente purificato: e lascerà in libertà il passerotto, che sen voli alla campagna.7 quo asperget illum, qui a lepra mundandus est, septies, ut iure purgetur; et dimittet avem vivam, ut in agrum avolet.
8 E l'uomo avendo lavate le sue vesti si raderà tutti i peli del corpo, e si laverà nell’acqua, e purificato rientrerà negli alloggiamenti con questo però, che stia sette giorni fuora del suo tabernacolo;8 Cumque laverit homo vestimenta sua, radet omnes pilos corporis, et lavabitur aqua; purificatusque ingredietur castra, ita dumtaxat ut maneat extra tabernaculum suum septem diebus.
9 E il settimo giorno raderà i capelli della testa, e la barba, e le ciglia, e tutti i peli del corpo: e lavate di nuovo le vesti e il corpo,9 Et die septimo radet capillos capitis barbamque et supercilia ac totius corporis pilos et lavabit vestimenta carnemque suam aqua, et mundus erit.
10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza macchia, e una pecorella dell'anno senza macchia, e tre decimi di farina aspersa d'olio pel sacrifizio, e un log d'olio a parte.10 Die octavo assumet duos agnos immaculatos et ovem anniculam absque macula et tres decimas ephi similae in sacrificium, quae conspersa sit oleo, et log olei.
11 E quando il sacerdote che dee purificare quell'uomo lo averà presentato insieme con tutte queste cose dinanzi al Signore alla porta del tabernacolo del testimonio,11 Cumque sacerdos purificans hominem statuerit eum et haec omnia coram Domino in ostio tabernaculi conventus,
12 Prenderà l'agnello, e l’offerirà per il delitto insieme col log d'olio: e offerto tutto questo al Signore,12 tollet agnum unum et offeret eum in sacrificium pro delicto, oleique log et, elevatis ante Dominum omnibus,
13 Immolerà l'agnello, dove suol immolarsi l’ostia per il peccato, e l’olocausto, vale a dire nel luogo santo. Perocché come quella per il peccato, così quella per il delitto appartiene al sacerdote: ella è sacrosanta.13 immolabit agnum, ubi immolari solet hostia pro peccato et holocaustum, id est in loco sancto. Sicut enim pro peccato ita et pro delicto ad sacerdotem pertinet sacrificium: sanctum sanctorum est.
14 E il sacerdote preso del sangue dell'ostia immolata per il delitto, ne stillerà sulla punta dell'orecchio destro di colui che si purifica, e su' pollici della destra mano, e del piede:14 Assumensque sacerdos de sanguine hostiae pro delicto ponet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus dextrae et pedis;
15 E del log d'olio ne verserà sulla sua sinistra,15 et de olei log mittet in manum suam sinistram
16 E in esso intingerà il suo dito destro, e ne farà sette aspersioni dinanzi al Signore.16 tinguetque digitum dextrum in eo et asperget septies coram Domino.
17 Quello poi che rimarrà dell'olio sulla mano sinistra, lo verserà sull'estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, e sopra i pollici della mano, e del piè destro, e sopra il sangue sparso per il delitto,17 Quod autem reliquum est olei in laeva manu, fundet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus ac pedis dextri et super sanguinem sacrificii pro delicto
18 E sulla testa dell’uomo:18 et super caput eius, qui mundatur; expiabitque eum coram Domino
19 E farà orazione per lui dinanzi al Signore, e farà sacrifizio per il peccato: allora poi immolerà l’olocausto,19 et faciet sacrificium pro peccato. Tunc immolabit holocaustum
20 E Io porrà sull’altare colle sue libagioni: e l’uomo sarà rettamente mondato.20 et ponet illud in altari cum sacrificio similae, et homo rite mundabitur.
21 Che se quegli è povero, e non è capace di trovare le cose che si sono dette, per il delitto prenderà un agnello da offerirsi, affinché il sacerdote preghi per lui, e una decima di farina aspersa d'olio pel sacrifizio, e un log d'olio,21 Quod si pauper est, et non potest manus eius invenire, quae dicta sunt, assumet agnum pro delicto ad elationem, ut expiet eum sacerdos, decimamque partem similae conspersae oleo in sacrificium et olei log
22 E due tortore, o due colombini, de' quali uno sia per il peccato, l'altro in olocausto:22 duosque turtures sive duos pullos columbae, quos manus eius invenire poterit, unum pro peccato et alterum in holocaustum.
