Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 11


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Pietro giustifica il suo operato

1Or gli Apostoli e i fratelli che erano in Giudea sentirono come anche i Gentili avevano ricevuto la parola di Dio.2E, appena tornato Pietro a Gerusalemme, i circoncisi lo rimproverarono,3dicendo: Perchè sei entrato dagli incirconcisi ed hai mangiato con essi?4Ma Pietro prese a raccontare loro per ordine le cose, dicendo:5Io stavo in preghiera a Ioppe ed ebbi in estasi una visione: scendeva un non so che di simile a un gran lenzuolo, calato per le quattro cocche dal cielo, e giunse fino a me.6Io lo consideravo guardandolo attentamente, e ci vidi dentro quadrupedi della terra, o fiere e rettili e uccelli dell'aria;7e udii una voce dirmi: Su, Pietro, uccidi e mangia.8Io risposi: No certo, Signore; perchè niente di profano e d'immondo è mai entrato nella mia bocca.9Ma la voce replicò di nuovo dal cielo: Non dir profano quel che Dio ha purificato.10E questo accadde per tre volte; poi ogni cosa fu ritirata in cielo.11Ed ecco in quel punto arrivare alla casa dove io stavo, tre uomini mandati a me da Cesarea.12E lo Spirito mi disse d'andare con loro senza esitare. E con me vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.13Egli poi ci raccontò di aver visto in casa sua un Angelo apparirgli e dirgli:14Manda a Ioppe e fa chiamare Simone soprannominato Pietro, il quale ti dirà delle cose per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia.15Ora, appena aveva cominciato a parlare, discese lo Spirito Santo su loro come da principio era disceso su noi.16Allora mi ricordai della parola del Signore: Giovanni battezzò coll'acqua, ma voi sarete battezzati nello Spirito Santo.17Se dunque Dio ha concesso loro la medesima grazia che a noi, che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi era io da potermi opporre a Dio?18Udite queste cose tacquero; e glorificarono Dio dicendo: Dunque Dio ha concesso anche alle genti la penitenza, affinchè abbiano la vita.

I cristiani di Antiochia

19Intanto quelli che erano stati dispersi dalla persecuzione venuta a causa di Stefano, arrivarono fino in Fenicia, a Cipro e in Antiochia, non predicando la parola se non ai soli Giudei.20Ci furono alcuni di Cipro e di Cirene che, venuti in Antiochia, parlarono anche ai Greci, annunziando il Signore Gesù.21E la mano del Signore era con essi; e gran moltitudine, avendo creduto, si convertì al Signore.22Giunse però la notizia agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Barnaba fino ad Antiochia,23il quale, giunto che vi fu, avendo veduto la grazia di Dio, se ne rallegrò, ed esortava tutti a perseverare nel Signore con cuore risoluto;24essendo egli uomo dabbene, pieno di Spirito Santo e di fede. E molto popolo fu aggregato al Signore.25Poi Barnaba andò a Tarso a cercarvi Saulo, e quando l'ebbe trovato, lo condusse ad Antiochia.26E per un anno intero si trattennero in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine, talmente che in Antiochia fu dato per la prima volta ai discepoli il nome di Cristiani.

Carità dei primi cristiani

27Or in quei giorni vennero dei profeti da Gerusalemme ad Antiochia:28alzatosi uno di essi, chiamato Agabo, faceva sapere, per virtù dello Spirito Santo, come una gran fame doveva essere per tutto il mondo, e questa ci fu sotto Claudio.29E i discepoli, ciascuno secondo le proprie facoltà, determinarono di mandar soccorso ai fratelli della Giudea;30e lo fecero mandandolo agli anziani per mano di Barnaba e di Saulo.