Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 17


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La Trasfigurazione

1- Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, suo fratello, e li menò in disparte su un alto monte;2e si trasfigurò innanzi a loro: il suo viso risplendeva come il sole e le sue vesti erano candide come la neve.3E apparvero a loro Mosè ed Elia conversando con lui.4Pietro prese la parola e disse a Gesù: «Gesù, è bene per noi lo star qui; se vuoi farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».5Mentr'egli stava ancora parlando una lucida nuvola li avvolse; e dalla nuvola si fece sentire una voce, che diceva: «Questi è il mio Figliuolo diletto, nel quale ho riposto la mia compiacenza; ascoltatelo».6Udendo questa voce, i discepoli caddero bocconi per terra e furon presi da gran timore.7Ma Gesù, accostatosi, li toccò e disse: «Levatevi e non temete».8Ed essi, alzati gli occhi, non videro altri che Gesù.9Il quale, nel calare dal monte diede loro quest'ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finchè il Figliuol dell'uomo sia risuscitato dai morti».

Elia già venuto

10I discepoli allora lo interrogarono dicendo: «Perchè dunque gli Scribi dicono che prima ha da venire Elia?».11Ed egli rispose loro: «Elia deve infatti venire a riordinare ogni cosa;12ma io vi dico che Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto, ma l'han trattato come hanno voluto; nello stesso modo faran soffrire anche il Figliuol dell'uomo».13I discepoli compresero allora che egli aveva loro parlato di Giovanni Battista.

Il lunatico

14Quando furon giunti presso la folla un uomo gli si accostò, e buttandoglisi ai piedi gli disse: «Signore, abbi pietà del figliuol mio, che è lunatico e soffre assai; egli cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua.15L'ho condotto davanti a' tuoi discepoli, ma essi non son stati capaci di guarirlo».16Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Conducetelo qui».17Gesù lo sgridò, e il demonio uscì dal fanciullo, che da quel momento fu guarito.18Allora i discepoli lo presero in disparte per dirgli: «Perchè noi non siamo stati capaci di scacciarlo?».19Gesù rispose loro: «Per la vostra poca fede; perchè in verità vi dico che se voi aveste tanta fede quanto un granello di senapa, potreste dire a questo monte: - Passa da qui a là! - e passerebbe; e niente vi sarebbe impossibile.20Ma demoni siffatti non si scacciano se non con la preghiera e col digiuno».

Gesù predice di nuovo la sua passione

21Mentre percorrevano insieme la Galilea, Gesù disse loro: «Il Figliuol dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini;22e l'uccideranno e nel terzo giorno egli risorgerà». Ed essi ne furon grandemente contristati.

Il tributo per il tempio

23Quando furon giunti a Cafarnao, s'avvicinarono a Pietro quelli che riscotevano il didramma e gli domandarono: «Il vostro maestro non paga il didramma?».24«Sì», rispose Pietro. Ed entrato in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi ricevono il tributo o il censo? Dai loro figli o dagli estranei?».25Pietro rispose: «Dagli estranei». «Dunque», continuò Gesù «i figli ne sono esenti.26Ma per non scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere. Prendilo, e dallo a costoro per me e te».