Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Siracide 5


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Non confidare nelle inique ricchezze, e non dire; io ho abbastanza da vivere; perocché ciò non gioverà nulla nel tempo della vendetta, e della oscurità.1 Noli attendere ad possessiones iniquas,
et ne dixeris : Est mihi sufficiens vita :
nihil enim proderit in tempore vindictæ et obductionis.
2 Perché tu sii forte, non seguire i pravi desiderj del tuo cuore:2 Ne sequaris in fortitudine tua concupiscentiam cordis tui,
3 E non dire: Gran possanza è la mia! ovvero: chi mi farà render conto delle opere mie? Perocché Dio ne farà atroce vendetta.3 et ne dixeris : Quomodo potui ?
aut, Quis me subjiciet propter facta mea ?
Deus enim vindicans vindicabit.
4 Non dire: Ho peccato, e che me n'è venuto di male? perocché l'Altissimo è pagatore benché paziente.4 Ne dixeris : Peccavi : et quid mihi accidit triste ?
Altissimus enim est patiens redditor.
5 Del peccato rimesso non esserne senza timore: e non aggiungere peccato a peccato.5 De propitiatio peccato noli esse sine metu,
neque adjicias peccatum super peccatum.
6 E non dire: La bontà del Signore è grande: egli avrà misericordia de' molti peccati miei.6 Et ne dicas : Miseratio Domini magna est,
multitudinis peccatorum meorum miserebitur :
7 Imperocché la misericordia, e l'ira da lui si partono speditamente: e l'ira di lui tien l'occhio fisso sul peccatore.7 misericordia enim et ira ab illo cito proximant,
et in peccatores respicit ira illius.
8 Non tardare a convertirti al Signore, e non differire di un dì all'altro.8 Non tardes converti ad Dominum,
et ne differas de die in diem :
9 Perocché repentinamente scoppia l'ira di lui, ed egli nel tempo della vendetta ti sperderà.9 subito enim veniet ira illius,
et in tempore vindictæ disperdet te.
10 Non essere ansioso di ingiusto ricchezze; perocché non gioveranno a te nel tempo della oscurità, e della vendetta.10 Noli anxius esse in divitiis injustis :
non enim proderunt tibi in die obductionis et vindictæ.
11 Non ti volgere ad ogni vento, e non camminare per ogni strada; perocché di ciò si convince reo ogni peccatore, che ha due lingue.11 Non ventiles te in omnem ventum,
et non eas in omnem viam :
sic enim omnis peccator probatur in duplici lingua.
12 Sta tu costante nella via del Signore, e nella verità de' tuoi sentimenti, e nella tua scienza: e teco venga la parola di pace, e di giustizia.12 Esto firmus in via Domini,
et in veritate sensus tui et scientia :
et prosequatur te verbum pacis et justitiæ.
13 Ascolta con mansuetudine la parola affin di capirla, e per dare con saggezza una risposta verace.13 Esto mansuetus ad audiendum verbum, ut intelligas,
et cum sapientia proferas responsum verum.
14 Se tu hai intelligenza rispondi al tuo prossimo, se no, mettiti il dito alla bocca, affin di non restar preso per qualche parola imprudente, ed averne vergogna.14 Si est tibi intellectus, responde proximo :
sin autem, sit manus tua super os tuum,
ne capiaris in verbo indisciplinato, et confundaris.
15 L'onore, e la gloria (seguono) il discorso dell'uom sensato; ma la lingua dell'imprudente è sua rovina.15 Honor et gloria in sermone sensati :
lingua vero imprudentis subversio est ipsius.
16 Guardati dal nome di detrattore, e che la tua lingua non sia tuo laccio, e tua vergogna.16 Non appelleris susurro,
et lingua tua ne capiaris et confundaris :
17 Perocché la confusione, e il pentimento sta sopra il ladro; e infamia grandissima sopra l'uom di due lingue: al detrattore poi è serbato l'odio, la nimicizia, e l'obbrobrio.17 super furem enim est confusio et p?nitentia,
et denotatio pessima super bilinguem :
susurratori autem odium, et inimicitia, et contumelia.
18 Rendi giustizia egualmente al piccolo, e al grande.18 Justifica pusillum
et magnum similiter.