Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 89


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Preghiera di Mosè uomo di Dio). Signore, tu sei stato il nostro rifugio di generazione in generazione.1 Maschil di Etan Ezarahita IO canterò in perpetuo le benignità del Signore; Io renderò colla mia bocca nota la tua verità per ogni età.
2 Prima che fossero fatti i monti, o che fosse formata la terra e il mondo, da tutta l'eternità, per tutti i secoli tu sei Dio.2 Perciocchè io ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; Tu hai fermata la tua verità ne’ cieli.
3 Non ridurre l'uomo nell'abbiezione: bai pur detto: « Tornate a me, o figli degli uomini ».3 Io ho fatto, dice il Signore, patto col mio eletto; Io ho giurato a Davide, mio servitore, dicendo:
4 Mille anni dinanzi agli occhi tuoi sono come il giorno di ieri, già passato, e come vigilia notturna:4 Io fonderò la tua progenie in eterno, Ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela
5 Come ciò che è stimato un niente saranno i loro anni.5 I cieli parimente celebreranno le tue maraviglie, o Signore; La tua verità eziandio sarà celebrata nella raunanza de’ santi.
6 La vita, come l'erba, passa in un giorno: la mattina fiorisce e cresce, la sera cade, indurisce e secca.6 Perciocchè, chi è nel cielo che pareggi il Signore; E che possa essere assomigliato al Signore, fra i figliuoli de’ possenti?
7 Veniamo meno pel tuo sdegno, siamo sconvolti pel tuo furore.7 Iddio è grandemente spaventevole nel consiglio de’ santi, E tremendo sopra tutti quelli che sono d’intorno a lui.
8 Tu hai poste le nostre iniquità dinanzi a te, la nostra vita nella luce della tua faccia.8 O Signore Iddio degli eserciti, chi è potente Signore come sei tu? Tu hai, oltre a ciò, intorno a te la tua verità.
9 Così tutti i nostri giorni dileguano; siam consumati dal tuo furore, i nostri anni son fatti come tela di ragno.9 Tu signoreggi sopra l’alterezza del mare; Quando le sue onde s’innalzano, tu l’acqueti.
10 I giorni della nostra vita, messi insieme, arrivano a settant'anni; e, nei più robusti, a ottanta: il di più è affanno e dolore: viene la debolezza e siam portati via.10 Tu hai fiaccato Rahab, a guisa d’uomo ferito a morte; Tu hai, col tuo possente braccio, dispersi i tuoi nemici.
11 Chi può conoscere la potenza del tuo furore, e misurare, dal timore che ha di te, il tuo sdegno?11 I cieli son tuoi, tua eziandio è la terra; Tu hai fondato il mondo, e tutto ciò ch’è in esso.
12 Facci conoscere la tua destra, in modo che diventiamo savi di cuore per la sapienza.12 Tu hai creato il Settentrione ed il Mezzodì; Tabor ed Hermon trionfano nel tuo Nome.
13 Ritorna a noi, o Signore; e fino a quando? Lasciati pregare riguardo ai tuoi servi.13 Tu hai un braccio forte; La tua mano è potente, la tua destra è esaltata.
14 Fin dal mattino saziaci colla tua grazia da esultare e gioire per tutta la nostra vita.14 Giustizia e giudicio son la ferma base del tuo trono; Benignità e verità vanno davanti alla tua faccia
15 Rallegraci per i giorni in cui ci affliggesti, per gli anni in cui provammo la sventura.15 Beato il popolo che sa che cosa è il giubilare; O Signore, essi cammineranno alla chiarezza della tua faccia;
16 Rivolgi uno sguardo ai tuoi servi, alla tua opera, e guida i loro figli.16 Festeggeranno tuttodì nel tuo nome, E si esalteranno nella tua giustizia.
17 Sia sopra di noi lo splendore del Signore Dio nostro; tu dirigi sopra di noi le opere delle nostre mani, tu guida le opere delle nostre mani.17 Perchè tu sei la gloria della lor forza; E il nostro corno è alzato per lo tuo favore.
18 Perciocchè lo scudo nostro è del Signore; E il Re nostro è del Santo d’Israele
19 Tu parlasti già in visione intorno al tuo Santo, E dicesti: Io ho posto l’aiuto intorno al possente; Io ho innalzato l’eletto d’infra il popolo.
20 Io ho trovato Davide, mio servitore; E l’ho unto coll’olio mio santo;
21 Col quale la mia mano sarà ferma; Il mio braccio eziandio lo fortificherà.
22 Il nemico non l’oppresserà; Ed il perverso non l’affliggerà.
23 Anzi io fiaccherò i suoi nemici, cacciandoli d’innanzi a lui; E sconfiggerò quelli che l’odieranno.
24 E la mia verità, e la mia benignità, saranno con lui; Ed il suo corno sarà alzato nel mio nome;
25 E metterò la sua mano sopra il mare, E la sua destra sopra i fiumi.
26 Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, Il mio Dio, e la Rocca della mia salute.
27 Io altresì lo costituirò il primogenito, Il più eccelso dei re della terra.
28 Io gli osserverò la mia benignità in perpetuo, Ed il mio patto sarà leale inverso lui.
29 E renderò la sua progenie eterna, Ed il suo trono simile a’ giorni del cielo.
30 Se i suoi figliuoli abbandonano la mia Legge, E non camminano ne’ miei ordinamenti;
31 Se violano i miei statuti, E non osservano i miei comandamenti;
32 Io visiterò il lor misfatto con verga, E la loro iniquità con battiture;
33 Ma non annullerò la mia benignità inverso lui, E non mentirò contro alla mia verità.
34 Io non violerò il mio patto, E non muterò quello che è uscito dalle mie labbra.
35 Io ho giurato una volta per la mia santità: Se io mento a Davide;
36 Che la sua progenie sarà in eterno, E che il suo trono sarà come il sole nel mio cospetto;
37 Che sarà stabile in perpetuo, come la luna; E di ciò vi è il testimonio fedele nel cielo. Sela
38 E pur tu l’hai cacciato lungi da te, e l’hai disdegnato; Tu ti sei gravemente adirato contro al tuo unto.
39 Tu hai annullato il patto fatto col tuo servitore; Tu hai contaminata la sua benda reale, gettandola per terra.
40 Tu hai rotte tutte le sue chiusure; Tu hai messe in ruina le sue fortezze.
41 Tutti i passanti l’hanno predato; Egli è stato in vituperio a’ suoi vicini.
42 Tu hai alzata la destra de’ suoi avversari; Tu hai rallegrati tutti i suoi nemici.
43 Tu hai eziandio rintuzzato il taglio della sua spada, E non l’hai fatto star fermo in piè nella battaglia.
44 Tu l’hai spogliato del suo splendore, Ed hai traboccato in terra il suo trono.
45 Tu hai scorciati i giorni della sua giovanezza; Tu l’hai coperto di vergogna. Sela.
46 Infino a quando, o Signore, ti nasconderai tu? Ed arderà l’ira tua come un fuoco, in perpetuo?
47 Ricordati quanto poco tempo io ho da vivere nel mondo; Perchè avresti tu creati in vano tutti i figliuoli degli uomini?
48 Chi è l’uomo che viva, senza veder mai la morte? Che scampi la sua vita di man del sepolcro? Sela.
49 Ove sono, o Signore, le tue benignità antiche, Le quali tu giurasti a Davide per la tua verità?
50 Ricordati, o Signore, del vituperio fatto a’ tuoi servitori, Di quello che io porto in seno; Del vituperio fattoci da tutti i grandi popoli.
51 Conciossiachè i tuoi nemici abbiano vituperate, o Signore, Abbiano vituperate le vestigia del tuo unto.
52 Benedetto sia il Signore in eterno. Amen, Amen