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Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 10


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Missioni dei primi discepoli

1Di poi, il Signore elesse altri sottantadue e li mandò a due a due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare.2E diceva loro: La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai per la sua mietitura.3Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.4Non portate nò borsa, nè sacca, nè calzari; e per la strada non salutate nessuno.5In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto: Pace a questa casa.6E se ci sarà un figlio di pace, riposerà su di lui la pace vostra, altrimenti ritornerà a voi.7E nella stessa, casa restate, mangiando e bevendo di quel che vi danno; perchè 1'operaio è degno della sua mercede. Non girate di casa in casa.8E in qualunque città entrerete, se vi accolgono, mangiate di quel che vi sarà messo davanti9e guarite gli infermi che ci sono, e dite loro: Vi s'avvicina il regno di Dio.10Ma in qualunque città entriate, se non vi accolgono, uscite sulle piazze e dite:11Della vostra città, anche la polvere che ci si è attaccata, abbiamo scosso contro di voi: sappiate nondimeno che il regno di Dio s'avvicina.12Vi assicuro che nel gran giorno, Sodoma sarà trattata, meno rigorosamente di quella città.13Guai a te, Corazain, guai a te, Betsaida, perchè se in Tiro e Sidone fossero stati operati i prodigi fatti in mezzo a voi, già da gran tempo in cilicio, sedute sulla cenere, farebbero penitenza.14Nel giudizio quindi Tiro e Sidone saran trattate meno rigorosamente di voi.15E tu, Cafarnao, già esaltata fino al cielo,16sarai sprofondata fino all'inferno. Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me. E chi disprezza me, disprezza Colui che mi ha mandato.

Ritorno dei discepoli

17E i sottantadue ritornarono lieti, dicendo: Signore, anche i demoni ci stan soggetti in tuo nome.18E rispose loro: Vedevo Satana cadere dal cielo come folgore.19Ecco, v'ho dato il potere di calcare e serpenti e scorpioni e tutta la potenza del nemico, e niente vi farà male.20Pure, non vi rallegrate perchè vi stan soggetti gli spiriti, ma rallegratevi perchè i vostri nomi sono scritti nei cieli.

Il Vangelo ai piccoli

21In quel medesimo punto, esultando di Spirito Santo, disse: Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Così, o Padre, perchè sì ti è piaciuto.22Tutto è stato affidato a me, dal Padre mio. E nessuno conosce chi sia il Figlio, tranne il Padre; nè chi sia il Pade, eccetto il Figlio, e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.23Poi rivolto ai suoi discepoli disse: Beati gli occhi che vedono quanto vedete voi;24perchè vi assicuro che molti profeti e re bramarono vedere quello che vedete voi e non lo videro; ed ascoltarono quello che voi udite e non lo poterono ascoltare.

Il Samaritano

25Allora, alzatosi un certo dottore in legge, gli disse per tentarlo: Maestro, che debbo fare per ottener la vita eterna?26E Gesù a lui: Nella legge che c'è scritto? Come leggi?27L'altro rispose: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze e con tutta la tua intelligenza ed il prossimo tuo come te stesso.28È Gesù gli disse: Hai risposto bene; fa' questo e vivrai.29Ma quello, volendo giustificarsi, disse: E chi è il mio prossimo?30E Gesù prese a dire: Un uomo, scendendo da Gerusalemme a Gerico, incappò noi ladroni, che, spogliatolo, lo caricarono di ferite, e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.31Or per caso scendeva per la medesima strada un sacerdote, il quale, guardatolo, passò oltre.32Così pure un levita, arrivato lì vicino, guardò e tirò di lunghe33Ma un Samaritano che era in viaggio e passò di li, e vedutolo, n'ebbe pietà;34e accostatosi, gli fasciò le ferite, versandovi su dell'olio e del vino, e, adagiandolo sul giumento, lo condusse all'albergo e ne ebbe cura.35Ed il giorno dopo, tratti fuori due danari, li diede all'oste, dicendogli: Abbine cura, e quanto spenderai di più te lo renderò al mio ritorno.36Or quale di questi tre sembra che sia stato il prossimo per colui che incappò nei ladroni?37E quello rispose: Chi gli uso misericordia. Va e fa anche tu lo stesso.

Marta e Maria

38Or avvenne che seguitando la strada, entrò in un villaggio, dove una donna chiamata Marta lo ricevette in casa sua.39E questa aveva una sorella chiamata Maria, la quale, postasi a sedere ai piedi dei Signore, ne ascoltava la parola.40Marta intanto s'affannava tra le molte faccende, e si presentò a dire: Signore, non t'importa che la mia sorella mi lasci sola a servire? Dille dunque di aiutarmi.41Ma il Signore le rispose: Marta, Marta, t'affanni e t'inquieti di molte cose,42eppure una sola è necessaria. Maria s'è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta.