Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 10


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Conversione del centurione Cornelio

1C'era in Cesarea un uomo che era chiamato Cornelio, centurione d'una coorte detta Italica,2e religioso e timorato di Dio, come tutta la sua casa, il quale dava molte elemosine al popolo e continuamente pregava Dio.3Egli vide chiaramente in una visione, circa l'ora nona, venire a sè l'Angelo di Dio e dirgli: Cornelio.4Ed egli, mirandolo fìsso, tutto spaventato esclamò: Che è questo, Signore? E quello rispose: Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite come memoriale alla presenza di Dio.5Or dunque spedisci qualcuno a Ioppe a chiamare un certo Simone, soprannominato Pietro;6questo è ospite di un certo Simone cuoiaio che ha la casa vicino al mare; egli ti dirà quel che tu devi fare.7E partitosi l'angelo che gli parlava, chiamò due dei suoi domestici ed un soldato timorato di Dio, di quei che gli eran subordinati;8e, raccontata loro ogni cosa, li spedì a Ioppe.9Il dì seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro, verso l'ora sesta, salì sul terrazzo della casa, a pregare.10E avendo fame, bramò di prendere cibo, e mentre glielo apparecchiavano, ebbe un'estasi.11È vide aprirsi i cieli e venire giù qualcosa di simile ad un gran lenzuolo, il quale tenuto per le quattro cocche veniva calato dal cielo in terra,12e, c'era dentro ogni sorta di quadrupedi, di rettili della terra e di uccelli dell'aria.13E sentì questa voce: Su, Pietro, uccidi e mangia.14Ma Pietro disse: No, davvero, Signore; perchè non ho mai mangiato nulla di profano ed impuro.15E di nuovo a lui la voce: Non dir profano quel che Dio ha purificato.16E questo avvenne per tre volte, e subito dopo l'oggetto fu ritirato in cielo.17E mentre Pietro, dentro di se, esitava sul significato della visione avuta, ecco arrivare alla porta gli uomini mandati da Cornelio;18i quali, ricercata la casa di Simone, arrivarono alla porta e chiamarono e domandarono se lì fosse ospite Simone, soprannominato Pietro.19E mentre Pietro ripensava a quella visione, lo Spirito gli disse: Ecco tre uomini che cercano di te.20Su via, scendi e va con loro senza esitare, perchè li ho mandati io.21E Pietro scese da quegli uomini e disse: Eccomi, son io quel che cercate; qual'è la cagione per cui voi siete venuti?22E quelli risposero: Cornelio centurione, uomo giusto e timorato di Dio, e stimato presso tutto il popolo dei Giudei, ha avuto ordine da un Angelo santo di chiamarti in casa sua per sapere da te dello cose.23Allora, fattili passare, li ospitò. E il giorno seguente, levatosi, andò con loro, ed alcuni fratelli di Ioppe lo accompagnarono.24Il giorno dopo entrarono in Cesarea. Or Cornelio radunati i parenti ed i più intimi amici, stava ad aspettarli.25E come arrivò Pietro, Cornelio gli andò incontro e gettatosi ai suoi piedi, lo adorò.26Ma Pietro lo alzò, dicendo: Levati su, son uomo anch'io.27E discorrendo con lui entrò in casa, dove trovò molti radunati.28E disse loro: Voi sapete come sia abominevole per un Giudeo l'unirsi o l'accostarsi ad uno straniero, ma Dìo mi ha insegnato a non chiamare profano o impuro alcun uomo.29Ecco perchè, chiamato, son venuto senza esitazione; domando adunque: per qual motivo mi avete chiamato?30E Cornelio rispose: Or sono quattro giorni, me ne stavo pregando in casa mia all'ora nona, quand'ecco mi apparve dinanzi un personaggio vestito di bianco e disse:31Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita, e Dio si è ricordato delle tuo elemosine,32manda dunque a Ioppe a chiamare Simone soprannominato Pietro; egli alberga in casa di Simone cuoiaio, vicino al mare.33Allora mandai subito da te, ed hai fatto bene a venire. Or dunque tutti noi siamo qui dinanzi a te per ascoltare quanto Dio ti ha ordinato.34Allora Pietro prese a dire: In verità, riconosco che Dio non fa distinzione di persone;35ma in qualunque nazione gli è accetto chi lo teme e pratica la giustizia.36Egli mandò la parola ai figli d'Israele, evangelizzando la pace per Gesù Cristo, il Signore di tutti.37E voi sapete quel che è avvenuto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni,38come Dio unse di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti gli oppressi dal diavolo, perche Dio era con lui.39E noi siamo testimoni di quanto egli fece nel paese dei Giudei in Gerusalemme; ma l'uccisero appendendolo alla croce.40Dio però lo risuscitò il terzo giorno, e fece che si rendesse visibile 441non a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio: a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.42E ci ha comandato di predicare al popolo o di attestare come egli da Dio è stato costituito giudice dei vivi e dei morti.43A lui rendon testimonianza tutti i profeti, asserendo che chi crede in lui ottiene, per il nome suo, la remissione dei peccati.44Mentre Pietro ancor diceva queste parole, lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso,45e i fedeli circoncisi che eran venuti con Pietro rimasero stupefatti a veder che anche sui Gentili era diffusa la grazia dello Spirito Santo.46Li udirono infatti parlare le lingue e glorificare Dio.47Allora Pietro esclamò: V'è forse qualcuno che possa negare l'acqua del battesimo a questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?48E volle che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù Cristo. Allora lo pregarono di restare qualche giorno con loro.