Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Or, avvicinandosi la festa degli azzimi, chiamata Pasqua,1 E avvicinatasi la festa degli azzimi, che chiamasi Pasqua:
2 i principi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire; ma avevan paura del popolo.2 E i principi de' sacerdoti, e gli Scribi cercavano il modo di uccidere Gesù; ma avevan paura del popolo.
3 E Satana entrò in Giuda detto Iscariote, uno dei dodici;3 E Satana entrò in Giuda, cognominato Iscariote, uno dei dodici:
4 egli andò a combinare coi principi dei sacerdoti e coi capi come darlo nelle loro mani.4 E andò a discorrere coi principi de' sacerdoti, e coi magistrati del modo di darlo ad essi nelle mani.
5 Ed essi se ne rallegrarono e patteggiarono, di dargli del denaro.5 E ne fecer festa, e convennero di dargli una somma di denaro.
6 E promise, ed andava cercando l'opportunità di consegnarlo senza tumulti.6 E n' andò d'accordo. E cercava opportunità di darlo senza romore nelle lor mani.
7 Venne poi il giorno degli azzimi nel quale doveva essere immolata la Pasqua.7 E venne il di degli azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo loro: Andate a prepararci per mangiare la Pasqua.8 E mandò Pietro, e Giovanni, dicendo loro: Andate, preparateci da mangiare la Pasqua.
9 E gli domandarono: Dove vuoi che prepariamo?9 E quelli risposero: Dove vuoi tu, che apparecchiamo?
10 Rispose loro: Appena entrati in città, incontrerete un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entra10 Ed ei disse loro: Al primo entrar in città vi imbatterete in un uomo, che avrà una brocca d'acqua: andategli dietro fino alla casa, nella quale entrerà,
11 è direte al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la stanza ove possa mangiare la Pasqua coi miei discepoli?11 E direte al capo di casa: Il maestro dice a te. Dov'è l'ospizio, in cui io mangi la Pasqua co' miei discepoli?
12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo pronto: lì apparecchiate.12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo messo in ordine, e ivi apparecchiate.
13 Ed essi andarono, e, trovato come aveva loro detto, prepararono la Pasqua.13 E andati che furono, trovarono,come Gesù aveva detto loro, e prepararon la Pasqua.
14 E, quando ne fu l'ora, si mise a tavola cogli Apostoli.14 E giunta l'ora, si mise a tavola, e con esso i dodici Apostoli:
15 E disse loro: Ho desiderato ardentemente di mangiare con voi questa Pasqua prima del mio patire,15 E disse loro; Ardentemente ho bramato di mangiar questa Pasqua con voi prima della mia passione.
16 perchè vi assicuro che non ne mangerò più finché non si compia nel regno di Dio.16 Imperocché vi dico, che non ne mangerò più, fino a tanto che ella sia adempita nel regno di Dio.
17 E, preso il calice, rese le grazie e disse: prendete e dividetelo tra voi;17 E preso il calice, e rese le grazie, disse: Prendete, e distribuitelo fra voi:
18 vi dico che non berrò del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio.18 Imperocché vi dico, che io non berò il frutto della vite, sino a tanto che il regno di Dio da venuto.
19 E, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: Questo è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in memoria di me.19 E preso il pane, rendè le grazie, e lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio Corpo, il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.
20 E così fece col calice, dopo cenato, dicendo: Questo è il calice del nuovo patto nel mio sangue che sarà sparso per voi.20 Similmente ancora il calice, finita che fu la cena, dicendo: Questo è il calice il nuovo testamento nel sangue mio, il quale per voi si spargerà.
21 Del resto la mano che mi tradisce, è colla mia sulla tavola.21 Del rimanente ecco che la mano di chi mi tradisce, è meco a mensa.
22 E il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, secondo il determinato, ma guai a quell'uomo da cui sarà tradito.22 E quanto al Figliuol dell'uomo egli sen va, secondo che è stabilito: ma guai all'uomo, da cui sarà egli tradito.
23 Ed essi incominciarono tra loro a domandarsi chi mai di essi farebbe tal cosa.23 Ed essi cominciarono a domandare l'uno all'altro, chi di loro fosse colui, che tal cosa avrebbe fatto.
24 Or nacque tra essi apche una contesa: chi di loro dovesse essere stimato più grande.24 Nacque di più tra di loro contesaI sopra chi di essi paresse essere il maggiore.
25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano e i dominatori di quelle son detti benefattori.25 Ma egli disse loro: I re delle genti le governano con impero: e quelli, che le hanno sotto il loro dominio, si chiamano benefattori.
26 Ma tra voi non così: invece chi di voi è il più grande sia come il più piccolo, e chi governa come chi serve.26 Non così però tra di voi: ma chi tra di voi è più grande, sia come il più piccolo: e colui, che precede, sia come: uno, che serve.