23 E gli offerirà l'ottavo giorno di sua purificazione al sacerdote alla porta del tabernacolo del testimonio dinanzi al Signore:23 Offeretque ea die octavo purificationis suae sacerdoti ad ostium tabernaculi conventus coram Domino.
24 E il sacerdote preso l’agnello per il delitto, e il log d'olio, gli eleverà insieme:24 Qui suscipiens agnum pro delicto et log olei levabit simul coram Domino;
25 E immolato l'agnello, col sangue di esso intriderà la punta dell'orecchio destro di lui, che si purifica, e i pollici della mano di lui, e del piede destro:25 immolatoque agno pro delicto, de sanguine eius ponet super extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et super pollices manus eius ac pedis dextri;
26 E verserà una parte dell'olio sulla sua sinistra:26 olei vero partem mittet in manum suam sinistram.
27 E intintovi un dito della sua destra, ne farà sette volte l’aspersione dinanzi al Signore:27 In quo tinguens digitum dextrae manus asperget septies coram Domino;
28 E intriderà l'estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, e i pollici della mano, e del piè destro nel luogo, dove fu sparso il sangue per il delitto.28 tangetque extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et pollices manus ac pedis dextri super locum sanguinis, qui effusus est pro delicto.
29 E il rimanente dell'olio, ch’egli ha nella sinistra mano, lo verserà sul capo dell’uomo che si purifica, affin di rendere a lui placato il Signore.29 Reliquam autem partem olei, quae est in sinistra manu, mittet super caput hominis, qui purificatur, in expiationem eius coram Domino;
30 E offerirà le due tortorelle, o i due colombini,30 et turtures sive pullos columbae, quos manus illius invenerit, offeret,
31 Uno per il delitto, e l'altro in olocausto colle loro libagioni.31 unum pro delicto et alterum in holocaustum cum sacrificio similae, et sic expiabit eum sacerdos coram Domino.
32 Questo è il sacrifizio del lebbroso, il quale non può avere tutto quello che vi vorrebbe per la sua purificazione.32 Hoc est sacrificium leprosi, qui habere non potest omnia in emundationem sui ”.
33 E il Signore parlò a Mosè, e ad Aronne, e disse:33 Locutus est Dominus ad Moysen et Aaron dicens:
34 Quando voi sarete entrati nella terra di Chanaan, della quale io darovvi il dominio, se il flagello della lebbra si sarà attaccato a una casa,34 “ Cum ingressi fueritis terram Chanaan, quam ego dabo vobis in possessionem, si fuerit plaga leprae in aedibus terrae possessionis vestrae,
35 Anderà il padrone della casa a darne parte al sacerdote, e dirà: Parmi, che nella mia casa vi sia qualche cosa di simile al mal della lebbra.35 ibit, cuius est domus, nuntians sacerdoti et dicet: "Quasi plaga videtur mihi esse in domo mea".
36 E quegli prima d'entrarvi per visitarla darà ordine, che dalla casa sieno portate altrove tutte le cose che vi son dentro, affinché tutto quello che è in casa, non diventi immondo, e poi vi entrerà per esaminare la lebbra:36 At ille praecipiet, ut efferant universa de domo, priusquam ingrediatur eam, et videat plagam, ne immunda fiant omnia, quae in domo sunt. Intrabitque postea, ut consideret domum;
37 E se vede nelle parti come delle fossette bruttamente pallide, e rossiccie, e più incavate del rimanente della superficie,37 et, cum viderit in parietibus illius quasi valliculas pallore sive rubore deformes et humiliores superficie reliqua,
38 Uscirà fuor della porta della casa, e immediatamente la chiuderà per sette giorni.38 egredietur ostium domus et statim claudet eam septem diebus.
