Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 4


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Pietro e Giovanni davanti al Sinedrio

1Or mentre essi parlavano al popolo, sopraggiunsero i sacerdoti, il magistrato del tempio ed i Sadducei,2crucciati che istruissero il popolo ed annunziassero in Gesù la risurrezione da morte:3misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perchè era già sera.4Ma molti di quelli che avevano udito il discorso, credettero, e il numero dei fedeli crebbe fino a cinque mila.5Ed ecco, il giorno seguente, adunarsi in Gerusalemme i capi del popolo, gli anziani e gli scribi,6e Anna sommo sacerdote, e Caifa, Giovanni, Alessandro, e quanti erari della casta sacerdotale:7e fattili comparire in mezzo a loro, li interrogarono: Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?8Allora Pietro ripieno di Spirito Santo, rispose loro: Capi del popolo, ed anziani, ascoltate:9Giacché oggi siam interrogati sul benefìcio fatto ad un malato, affìn di sapere in qual modo questo sia guarito,10sia noto a voi tutti, e a tutto il popolo d'Israele, come in nome del Signore nostro Gesù Cristo Nazareno che voi crocifìggeste e Dio risuscitò da morte, in virtù di questo nome costui è sano dinanzi a voi.11Questa è la pietra riprovata da voi, costruttori, la quale è divenuta la pietra angolare.12Nè c'è in altro salvezza. E non v'è altro nome sotto il cielo dato agli uomini in virtù del quale possiamo salvarci.13Ed essi, udendo la costanza di Pietro e di Giovanni, saputo che erano illetterati, si maravigliarono; e riconoscevano che erano stati con Gesù;14vedendo poi lì ritto quell'uomo che era stato guarito, non potevano dir nulla in contrario.15Ordinarono quindi ad essi di ritirarsi fuori dell'adunanza, e poi cominciarono a consultarsi tra loro:16Che potremo fare a costoro? L'evidente prodigio fatto per opera loro è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e non possiamo negarlo.17Ma affinchè non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minaccia di non parlare mai più in questo nome ad alcuno.18E, richiamatili, ingiunsero loro assolutamente di non parlare o insegnare nel nome di Gesù.19Ma Pietro e Giovanni risposero loro: Se sia giusto dinanzi a Dio l'ubbidire a voi piuttosto che a Dio, giudicatelo voi stessi,20noi poi non possiamo non parlare di quello che abbiamo visto e udito.21Ma quelli dopo averli minacciati, li rimandarono, non trovando come castigarli, a cagion del popolo, tutti celebrando quel che era stato fatto,22perché l'uomo su cui era stato operato il prodigio della guarigione aveva più di quarantanni.23Rilasciati che furono, se ne andaron dai loro, e riferirono quanto avevari detto i capi dei sacerdoti e degli anziani.

Preghiera dei fedeli

24E quelli, ciò udito, alzarono unanimi la voce a Dio, e dissero: Signore, tu che hai creato il cielo e la terra e il mare e tutto quanto è in essi,25tu che per mezzo dello Spirito Santo, e per bocca di David padre nostro e tuo servo hai detto: Perchè tumultuarono lo genti e i popoli han macchinati vani disegni?26Si fecero innanzi i re della terra e i principi si adunarono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo.27Difatti in questa città, contro il tuo santo Figlio Gesù, da te unto, si son collegati Erode e Ponzio Pilato con i Gentili e col popolo d'Israele,28per far quello che la tua mano e la tua volontà preordinò che si facesse.29Ed ora, Signore, guarda le loro minacce, e concedi ai tuoi servi d'annunziare con tutta franchezza la tua parola,

Unione fraterna dei primi cristiani

30stendendo la tua mano a risanare ed operare segni e miracoli per virtù del nome del tuo santo Figlio Gesù.31E appena ebbero pregato, tremò il luogo dove stavano adunati e furono tutti pieni di Spirito Santo, e presero ad annunziare coraggiosamente la parola di Dio.32E la moltitudine dei credenti formava un solo cuore ed un'anima sola, nè c'era chi dicesse suo quello che possedeva, ma tutto era tra loro comune.33E gli Apostoli con grande efficacia rende van testimonianza della risurrezione di Gesù Cristo Signor nostro, e grazia grande era in tutti loro,34e non c'era alcun bisognoso tra essi: perchè tutti quelli che possedevan terreni o case li vendevano e ne portavano il prezzo,35deponendolo ai piedi degli Apostoli, che si distribuiva a ciascuno, secondo il suo bisogno.36Così Giuseppe, dagli Apostoli soprannominato Barnaba che vuol dire figlio di consolazione, levita, oriundo di Cipro,37avendo un podere, lo vendette e portò il prezzo ai piedi degli Apostoli.