27 Infatti, chi è da più, chi sta a tavola o chi serve? Non forse chi sta a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come chi serve.27 Imperocché chi è da più, colui, che siede, o colui, che serve a tavola? Non è egli da più colui, che siede? Or io sono tra voi come uno, che serve.
28 E voi siete quelli che meco rimaneste nelle mie prove:28 E voi siete quelli, che avete continuato a star meco nelle mie tentazioni.
29 però per voi dispongo del regno, come il Padre ha disposto per me,29 E io dispongo a favor vostro del regno, come il Padre ne ha disposto a favor mio,
30 affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno, e sediate sopra dei troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.30 Affinchè mangiate, e beviate alla mia mensa nel regno mio: e sediate in trono a far giudizio delle dodici tribù di Israele.
31 Disse poi il Signore: Simone, Simone, ecco Satana ha cercato di vagliarvi come il grano.31 Disse di più il Signore: Simone, Simone, ecco che Satana va io cerca di voi per vagliarvi, come si fa del grano:
32 Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno, e tu ravveduto che sia, conferma i tuoi fratelli.32 Ma io ho pregato per te, affinchè la fede non venga meno: e tu una volta ravveduto conferma i tuoi fratelli.
33 E quello rispose: Signore, con te son pronto ad andare in prigione e alla morte.33 Egli però dissegli: Signore, son pronto ad andar teco e alla prigioni alla morte.
34 Ma Gesù gli rispose: Ti dico, o Pietro, non canterà il gallo quest'oggi, prima che tu per tre volte non abbia negato di conoscermi. E disse loro:34 Ma Gesù gli disse; Dico a te o Pietro, non canterà oggi il gallo prima, che tu per tre volte nieghi d'avermi conosciuto. E disse loro:
35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, senza calzari, vi mancò mai niente?35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, e senza scarpe, vi mancò egli mai nulla?
36 Niente, risposero. Ed egli: Ma ora chi ha la borsa, la prenda, e così anche la sacca: e chi non ha la spada venda il mantello e la comperi.36 Ed essi dissero: Nulla. Disse e loro adunque: Adesso poi chi ha una sacca, la prenda, e cosi anche la borsa: ne chi non la ha, venda la sua tonaca, e comperi una spada.
37 Perchè vi dico che in me deve adempirsi anche questa parola della Scrittura: è stato annoverato tra i malfattori. Or le cose che mi riguardano stan per essere compiute.37 Imperocché vi dico, esser necessario tuttora, che in me si adempia quello, che è stato scritto: Egli è stato noverato tra gli scellerati. Imperocché le cose, che riguardano me, sono presso al loro compimento.
38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ma egli rispose loro: Ne avanza.38 Ma quelli risposero: Signore, ecco qui due spade. Ed ei disse loro: Non più.
39 Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Olivi. E lo seguirono anche i discepoli.39 E si mosse per andare, secondo il suo solito al monte Oliveto. E i suoi discepoli ancora lo seguitarono.
40 Giunto che fu sul posto, disse loro: Pregate per non cadere in tentazione.40 E giunto che vi fu, disse loro: Orate, a fine di non cadere in tentazione.
41 Ed allontanandosi da loro quanto un tiro di sasso, piegate le ginocchia, pregava,41 E distaccossi da loro, quanto è un tiro di sasso: e inginocchiatosi orava,
42 dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice, però non la mia volontà sia fatta, ma la tua.42 Dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice: per altro facciasi non la mia volontà ma la tua.
43 Allora gli apparve un Angelo dal cielo a confortarlo. E caduto in agonia pregava più intensamente.43 E gli apparve un Angelo dal cielo per confortarlo. Ed entrato in agonìa orava più intensamente.
44 E diede in un sudore come goccie di sangue cadente in terra.44 E diede in un sudore, come di goccie di sangue, che scorreva a terra.
45 E, alzatosi dalla preghiera, tornò ai suoi discepoli e li trovò addormentati per l'accasciamento,45 E alzatosi dall'orazione, e portatosi da' suoi discepoli, trovogli addormentati per la tristezza.
46 e disse loro: Perchè dormite? Alzatevi, e pregate per non cadere in tentazione.46 E disse loro: Perché dormite? alzatevi, orate affine di non entrare in tentazione.
47 Parlava ancora, quand'ecco venire gente, e quello che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva: egli s'accostò a Gesù per baciarlo.47 Prima che ei finisse di dir queste parole, ecco che sopraggiunse una truppa di gente: e colui, che chiamavasi Giuda, uno de' dodici, andava loro innanzi: e accostossi a Gesù per baciarlo.
48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo ?48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figliuolo dell'uomo?
49 Or quelli che erano intorno a Gesù, vedendo quanto stava per succedere, gli dissero: Signore, mettiam mano alla spada?49 E quelli, che erano intorno a Gesù, vedendo, dove la casa andava a parare, gli dissero: Signore, adopreremo noi la spada?
50 E uno di loro colpì un servo del sommo sacerdote e gli portò via l'orecchio destro.50 E uno di essi ferì un servo del principe de' sacerdoti, e gli tagliò l'orecchio destro.