39 E tornato il settimo giorno la esaminerà: se trova che la lebbra sia cresciuta,39 Reversusque die septimo considerabit eam; si invenerit crevisse plagam,
40 Ordinerà, che se ne smurino le pietre, sulle quali è la lebbra, e fuor della città si gettino in luogo immondo:40 iubebit erui lapides, in quibus plaga est, et proici eos extra civitatem in loco immundo;
41 La casa poi si scalcini di dentro da ogni parte, e i calcinacci si spargano fuori della città in luogo immondo;41 domum autem ipsam radi intrinsecus per circuitum et spargi pulverem rasurae extra urbem in locum immundum
42 E che in luogo di quelle che furon levate, si rimettano altre pietre, e s'intonachi di bel nuovo la casa.42 lapidesque alios reponi pro his, qui ablati fuerint, et luto alio liniri domum.
43 Ma se dopo averne smurate le pietre, e averla scalcinata, e intonacata di nuovo,43 Sin autem plaga rursum effloruerit in domo, postquam eruti sunt lapides et pulvis erasus et alia terra lita,
44 Il sacerdote in entrandovi vede, che la lebbra è ritornata, e le pareti sono sparse di macchie, la lebbra è pertinace, e la casa è immonda:44 et ingressus sacerdos viderit crevisse plagam in domo: lepra est maligna et domus immunda.
45 E subito l’atterreranno, e le pietre, e il legname, e tutti i calcinacci li getteranno fuor della città in luogo immondo.45 Quam statim destruent et lapides eius ac ligna atque universum pulverem domus proicient extra oppidum in loco immundo.
46 Chi entrerà nella casa nel tempo che è chiusa, sarà immondo fino alla sera:46 Qui intraverit domum, quando clausa est, immundus erit usque ad vesperum;
47 E chi vi dormirà, o vi mangerà, laverà le sue vesti.47 et, qui dormierit in ea vel comederit quippiam, lavabit vestimenta sua.
48 Che se il sacerdote entrando nella casa dopo che fu nuovamente intonacata, troverà non esser cresciuta la lebbra, la purificherà, e la dichiarerà sana:48 Quod si introiens sacerdos viderit plagam non crevisse in domo, postquam denuo lita est, mundam eam esse decernet, reddita sanitate.
49 E per la purificazione di essa prenderà due passerotti, e un legno di cedro, e lana porporina, e issopo:49 Et in purificationem eius sumet duas aves lignumque cedrinum et vermiculum atque hyssopum
50 E dopo di aver immolato uno de' passerotti in un vaso di terra sopra acqua viva,50 et, immolata una avi in vase fictili super aquas vivas,
51 Prenderà il legno di cedro, e l’issopo, e la lana porporina, e il passerotto vivo, e intingerà ogni cosa nel sangue del passerotto immolato, e nell'acqua viva, e farà sette volte l'aspersione alla casa,51 tollet lignum cedrinum et hyssopum et coccum et avem vivam et intinguet omnia in sanguine avis immolatae atque in aquis viventibus et asperget domum septies;
52 E se ne farà la purificazione tanto col sangue del passerotto, quanto coll’aqua viva, e col passerotto vivo, e col legno di cedro, e coll’issopo, e colla lana porporina;52 purificabitque eam tam in sanguine avis quam in aquis viventibus et in avi viva lignoque cedrino et hyssopo atque vermiculo;
53 E messo in libertà il passerotto, che se ne voli alla campagna, farà orazione per la casa, e sarà legittimamente mondata.53 cumque dimiserit avem avolare extra urbem in agrum libere, expiabit domum, et erit munda.
54 Questa è la legge sopra ogni sorta di lebbra, e sopra le piaghe della lebbra,54 Ista est lex omnis leprae et scabiei,
55 E sopra quella delle vesti, e delle case,55 leprae vestium et domorum,
56 E delle cicatrici, e delle pustole, che scappan fuori, e delle macchie lucenti e delle diverse mutazioni di colori,56 tumoris et pustulae et lucentis maculae,
57 Affinché possa sapersi, quando una cosa sia monda, o immonda.57 ut possit sciri quo tempore immundum quid vel mundum sit ”.