Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 In quel tempo Gesù passò per i seminati in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a raccogliere spighe e a mangiare.1 IN quel tempo, Gesù camminava, in giorno di sabato, per li seminati; or i suoi discepoli ebber fame, e presero a svellere delle spighe, ed a mangiarle.
2 Visto ciò, i Farisei gli dissero: Guarda, i tuoi discepoli fanno ciò che non si può fare di sabato.2 E i Farisei, veduto ciò, gli dissero: Ecco, i tuoi discepoli fan quello che non è lecito di fare in giorno di sabato.
3 Ma egli rispose loro: Non avete letto quel che fece David, quando con i suoi compagni ebbe fame?3 Ma egli disse loro: Non avete voi letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame, egli e coloro ch’erano con lui?
4 e come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della Proposizione, dei quali nè a lui nè ai suoi compagni era lecito cibarsi, ma ai soli sacerdoti?4 Come egli entrò nella casa di Dio, e mangiò i pani di presentazione i quali non gli era lecito di mangiare, nè a coloro ch’eran con lui, anzi a’ sacerdoti soli?
5 E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e sono senza colpa?5 Ovvero non avete voi letto nella legge, che nel tempio, i sacerdoti, ne’ giorni del sabato, violano il sabato, eppur non ne sono colpevoli?
6 Or vi dico: qui e'è uno più grande del tempio.6 Or io vi dico, che qui vi è alcuno maggior del tempio.
7 Se poi sapeste che vuol dire: voglio misericordia e non sacrifizio, non avreste condannato degli innocenti.7 Ora, se voi sapeste che cosa è: Io voglio misericordia e non sacrificio, voi non avreste condannati gl’innocenti.
8 Eel resto il Figlio dell'uomo è padrone anche del sabato.8 Perciocchè, il Figliuol dell’uomo è Signore eziandio del sabato.
9 E partitosi di lì, andò nella loro sinagoga.9 POI, partitosi di là, venne nella lor sinagoga;
10 Ed ecco un uomo che aveva una mano arida: ed essi interrogarono Gesù, dicendo: E' lecito guarire di sabato? e ciò per accusarlo.10 ed ecco, quivi era una uomo che avea la mano secca. Ed essi fecero una domanda a Gesù, dicendo: È egli lecito di guarire alcuno in giorno di sabato? per poterlo accusare.
11 Ma egli rispose loro: Chi è fra di voi che avendo una pecora, se questa gli venga a cadere di sabato in una fossa, non la prenda e cavi fuori?11 Ed egli disse loro: Chi è l’uomo fra voi, il quale avendo una pecora, se quella cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda, e non la rilevi?
12 Or un uomo quanto è da più di una pecora! Pertanto è lecito far del bene in giorno di sabato.12 Ora, da quanto più è un uomo, che una pecora? Egli è dunque lecito di far del bene in giorno di sabato.
13 Allora disse a quell'uomo: Stendi la tua mano. E colui la stese, e la mano tornò sana come l'altra.13 Allora egli disse a quell’uomo: Distendi la tua mano. Ed egli la distese, e fu resa sana come l’altra
14 Ma i Farisei, usciti fuori, tennero consiglio contro di lui sul come levarlo dal mondo.14 Ma i Farisei, usciti fuori, presero consiglio contro a lui, come lo farebbero morire.
15 Gesù, però, saputolo, si ritirò di là e molti lo seguirono, ed egli li guarì tutti,15 Ma Gesù, conoscendo ciò, si ritrasse di là; e molte turbe lo seguitarono, ed egli li guarì tutti.
16 comandando loro di non manifestarlo;16 E divietò loro severamente, che nol palesassero;
17 affinchè si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:17 acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta Isaia, dicendo:
18 Ecco il mio servo, il mio eletto, il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Porrò su di lui il mio spirito ed egli annunzierà la giustizia alle nazioni.18 Ecco, il mio Servitore, il quale io ho eletto; l’amato mio in cui l’anima mia ha preso il suo compiacimento; io metterò lo Spirito mio sopra lui, ed egli annunzierà giudizio alle genti.
19 Non litigherà, nè griderà, nè alcuno udirà nelle piazze la sua voce.19 Egli non contenderà, e non griderà; e niuno udirà la sua voce per le piazze.
20 Egli non spezzerà la canna incrinata e non spegnerà il lucignolo fumigante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.20 Egli non triterà la canna rotta, e non ispegnerà il lucignolo fumante; finchè abbia messo fuori il giudizio in vittoria.
21 E nel nome di lui spereranno le genti.21 E le genti spereranno nel suo nome
22 Allora gli fu presentato un indemoniato cieco e muto, e lo guarì da farlo parlare e vedere.22 ALLORA gli fu presentato un indemoniato, cieco, e mutolo; ed egli lo sanò; talchè colui che prima era cieco, e mutolo, parlava e vedeva.
23 E tutte le turbe restavano maravigliate e dicevano: Non è costui il figlio di David?23 E tutte le turbe stupivano, e dicevano: Non è costui il Cristo, il Figliuol di Davide?
24 Ma i Farisei che udirono, dissero: Costui non caccia i demoni se non per opera di Belzebub, principe dei demoni.24 Ma i Farisei, udendo ciò, dicevano: Costui non caccia i demoni, se non per Beelzebub, principe de’ demoni.
25 Or Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in partiti nemici sarà devastato ed ogni città e casa divisa in parti contrarie non potrà, reggere.25 E Gesù, conoscendo i lor pensieri, disse loro: Ogni regno, diviso in sè stesso in parti contrarie, è deserto; parimente, ogni città, o casa, divisa in sè stessa in parti contrarie, non può durare.
