Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Gesù, continuando il discorso, parlò di nuovo in parabole e disse:1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:
2 «Il regno de' cieli è simile a un re che fece le nozze del suo figliuolo;2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
3 e mandò i suoi servi a chiamar gl'invitati, i quali non vollero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
4 Mandò altri servi a dire: - Ecco ho preparato il mio convito, i miei buoi e gli animali ingrassati sono ammazzati e tutto è all'ordine; venite alle nozze. -4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”.
5 Ma quelli, non curandosene se ne andarono, chi alla sua villa e chi al suo traffico;5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 altri anzi, presi i servi, li oltraggiarono e uccisero.6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 Il re, udito ciò, si adirò e mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidii e a bruciare la loro città.7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Allora disse a' suoi servi: - Le nozze son pronte, ma gl'invitati non ne furono degni.8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;
9 Andate sui crocicchi delle strade e quanti trovate, chiamateli alle nozze. -9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.
10 Quei servi, usciti per le strade, radunarono quanti trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze fu piena di convitati.10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e, avendo notato un uomo che non era in abito da nozze,11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.
12 gli osservò: - Amico, come sei entrato qui senza l'abito da nozze? - Quegli restò senza parola.12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì.
13 Allora il re disse ai servi: - Legategli le mani e i piedi e gettatelo fuori nel buio; ivi sarà il pianto e lo stridor di denti. -13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
14 Perchè molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
15 Allora i Farisei si ritirarono e tennero consiglio per coglierlo in parole.15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Gli mandarono i loro discepoli con degli Erodiani per dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio conforme alla verità e non guardi in faccia a nessuno, perchè non badi all'apparenza degli uomini;16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
17 dicci dunque ciò che ti pare: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?».17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
18 Gesù, capita la loro malizia, disse: «Perchè mi tentate, o ipocriti?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
20 Ed egli chiese loro: «Di chi è quest'immagine e l'iscrizione?».20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».
21 Gli risposero: «Di Cesare». Soggiunse allora Gesù: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
22 Ed essi, udita questa risposta, stupirono e, lasciatolo, se n'andarono via.22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
23 In quello stesso giorno vennero a lui i Sadducei, i quali negano che vi sia la resurrezione e lo interrogarono dicendo:23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono:
24 «Maestro, Mosè disse: - Se uno muore senza figli, suo fratello sposi la moglie di lui e susciti prole a suo fratello. -24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.
25 Ora c'erano tra noi sette fratelli; il primo prese moglie e morì e, non avendo prole, lasciò la moglie al fratello.25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Lo stesso fece il secondo e poi il terzo, fino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Ultima fra tutti, morì anche la donna.27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna.
28 Nella resurrezione adunque di quale dei sette sarà moglie, poichè tutti l'ebbero?».28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie».
29 Gesù rispose loro: «Voi v'ingannate, perchè non capite nè le Scritture, nè la potenza di Dio.29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.
30 Infatti alla resurrezione nè si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come angeli di Dio in cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Quanto poi alla resurrezione dei morti non avete letto quel che vi fu detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 "Io sono il Dio d'Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è il Dio dei morti, ma dei vivi».32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».
33 Il popolo, udendo ciò, si meravigliava per la sua dottrina.33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
34 I Farisei, udito che Gesù aveva ridotto al silenzio i Sadducei, si raccolsero insieme,34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 e un d'essi, dottore della legge, gli domandò per tentarlo:35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 «Maestro, qual è il più gran comandamento della legge?».36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
37 Gesù gli rispose: «" Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ".37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
38 Questo è il più grande e il primo comandamento.38 Questo è il grande e primo comandamento.
39 Il secondo poi è simile a questo: " Amerai il tuo prossimo come te stesso ".39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
40 Su questi due comandamenti si fondano tutta la legge e i Profeti».40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
41 Ed essendosi radunati i Farisei, Gesù li interrogò41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 dicendo: «Che vi pare del Cristo? E di chi è figlio?». «Di David», gli risposero.42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».
43 Domandò loro: «Come dunque David in ispirito lo chiama Signore, dicendo:43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
44 - Il Signore ha detto al mio Signore: " Siedi alla mia destra, finchè io abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi " -?44 Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?
45 Se dunque David lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
46 E nessuno sapeva risponder nulla; nè da quel giorno nessuno più osò interrogarlo.46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.