Levitico 13

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 1974
1 ALEPH. Uom son io, che conosco la mia miseria sotto la verga dell'ira di lui.	1 Io sono l'uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira.
2 ALEPH. Tra le tenebre mi ha condotto, e non al chiaror della luce.	2 Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce.
3 ALEPH. Non ha fatt'altro, che percuotermi, e ripercuotermi tutto giorno colla sua mano.	3 Solo contro di me egli ha volto e rivolto la sua mano tutto il giorno.
4 BETH. Ha fatta invecchiar la mia pelle, e la mia carne, ha stritolate le ossa mie.	4 Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle, ha rotto le mie ossa.
5 BETH. Ha alzato un muro intorno a me, e mi ha circondato di amarezze, e di affanni.	5 Ha costruito sopra di me, mi ha circondato di veleno e di affanno.
6 BETH. Mi collocò in luoghi tenebrosi, come que', che son morti per sempre.	6 Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi come i morti da lungo tempo.
7 GHIMEL. Mi serrò con ripari all'intorno, perch' io non ne esca: aggravò i miei ceppi.	7 Mi ha costruito un muro tutt'intorno, perché non potessi più uscire; ha reso pesanti le mie catene.
8 GHIMEL. Ed oltre a ciò, quand'io alzi le grida, e lo preghi, ha chiuso il varco alla mia orazione.	8 Anche se grido e invoco aiuto, egli soffoca la mia preghiera.
9 GHIMEL. Mi ha chiuse le strade con pietre quadrate: ha ruinati i miei sentieri.	9 Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri.
10 DALETH. Egli è divenuto per me qual orso, che sta in aguato: come lione in luogo rimoto.	10 Egli era per me un orso in agguato, un leone in luoghi nascosti.
11 DALETH. Egli ha rumati i miei sentieri, e mi ha straziato, mi ha abbandonato alla desolazione.	11 Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato, mi ha reso desolato.
12 DALETH. Egli tese il suo arco, e mi fè come segno agli strali.	12 Ha teso l'arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette.
13 HE. Ne' miei reni ha confitte le frecce del suo turcasso.	13 Ha conficcato nei miei fianchi le frecce della sua faretra.
14 HE. Son divenuto il ludìbrio di tutto il mio popolo; la lor canzone per tutto il giorno.	14 Son diventato lo scherno di tutti i popoli, la loro canzone d'ogni giorno.
15 HE. Mi ha ripieno di amarezza, mi ha inebriato di assenzio.	15 Mi ha saziato con erbe amare, mi ha dissetato con assenzio.
16 VAU. Ed ha spezzati a uno a uno tutti i miei denti, mi ha cibato di cenere.	16 Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere.
17 VAU. E bandita Dall'anima mia la pace; non so più che sia bene.	17 Son rimasto lontano dalla pace, ho dimenticato il benessere.
18 VAU. Ed io dissi: Ogni termine per me è sparito, e l'espettazione mia nel Signore.	18 E dico: "È sparita la mia gloria, la speranza che mi veniva dal Signore".
19 ZAIN. Ricorditi della miseria, miseria mia eccedente, e dell'assenzio, e del fiele.	19 Il ricordo della mia miseria e del mio vagare è come assenzio e veleno.
20 ZAIN. Queste cose ho di continuo alla memoria, e si strugge l'anima mia dentro di me.	20 Ben se ne ricorda e si accascia dentro di me la mia anima.
21 ZAIN. Queste cose riandando in cuor mio, per questo io spererò.	21 Questo intendo richiamare alla mia mente, e per questo voglio riprendere speranza.
22 HETH. Misericordia del Signore ell'è, che noi non siamo consunti: perchè non son mai venute meno le sue misericordie.	22 Le misericordie del Signore non sono finite, non è esaurita la sua compassione;
23 HETH. Delle nuove ne sono ogni mattina: grandemente fedele se' tu.	23 esse son rinnovate ogni mattina, grande è la sua fedeltà.
24 HETH. Mia porzione è il Signore, disse l'anima mia: per questo io lo aspetterò.	24 "Mia parte è il Signore - io esclamo - per questo in lui voglio sperare".
25 TETH. Buono è il Signore a que', che sperano in lui, all'anima, che lo cerca.	25 Buono è il Signore con chi spera in lui, con l'anima che lo cerca.
26 TETH. Buona cosa è l'aspettare in silenzio la salute di Dio.	26 È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore.
27 TETH. Buona cosa è per l'uomo l'aver portato il giogo fin dalla sua adolescenza.	27 È bene per l'uomo portare il giogo fin dalla giovinezza.
28 JOD. Ei sederà solitario, e si tacerà, perch'egli il giogo ha preso sopra di se.	28 Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto;
29 JOD. Porrà la bocca sua nella polvere (cercando) se a sorte siavi speranza.	29 cacci nella polvere la bocca, forse c'è ancora speranza;
30 JOD. Porgerà la guancia a chi lo percuote: sarà satollato d'ignominie.	30 porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni.
31 CAPH. Perocché non per sempre rigetterà da se il Signore.	31 Poiché il Signore non rigetta mai...
32 CAPH. Perocché se egli ci ha rigettati, avrà anche pietà secondo le molte sue misericordie.	32 Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.
33 CAPH. Perocché non di sua elezione egli umilia, e rigetta i figliuoli degli uomini,	33 Poiché contro il suo desiderio egli umilia e affligge i figli dell'uomo.