51 Ma Gesù, rivoltosi a loro, disse: Ora basta. E toccato l'orecchio di colui, lo risanò.51 Ma Gesù prese la parola, e disse: Basti così. E toccata l'orecchia di colui, lo risanò.
52 Quindi Gesù disse ai principi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro di lui: Siete venuti con spade e bastoni come contro un ladrone?52 Disse poi Gesù ai principi de' sacerdoti, e ai prefetti del tempio, e ai seniori, i quali si erano mossi contro di lui: Siete venuti armati di spade, e di bastoni quasi contro un ladrone?
53 Quando ogni giorno stavo con voi nel tempio non mi metteste le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e del regno delle tenebre.53 Quand'io con voi mi trovava ogni di nel tempio, non istendeste mai la mano contro di me: ma questa è la vostr'ora, e la balìa delle tenebre.
54 E, presolo, lo menarono alla casa del sommo sacerdote, e Pietro lo seguiva alla lontana.54 E preso che l'ebbero, lo condussero a casa del prìncipe de' sacerdoti: e Pietro lo seguiva alla lontana.
55 Or mentre essi, acceso il fuoco nel cortile, ci s'erano posti a sedere intorno, anche Pietro sedette in mezzo a loro.55 E avendo la gente acceso il fuoco nel cortile, e stando a sedere all'intorno, stava anche Pietro sedendo in mezzo ad essi.
56 Ma una serva, vistolo seduto vicino alla fiamma, lo guardò fìsso e disse: Anche questo era con lui.56 E una serva veduto lui, che al fuoco sedeva, e miratolo fissamente, disse: Questi ancora era con lui.
57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.57 Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io noi conosco.
58 Di lì a poco, vedutolo un altro, gli disse: Anche tu sei di quelli. E Pietro disse: Amico, non lo sono.58 Di lì a poco un altro vedendolo, gli disse: Anche tu sei un di coloro. Ma Pietro disse: O uomo, io nol sono.
59 E a distanza di quasi un'ora, un altro insistette, dicendo: Certamente, anche questo era con lui, difatti è Galileo.59 E quasi un'ora dopo un altro diceva asseverantemente: Certo anche questi era con colui: imperocché anch' egli è Galileo.
60 E Pietro rispose: Amico, io non so quel che tu voglia dire. E sull'atto, mentre ancora egli parlava, un gallo cantò.60 E Pietro rispose: O uomo, io non so quel, che tu dica. E immediatamente, prima che egli avesse finite queste parole, il gallo cantò.
61 E il Signore, voltatosi, mirò Pietro. E si ricordò Pietro delle parole del Signore, come gli aveva detto: Prima che canti il gallo, mi rinnegherai tre volte.61 E il Signore si rivolse a mirar Pietro. E Pietro si ricordò della parola dettagli dal Signore: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.
62 E, uscito fuori, Pietro pianse amaramente.62 E Pietro usci fuora, e pianse amaramente.
63 E quei che tenevano in custodia Gesù, lo schernivano, percuotendolo.63 E que', che tenevan legato Gesù, lo schernivano, e davangli delle percosse.
64 E, dopo averlo bendato, gli davan degli schiaffi, domandandogli: Indovina, chi ti ha percosso?64 E gli bendarono gli occhi, e gli davano delle guanciate: e lo interrogavano con dire: Indovina, chi è, che ti ha percosso?
65 E molte altre cose, bestemmiando, vomitavano contro di lui.65 E molte altre cose bestemmiando dicevano contro di lui.
66 E, appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, i principi dei sacerdoti e gli Scribi e lo portarono nel loro Sinedrio e gli dissero: Sei tu il Cristo? Diccelo.66 E appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, e i principi de' sacerdoti, e gli Scribi, e lo menarono nel loro Sinedrio, e gli dissero: Se tu se' il Cristo, dillo a noi.
67 Egli rispose loro: Se ve lo dico non mi credete,67 Ma egli disse loro: Se io vel dirò, voi non mi crederete:
68 se anche vi interrogassi, non mi rispondereste nè mi rilascereste.68 E se anche vi interrogherò, nonmi risponderete, né mi darete libertà.
69 Ma d'ora in poi, il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.69 Ma da ora in poi sarà il Figliuolo dell'uomo assiso alla destra della virtù di Dio.
70 E gli dissero tutti: Tu sei dunque il Figlio di Dio? Rispose loro: Voi stessi lo dite che io lo sono.70 Tutti gli dissero: Tu dunque se' Figliuolo di Dio? Egli rispose: Voi lo dite, io lo sono.
71 Allora quelli esclamarono: Che bisogno abbiamo più di testimoni? L'abbiamo sentito noi stessi dalla sua bocca.71 Ma quelli dissero: Che bisogno abbiamo ormai di testimoni? abbiamo noi stessi udito dalla sua propria bocca.