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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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Cospirazione del Sinedrio e patto di Giuda

1Or, avvicinandosi la festa degli azzimi, chiamata Pasqua,2i principi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire; ma avevan paura del popolo.3E Satana entrò in Giuda detto Iscariote, uno dei dodici;4egli andò a combinare coi principi dei sacerdoti e coi capi come darlo nelle loro mani.5Ed essi se ne rallegrarono e patteggiarono, di dargli del denaro.6E promise, ed andava cercando l'opportunità di consegnarlo senza tumulti.

Preparazione dell'ultima cena

7Venne poi il giorno degli azzimi nel quale doveva essere immolata la Pasqua.8Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo loro: Andate a prepararci per mangiare la Pasqua.9E gli domandarono: Dove vuoi che prepariamo?10Rispose loro: Appena entrati in città, incontrerete un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entra11è direte al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la stanza ove possa mangiare la Pasqua coi miei discepoli?12Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo pronto: lì apparecchiate.13Ed essi andarono, e, trovato come aveva loro detto, prepararono la Pasqua.

Istituzione dell'Eucaristia

14E, quando ne fu l'ora, si mise a tavola cogli Apostoli.15E disse loro: Ho desiderato ardentemente di mangiare con voi questa Pasqua prima del mio patire,16perchè vi assicuro che non ne mangerò più finché non si compia nel regno di Dio.17E, preso il calice, rese le grazie e disse: prendete e dividetelo tra voi;18vi dico che non berrò del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio.19E, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: Questo è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in memoria di me.20E così fece col calice, dopo cenato, dicendo: Questo è il calice del nuovo patto nel mio sangue che sarà sparso per voi.

Il traditore svelato

21Del resto la mano che mi tradisce, è colla mia sulla tavola.22E il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, secondo il determinato, ma guai a quell'uomo da cui sarà tradito.23Ed essi incominciarono tra loro a domandarsi chi mai di essi farebbe tal cosa.

Lezione di umiltà

24Or nacque tra essi apche una contesa: chi di loro dovesse essere stimato più grande.25Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano e i dominatori di quelle son detti benefattori.26Ma tra voi non così: invece chi di voi è il più grande sia come il più piccolo, e chi governa come chi serve.27Infatti, chi è da più, chi sta a tavola o chi serve? Non forse chi sta a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come chi serve.28E voi siete quelli che meco rimaneste nelle mie prove:29però per voi dispongo del regno, come il Padre ha disposto per me,30affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno, e sediate sopra dei troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.

Avvertimenti a Pietro e agli altri

31Disse poi il Signore: Simone, Simone, ecco Satana ha cercato di vagliarvi come il grano.32Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno, e tu ravveduto che sia, conferma i tuoi fratelli.33E quello rispose: Signore, con te son pronto ad andare in prigione e alla morte.34Ma Gesù gli rispose: Ti dico, o Pietro, non canterà il gallo quest'oggi, prima che tu per tre volte non abbia negato di conoscermi. E disse loro:35Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, senza calzari, vi mancò mai niente?36Niente, risposero. Ed egli: Ma ora chi ha la borsa, la prenda, e così anche la sacca: e chi non ha la spada venda il mantello e la comperi.37Perchè vi dico che in me deve adempirsi anche questa parola della Scrittura: è stato annoverato tra i malfattori. Or le cose che mi riguardano stan per essere compiute.38Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ma egli rispose loro: Ne avanza.

Al Getsemani

39Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Olivi. E lo seguirono anche i discepoli.40Giunto che fu sul posto, disse loro: Pregate per non cadere in tentazione.41Ed allontanandosi da loro quanto un tiro di sasso, piegate le ginocchia, pregava,42dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice, però non la mia volontà sia fatta, ma la tua.43Allora gli apparve un Angelo dal cielo a confortarlo. E caduto in agonia pregava più intensamente.44E diede in un sudore come goccie di sangue cadente in terra.45E, alzatosi dalla preghiera, tornò ai suoi discepoli e li trovò addormentati per l'accasciamento,46e disse loro: Perchè dormite? Alzatevi, e pregate per non cadere in tentazione.

Tradimento di Giuda e cattura di Gesù

47Parlava ancora, quand'ecco venire gente, e quello che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva: egli s'accostò a Gesù per baciarlo.48E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo ?49Or quelli che erano intorno a Gesù, vedendo quanto stava per succedere, gli dissero: Signore, mettiam mano alla spada?50E uno di loro colpì un servo del sommo sacerdote e gli portò via l'orecchio destro.51Ma Gesù, rivoltosi a loro, disse: Ora basta. E toccato l'orecchio di colui, lo risanò.52Quindi Gesù disse ai principi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro di lui: Siete venuti con spade e bastoni come contro un ladrone?53Quando ogni giorno stavo con voi nel tempio non mi metteste le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e del regno delle tenebre.

Gesù davanti a Caifa Negazione di Pietro

54E, presolo, lo menarono alla casa del sommo sacerdote, e Pietro lo seguiva alla lontana.55Or mentre essi, acceso il fuoco nel cortile, ci s'erano posti a sedere intorno, anche Pietro sedette in mezzo a loro.56Ma una serva, vistolo seduto vicino alla fiamma, lo guardò fìsso e disse: Anche questo era con lui.57Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.58Di lì a poco, vedutolo un altro, gli disse: Anche tu sei di quelli. E Pietro disse: Amico, non lo sono.59E a distanza di quasi un'ora, un altro insistette, dicendo: Certamente, anche questo era con lui, difatti è Galileo.60E Pietro rispose: Amico, io non so quel che tu voglia dire. E sull'atto, mentre ancora egli parlava, un gallo cantò.61E il Signore, voltatosi, mirò Pietro. E si ricordò Pietro delle parole del Signore, come gli aveva detto: Prima che canti il gallo, mi rinnegherai tre volte.62E, uscito fuori, Pietro pianse amaramente.

Cospirazione del Sinedrio e patto di Giuda

63E quei che tenevano in custodia Gesù, lo schernivano, percuotendolo.64E, dopo averlo bendato, gli davan degli schiaffi, domandandogli: Indovina, chi ti ha percosso?65E molte altre cose, bestemmiando, vomitavano contro di lui.

Gesù davanti al Sinedrio

66E, appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, i principi dei sacerdoti e gli Scribi e lo portarono nel loro Sinedrio e gli dissero: Sei tu il Cristo? Diccelo.67Egli rispose loro: Se ve lo dico non mi credete,68se anche vi interrogassi, non mi rispondereste nè mi rilascereste.69Ma d'ora in poi, il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.70E gli dissero tutti: Tu sei dunque il Figlio di Dio? Rispose loro: Voi stessi lo dite che io lo sono.71Allora quelli esclamarono: Che bisogno abbiamo più di testimoni? L'abbiamo sentito noi stessi dalla sua bocca.