34 LAMED. Ma per calpestare sotto i suoi piedi tutti gli schiavi della terra,	34 Quando schiacciano sotto i loro piedi tutti i prigionieri del paese,
35 LAMED. Pesare con non giusta bilancia la causa d'un uomo nel suo cospetto.	35 quando falsano i diritti di un uomo in presenza dell'Altissimo,
36 LAMED. Ledere ingiustamente un uomo nel suo giudizio: ciò non sa fare il Signore.	36 quando fan torto a un altro in una causa, forse non vede il Signore tutto ciò?
37 MEM. Chi è colui, che ha detto, che si facesse una cosa, senza che il Signore la comandasse?	37 Chi mai ha parlato e la sua parola si è avverata, senza che il Signore lo avesse comandato?
38 MEM. Non verran eglino dalla bocca del Signore i beni, ed i mali?	38 Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse le sventure e il bene?
39 MEM. Perchè mai uomo vivente querelavasi dell'effetto de' suoi peccati?	39 Perché si rammarica un essere vivente, un uomo, per i castighi dei suoi peccati?
40 NUN. Disaminiamo, e facciam ricerca de' nostri andamenti, e torniamo al Signore.	40 "Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore.
41 NUN. Alziamo al cielo insiem colle mani i cuori nostri al Signore.	41 Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani, verso Dio nei cieli.
42 NUN. Noi iniquamente ci diportammo, e ti provocammo ad ira: per questo tu se' inesorabile.	42 Abbiamo peccato e siamo stati ribelli; tu non ci hai perdonato.
43 SAMECH. Tu ti cuopristi col tuo furore, e ci percuotesti: tu uccidesti, e non perdonasti.	43 Ti sei avvolto nell'ira e ci hai perseguitati, hai ucciso senza pietà.
44 SAMECH. Ti ponesti davanti una nuvola, perchè non arrivasse a te l'orazione.	44 Ti sei avvolto in una nube, così che la supplica non giungesse fino a te.
45 SAMECH. Tu mi hai diradicato, e gettato per terra sulla faccia di tutti i popoli.	45 Ci hai ridotti a spazzatura e rifiuto in mezzo ai popoli.
46 PHE. Tutti i nemici hanno aperta la loro bocca contro di noi.	46 Han spalancato la bocca contro di noi tutti i nostri nemici.
47 PHE. La profezia fu per noi terrore, e laccio, e rovina.	47 Terrore e trabocchetto sono la nostra sorte, desolazione e rovina".
48 PHE. Rivi di acque spargono gli occhi miei sopra l'afflizione della figliuola del popol mio.	48 Rivoli di lacrime scorrono dai miei occhi, per la rovina della figlia del mio popolo.
49 AIN. Il mio occhio è afflitto, né si dà posa, perchè requie alcuna non è,	49 Il mio occhio piange senza sosta perché non ha pace
50 AIN. Fino a tanto che il Signore volga l'occhio dal cielo, e rimiri.	50 finché non guardi e non veda il Signore dal cielo.
51 AIN. L'occhio mio è stato nemico della mia vita, in piangendo le figlie tutte della mia patria.	51 Il mio occhio mi tormenta per tutte le figlie della mia città.
52 SADE. Come uccello alla caccia mi presero i miei nemici senza mia colpa.	52 Mi han dato la caccia come a un passero coloro che mi son nemici senza ragione.
53 SADE. E caduta l'anima mia nella fossa: hanno posta una pietra sopra di me.	53 Mi han chiuso vivo nella fossa e han gettato pietre su di me.
54 SADE. Un diluvio di acque si è scaricato sulla mia testa: io dissi: Son perduto	54 Son salite le acque fin sopra il mio capo; io dissi: "È finita per me".
55 COPH. Invocai il nome tuo o Signore,dalla fossa profonda.	55 Ho invocato il tuo nome, o Signore, dalla fossa profonda.
56 COPH. Tu ascoltasti la voce mia; or non chiuder le orecchie tue a' mie singulti, e a' miei clamori.	56 Tu hai udito la mia voce: "Non chiudere l'orecchio al mio sfogo".
57 COPH. Tu ti appressasti nel giorno, ch'io ti invocai: dicesti: Non temere.	57 Tu eri vicino quando ti invocavo, hai detto: "Non temere!".
58 RES. Tu pronunziasti in favore dell'anima mia, o redentore della mia vita.	58 Tu hai difeso, Signore, la mia causa, hai riscattato la mia vita.
59 RES. Tu hai veduto, o Signore, l'iniquità loro inverso di me: fammi giustizia.	59 Hai visto, o Signore, il torto che ho patito, difendi il mio diritto!
60 RES. Tu vedesti i lor furori, e tutti i loro disegni contro di me.	60 Hai visto tutte le loro vendette, tutte le loro trame contro di me.
61 SIN. Tu udisti, o Signore, le lor villanie, e i lor pensieri contro di me;	61 Hai udito, Signore, i loro insulti, tutte le loro trame contro di me,
62 SIN. E le parole di color, che mi fanno guerra, e quel, ch'ei meditan tutto giorno contro di me.	62 i discorsi dei miei oppositori e le loro ostilità contro di me tutto il giorno.
63 SIN. Osserva come andando essi, e venendo, io sono la loro canzone.	63 Osserva quando siedono e quando si alzano; io sono la loro beffarda canzone.
64 THAU. Tu renderai loro, o Signore, se condo le opere delle lor mani.	64 Rendi loro il contraccambio, o Signore, secondo l'opera delle loro mani.
65 THAU. Tu porrai sopra il cuor loro per iscudo gli attuimi, che lor manderai.	65 Rendili duri di cuore, la tua maledizione su di loro!
66 THAU. Li perseguiterai col furor tuo, e lispergerai di sotto al cieli, o Signore.	66 Perseguitali nell'ira e distruggili sotto il cielo, Signore.