26 Se dunque Satana caccia Satana, egli è in discordia con so stesso; come dunque durerà il suo regno?26 Ora, se Satana caccia Satana, egli è diviso in parti contrarie; come adunque può durare il suo regno?
27 E Se io caccio i demoni in nome di Belzebub, in nome di chi li cacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i giudici vostri.27 E se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? Perciò, essi saranno i vostri giudici.
28 Se poi, per lo spirito di Dio io caccio i demoni, è dunque giunto a voi il regno di Dio.28 Ma, se io caccio i demoni per lo Spirito di Dio, il regno di Dio è pur pervenuto a voi.
29 Del resto come può uno entrare in casa di un forte e rubargli i beni, se prima non lo lega? Allora sì, che gli spoglierà la casa.29 Ovvero, come può alcuno entrar nella casa d’un possente uomo, e rapirgli le sue masserizie, se prima non ha legato quel possente uomo? allora veramente gli prederà la casa.
30 Chi non è con me è contro di me, e chi meco non raccoglie, disperde.30 Chi non è meco è contro a me, e chi non raccoglie meco, sparge.
31 Per questo vi dico: agli uomini sarà perdonato ogni peccato e bestemmia, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.31 Perciò, io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà rimessa agli uomini; ma la bestemmia contro allo Spirito non sarà loro rimessa.
32 E chi avrà sparlato contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà sparlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questa vita nè in quella futura.32 Ed a chiunque avrà detta alcuna parola contro al Figliuol dell’uomo, sarà perdonato; ma a niuno che l’abbia detta contro allo Spirito Santo, sarà perdonato, nè in questo secolo, nè nel futuro.
33 Se date buono l'albero, pur buono sarà il frutto; ma se date l'albero cattivo, cattivo ne sarà anche il frutto, perchè dal frutto si conosce l'albero.33 FATE l’albero buono, e il suo frutto sarà buono; o fate l’albero malvagio, e il suo frutto sarà malvagio; poichè dal frutto si conosce l’albero.
34 Razza di vipere, come potete parlare bene voi, che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.34 Progenie di vipere, come potete parlar cose buone, essendo malvagi? poichè la bocca parla di ciò che soprabbonda nel cuore.
35 L'uomo dabbene, dal suo buon tesoro, cava cose buone; il malvagio, da cattivo tesoro, cava fuori il male.35 L’uomo buono, dal buon tesoro del cuore, reca fuori cose buone; ma l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro del cuore, reca fuori cose malvage.
36 Or vi assicuro che d'ogni parola oziosamente detta gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio,36 Or io vi dico che gli uomini renderanno ragione, nel giorno del giudizio, eziandio d’ogni oziosa parola che avranno detta.
37 chè dalle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato.37 Perciocchè, per le tue parole tu sarai giustificato, ed altresì per le tue parole sarai condannato
38 Allora gli replicarono alcuni degli Scribi e dei Farisei: Maestro, desideriamo di vedere da te un segno.38 ALLORA alcuni degli Scribi e Farisei gli fecero motto, dicendo: Maestro, noi vorremmo veder da te qualche segno.
39 Ma egli rispose: Questa generazione malvagia e adultera cerca un segno, e non le sarà dato altro che quello del profeta Giona.39 Ma egli, rispondendo, disse loro: La malvagia, e adultera generazione richiede un segno; ma niun segno le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.
40 Infatti come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.40 Perciocchè, siccome Giona fu tre giorni, e tre notti, nel ventre della balena, così sarà il Figliuol dell’uomo tre giorni, e tre notti, nel cuor della terra.
41 I Niniviti sorgeranno, nel giudizio, contro questa generazione e la condanneranno, perchè essi fecero penitenza àlla predicazione di Giona; ed ecco vi è qui uno che è da più di Giona.41 I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazion di Giona; ed ecco qui è uno che è più che Giona.
42 La regina del Mezzodì sorgerà nel giudizio contro questa generazione e la condannerà, perchè essa venne dagli ultimi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui uno che è da più di Salomone.42 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con questa generazione, e la condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è uno che è più che Salomone.
43 Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vagola per luoghi aridi in cerca di riposo, e non lo trova.43 Ora, quando lo spirito immondo è uscito d’un uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo, e non lo trova.
44 Allora dice: Tornerò a casa mia, da cui sono uscito. E quando vi arriva, la trova vuota, spazzata e adorna.44 Allora dice: Io me ne tornerò a casa mia, onde sono uscito; e se, quando egli vi viene, la trova vuota, spazzata, ed adorna;
45 Allora va a prendere seco altri sette spiriti peggiori di lui ed entrando in essa, vi si stabiliscono, e l'ultimo stato di quell'uomo divien peggiore del primiero. Così accadrà anche a questa generazione malvagia.45 allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui, i quali entrano, ed abitano quivi; e l’ultima condizione di quell’uomo diviene peggiore della prima. Così anche avverrà a questa malvagia generazione
46 Mentre Gesù parlava alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli star fuori e chiedergli di parlargli.46 ORA, mentre egli parlava ancora alle turbe, ecco, sua madre, ed i suoi fratelli, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.
47 E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son là fuori e cercan di te.47 Ed alcuno gli disse: Ecco tua madre, ed i tuoi fratelli, sono là fuori cercando di parlarti.
48 Ma egli, rispondendo a chi gli aveva parlato, disse: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?48 Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli avea ciò detto: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?
49 E stesa la mano verso i suoi discepoli disse: Ecco la mia madre e i miei fratelli,49 E distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: Ecco la madre mia, ed i miei fratelli.
50 poichè chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre.50 Perciocchè, chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio, che è ne’ cieli, esso è mio fratello, sorella, e madre