Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 8


font

Il lebbroso guarito

1- Quando Gesù scese dal monte molte turbe lo seguivano.2Gli si accostò un lebbroso, che, prostratosi davanti a lui, gli disse: «Signore, se vuoi, puoi mondarmi».3Gesù, stesa la mano, lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii mondato». E sull'istante fu mondato dalla lebbra.4Gesù gli raccomandò: «Bada di non dirlo a nessuno, ma va', fatti veder dal sacerdote e offri il dono prescritto da Mosè e ciò serva loro di testimonianza».

Il servo del centurione

5Entrato in Cafarnao, gli si accostò un centurione,6che gli fece questa preghiera: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre assai».7Gli rispose Gesù: «Verrò a guarirlo».8«Signore», riprese il centurione «io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.9Perchè anch'io sono uomo sottoposto ad altri ed ho soldati ai miei ordini e dico ad uno: - Va'! - ed egli va; e ad un altro: - Vieni! - ed egli viene; e al mio servo: - Fai questo! - ed egli lo fa».10Gesù, udite queste parole, restò ammirato e rivolto alla folla che lo seguiva esclamò: «In verità vi dico di non aver mai trovato tanta fede in Israele!11E vi dico ancora che molti verranno dall'Oriente e dall'Occidente e sederanno a tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,12mentre i figli del regno saranno gettati nelle tenebre eterne, dove vi sarà pianto e stridor di denti».13E Gesù soggiunse al centurione: «Va', e ti sia fatto secondo la tua fede». E in quel momento il servo fu guarito.

La suocera di Pietro

14Entrato poi Gesù nella casa di Pietro, ne trovò la suocera a letto con febbre.15Le toccò la mano e la febbre la lasciò, cosicchè ella s'alzò e si pose a servirlo.16Sul far della sera, gli presentarono parecchi indemoniati, dai quali con una parola scacciò via gli spiriti; e guarì tutti i malati,17per adempire quanto era stato detto dal profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato i nostri malanni».

Disposizioni per seguire Gesù

18Vedendo Gesù una gran turba attorno a sè, diede ordine di passare all'altra riva.19Allora uno scriba gli si accostò per dirgli: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu vada».20Gli rispose Gesù: «Le volpi han delle tane e gli uccelli dell'aria hanno dei nidi, ma il Figliuol dell'uomo non ha dove posare il capo».21Un altro, che era dei discepoli, gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellir mio padre».22Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

La tempesta sedata

23Entrato poi nella barca, lo seguirono i suoi discepoli.24Ed ecco sollevarsi una tempesta tanto grande che la barca era coperta dalle onde; e siccome egli dormiva,25i discepoli gli si accostarono e lo svegliarono, gridando: «Salvaci, o Signore, che siam perduti!».26Gesù disse loro: «Perchè temete, uomini di poca fede?». E, alzatosi in piedi, comandò ai vènti e al mare, e subito si fece una gran calma.27Del che meravigliati, tutti dicevano: «Chi è costui, al quale ubbidiscono anche i vènti e il mare?».

Gli indemoniati di Gerasa

28Sbarcato all'altra riva, nel paese dei Geraseni, due indemoniati, usciti dai sepolcri, gli vennero incontro. Essi erano tanto furiosi che per quella strada nessuno osava passare.29Si misero a gridare: «Che c'è tra noi e te, o Gesù, figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».30Poco lungi stava a pascolare un grosso branco di porci31e i demoni pregaron Gesù: «Se ci discacci, mandaci in quel branco di porci».32Ed egli comandò a loro: «Andate». Essi, usciti dal corpo degli indemoniati, entrarono nei porci e tutto il branco si gettò con grande impeto nel mare e perirono nelle acque.33I pastori fuggirono e giunti in città, raccontarono tutte queste cose e il fatto degl'indemoniati.34E tosto l'intera città uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.