Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 7


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Discorso di Stefano

1Disse allora il sommo sacerdote: Stanno proprio cosi queste cose?2Ma egli disse: Fratelli e padri, ascoltate: Il Dio della gloria apparve al nostro padre Abramo, mentre era in Mesopotamia avanti che dimorasse in Charan3e gli disse: Esci dal tuo paese e dal tuo parentado e vieni nella terra che io ti mostrerò.4Allora uscì dalla terra dei Caldei ed abitò in Charan. Di là, morto suo padre, lo fece venire in questo paese dove ora abitate voi.5E non gli diede in esso proprietà alcuna, nemmeno tanto da posarvi un piede, ma gli promise di darne il possesso a lui ed ai suoi discendenti dopo di lui, quando ancor non aveva prole.6E Dio gli disse che la sua discendenza sarebbe stata pellegrina in paesi altrui, e l'avrebbero tenuta in schiavitù e sarebbe maltrattata per quattrocento anni.7Ma la gente a cui avran servito la giudicherò io, disse il Signore, e dopo questo usciranno e mi serviranno in questo luogo.8E gli diede l'alleanza della circoncisione; e così egli generò Isacco e lo circoncise l'ottavo giorno, e Isacco Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.9E i patriarchi per gelosia vendettero Giuseppe che fu condotto in Egitto. Ma Dio era con lui.10E lo liberò da tutte le sue tribolazioni e gli diede grazia e sapienza innanzi a Faraone re d'Egitto che lo costituì governatore dell'Egitto e di tutta la sua casa.11Or venne una gran carestia in tutto l'Egitto e in Canaan, e la miseria era grande, e i padri nostri non trovavano viveri.12E Giacobbe udito che in Egitto c'era del grano vi mandò una prima volta i nostri padri.13La seconda volta Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e fu nota a Faraone la stirpe di lui.14E Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua famiglia, di settantacinque anime.15E Giacobbe scese in Egitto e vi morì lui ed i padri nostri.16E furon trasportati a Sichem, e posti nel sepolcro che Abramo aveva comprato a peso d'argento dai figli di Hemor figlioli di Sichem.17Ma avvicinatosi il tempo della promessa che Dio aveva giurata ad Abramo, il popolo crebbe e si moltiplicò in Egitto,18finchè venne in Egitto un altro re che nulla sapeva di Giuseppe.19Costui usando astuzie contro la nostra stirpe, maltrattò i nostri padri in modo da far loro esporre i loro nati, affinchè non si propagassero.20Nello stesso tempo nacque Mosè, che fu caro a Dio e fu nutrito per tre mesi nella casa di suo padre.21E quando fu esposto, la figlia di Faraone lo raccolse e se lo allevò come figlio.22E Mosè fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani, e fu potente in parole ed in opere.23A quarantanni compiuti gli venne in cuore di visitare i suoi fratelli, i figli d'Israele.24E vedutone uno maltrattato, lo difese e vendicò l'oppresso, uccidendo l'Egiziano.25Ora egli pensava che i suoi fratelli comprenderebbero come Dio li avrebbe salvati per mano di lui, ma essi non compresero.26Il giorno seguente si presentò ad essi mentre altercavano e tentava rappacificarli, dicendo: Uomini, voi siete fratelli, perchè vi maltrattate l'uno con l'altro?27Ma colui che faceva ingiuria al prossimo, lo respinse, dicendo:28Chi t'ha costituito nostro capo e giudice? Vuoi forse uccidere me come ieri uccidesti l'Egiziano?29A questa parola Mosè fuggì e stette pellegrino nella terra di Madian, ove ebbe due figli.30E passati quarantanni, gli apparve nel deserto del monte Sinai un Angelo nel fuoco fiammante d'un roveto.31E Mosè, veduto ciò, si stupì dell'apparizione, e, accostatosi per meglio osservare, giunse a lui la voce del Signore che gli disse:32Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio d'Àbramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe. Mosè, atterrito, non ardiva osservare.33Ma il Signore gli disse: Togliti dai piedi i calzari, perchè il luogo dove stai è terra santa.34Ho veduto l'afflizione del popolo mio che è in Egitto, ne ho ascoltato il lamento e son disceso a liberarli. Or vieni, che ti manderò in Egitto.35E quel Mosè che avevan rinnegato, dicendo: Chi ti ha costituito capo e giudice? Dio lo mandò loro come capo e liberatore, colla scorta dell'Angelo che gli era apparso nel roveto.36Egli li trasse fuori, facendo prodigi e segni nella terra d'Egitto e nel Mar Rosso e nel deserto, per quarantanni.37Questi è quel Mosè che disse ai figli d'Israele: Dio vi susciterà un profeta come me tra i vostri fratelli; ascoltatelo.38Questi è colui che nell'adunanza del popolo nel deserto, stette Coll'Angelo che gli parlava sul monte Sinai, e coi nostri padri, colui che riceve, per trasmettercele, le parole di vita.39Ma i nostri padri non lo vollero ubbidire, anzi lo respinsero, e si rivolsero coi loro cuori all'Egitto dicendo ad Aronne:40Facci degli dèi che ci precedano, perchè di quel Mosè che ci ha tratti dalla terra d'Egitto non sappiamo che ne sia stato.41Ed in quei giorni fecero un vitello ed offrirono sacrifizi all'idolo e si rallegraron dell'opera delle loro mani.42Ma Dio si rivolse da loro e li diede a servire alla milizia del cielo, come sta scritto, nel libro dei profeti: M'avete forse offerto vittime e sacrifizi per quarantanni nel deserto, o casa d'Israele?43Voi invece avete alzato la tenda di Moloch, e l'astro del vostro dio Remfam, figure fatte da voi per adorarle. Ed io vi trasporterò al di là di Babilonia.44I padri nostri avevan nel deserto la tenda del testimonio, conforme aveva ordinato Dio, dicendo a Mosè di farla secondo il modello che aveva veduto.45E, ricevutala, i padri nostri la portarono con Giosuè a prender possesso delle genti, che Dio scacciò davanti ai padri nostri fino ai giorni di David.46Il quale trovò grazia presso Dio e pregò di trovare una dimora pel Dio di Giacobbe.47Ma fu Salomone quello che gli edificò una casa.48L'Altissimo però non abita in templi fatti dalla mano dell'uomo, come dice il profeta:49Il cielo è il mio trono, e la terra sgabello dei miei piedi. Qual casa mi edificherete? dice il Signore, o qual sarà il luogo del mio riposo?50Non ha la mia mano fatte tutte queste cose?51Di dura cervice e incirconcisi di cuore e d'orecchio, voi resistete allo Spirito Santo; come i padri vostri così anche voi.52Qual dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Uccisero perfino coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi siete ora stati i traditori e gli assassini.53Voi che riceveste la legge per ministero di Angeli, non l'avete osservata.

Il Martirio di S. Stefano

54Ed essi, nell'udire queste cose, fremevano nei loro cuori e digrignavano i denti contro di lui.55Ma egli, pieno di Spirito Santo, fìssati gli occhi nel cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio; ed esclamò: Ecco vedo aperti i cieli, ed il Figlio dell'uomo stare alla destra di Dio.56Ma quelli, alzando grandi grida, si turarono le orecchie e tutti insieme gli s'avventarono addosso.57E, trascinatolo fuori della città, si diedero a lapidarlo e i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane chiamato Saulo.58E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: Signore Gesù, ricevi il mio spirito.59Poì piegati i ginocchi, gridò a gran voce: Signore, non imputar loro questo peccato. Ciò detto, si addormentò nel Signore. E Saulo approvava il di lui assassinio.