Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Siracide 1


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BIBBIA MARTINISTUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 Ogni sapienza è da Dio Signore, e fu mai sempre con lui, ed ella è prima de' secoli.1 דְּבַר־יְהוָה ׀ אֲשֶׁר הָיָה אֶל־הֹושֵׁעַ בֶּן־בְּאֵרִי בִּימֵי עֻזִּיָּה יֹותָם אָחָז יְחִזְקִיָּה מַלְכֵי יְהוּדָה וּבִימֵי יָרָבְעָם בֶּן־יֹואָשׁ מֶלֶךְ יִשְׂרָאֵל
2 Chi ha contata l'arena del mare, e le gocce della pioggia, e i giorni del secolo? Chi ha misurata l'altezza del cielo, e l'ampiezza della terra, e la profondita dell'abisso?2 תְּחִלַּת דִּבֶּר־יְהוָה בְּהֹושֵׁעַ פ וַיֹּאמֶר יְהוָה אֶל־הֹושֵׁעַ לֵךְ קַח־לְךָ אֵשֶׁת זְנוּנִים וְיַלְדֵי זְנוּנִים כִּי־זָנֹה תִזְנֶה הָאָרֶץ מֵאַחֲרֵי יְהוָה
3 E chi è, dir abbia compresa la sapienza di Dio, la quale a tutte le cose va avanti?3 וַיֵּלֶךְ וַיִּקַּח אֶת־גֹּמֶר בַּת־דִּבְלָיִם וַתַּהַר וַתֵּלֶד־לֹו בֵּן
4 La sapienza fa creata la prima di tutte le cose, e ab eterno la prudente intelligenza.4 וַיֹּאמֶר יְהוָה אֵלָיו קְרָא שְׁמֹו יִזְרְעֶאל כִּי־עֹוד מְעַט וּפָקַדְתִּי אֶת־דְּמֵי יִזְרְעֶאל עַל־בֵּית יֵהוּא וְהִשְׁבַּתִּי מַמְלְכוּת בֵּית יִשְׂרָאֵל
5 Fonte della sapienza il verbo di Dio lassù nell'alto, e le sue vie (sono) gli eterni comandamenti.5 וְהָיָה בַּיֹּום הַהוּא וְשָׁבַרְתִּי אֶת־קֶשֶׁת יִשְׂרָאֵל בְּעֵמֶק יִזְרְעֶאל
6 La radice della sapienza a chi fu mai rivelata? e chi conobbe le sue finezze.6 וַתַּהַר עֹוד וַתֵּלֶד בַּת וַיֹּאמֶר לֹו קְרָא שְׁמָהּ לֹא רֻחָמָה כִּי לֹא אֹוסִיף עֹוד אֲרַחֵם אֶת־בֵּית יִשְׂרָאֵל כִּי־נָשֹׂא אֶשָּׂא לָהֶם
7 La disciplina della sapienza a chi fu ella mai rivelata, e manifestata? E chi fu delle molte vie di lei comprendesse?7 וְאֶת־בֵּית יְהוּדָה אֲרַחֵם וְהֹושַׁעְתִּים בַּיהוָה אֱלֹהֵיהֶם וְלֹא אֹושִׁיעֵם בְּקֶשֶׁת וּבְחֶרֶב וּבְמִלְחָמָה בְּסוּסִים וּבְפָרָשִׁים
8 Il solo Altissimo Creatore onnipotente, e Re grande, e sommamente terribile, che siede sopra il suo Trono, ed è Dio Signore;8 וַתִּגְמֹל אֶת־לֹא רֻחָמָה וַתַּהַר וַתֵּלֶד בֵּן
9 Egli la creò per Ispirito santo, e la conobbe, e la calcolò, e la misurò.9 וַיֹּאמֶר קְרָא שְׁמֹו לֹא עַמִּי כִּי אַתֶּם לֹא עַמִּי וְאָנֹכִי לֹא־אֶהְיֶה לָכֶם׃ ס
10 E la sparse sopra tutte le opere sue, e sopra tutti gli animali secondo la misura da lui stabilita, e la diede a quelli, che lo amano.
11 Il timore del Signore è gloria, e vanto, e letizia, e corona trionfale.
12 Il timor del Signore sarà la dilettazione del cuore, e apporterà allegrezza, e gaudio, e lunghezza di giorni.
13 Chi teme il Signore sarà beato nel fine, e nel giorno di sua morte avrà benedizione.
14 La dilezione di Dio ell'è gloriosa sapienza.
15 E quelli, a' quali ella si da a vedere, la amano tosto chè l'hanno veduta, e inconsiderando le sue grandi opere.
16 Principio della sapienza egli è il timor del Signore, e questo co' fedeli è creato insieme nel seno della lor madre, e le elette donne accompagna, e ne' giusti, e fedeli si fa conoscere.
17 Il timor del Signore è scienza religiosa.
18 La religione custodisce, e giustifica il cuore, ella o apportatrice di letizia, e di gaudio.
19 Chi teme il Signore sarà felice, e nel giorno di sua morte sarà benedetto.
20 La pienezza della sapienza sta nel temere Dio, ed ella ricolma l'uomo de' frutti suoi.
21 Ella riempie tutta la casa di lui de' suoi effetti, e tutte le sue celle de' suoi tesori.
22 Il timor del Signore ha corona di sapienza, e da piena pace, e frutti di salute:
23 Egli conosce la sapienza, e la calcola, e l'uno, e l'altra sono doni di Dio.
24 La sapienza compartisce la scienza, e l'intelligenza prudente, e innalza in gloria quelli, che la posseggono.
25 Radice della sapienza è il timor del Signore, e i rami di lui sono di lunga vita.
26 Ne' tesori della sapienza sta la intelligenza, e in scienza religiosa: ma presso de' peccatori è in esecrazione la sapienza.
27 Il timor del Signore scaccia il peccato:
28 Conciossiachè colui, che è senza timore non potrà esser giusto; perocché la furiosa sua iracondia è sua mina.
29 Per un tempo avrà da soffrire il paziente, e di poi gli sarà renduta la consolazione.
30 L'uomo sensato per un certo tempo terrà chiuse in seno le sue parole; e le labbra di molti loderanno la sua prudenza.
31 Ne' tesori della sapienza sono le massime di disciplina.
32 Ma il peccatore ha in avversione la pietà.
33 Figliuolo, se tu desideri la sapienza, osserva i comandamenti, e Dio te la darà;
34 Imperocché dal timor del Signore viene la scienza, e la disciplina, e quella, che a lui è accetta,
35 La fede, e la mansuetudine; e chi le ha, sarà ricolmo da lui di tesori.
36 Guardati dall'essere ribelle al timor del Signore, e non appressarti a lui con cuor doppio.
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser cagion di rovina a te stesso colle tue labbra;
38 Ma custodiscile per non cadere, per non tirarti addosso l'infamia.
39 E perché Dio non manifesti li tuoi segreti, e ti conquida in mezzo alla Chiesa.
40 Per esserti appressato al Signore con malignità, mentre il tuo cuore è pieno d'inganno, e di fraude.