Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 11


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1- Quando ebbe finito di dare le sue istruzioni a' suoi dodici discepoli, Gesù partì di là per andare a insegnare e predicare nelle loro città.

Gesù ai discepoli di Giovanni

2Avendo Giovanni, nella sua prigione, udito parlare delle opere di Cristo, mandò due suoi discepoli3a interrogarlo: «Sei tu dunque, colui che deve venire, o ne dobbiamo aspettare un altro?».4E Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni ciò che udite e vedete:5i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono e la buona novella è annunciata ai poveri.6E beato colui che non si sarà scandalizzato in me».

Elogio di Giovanni Battista

7Mentre quelli se n'andavan, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?8Che andaste dunque a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ma coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re.9Che andaste dunque a vedere? Un profeta? Sì, vi dico; anzi più che un profeta.10Egli è colui del quale sta scritto: «" Ecco, io mando il mio angelo davanti a te per precederti e prepararti la via ".11In verità, vi dico che tra i nati di donna non è sorto mai alcuno più grande di Giovanni Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli, e più grande di lui.12Dal tempo di Giovanni Battista fino a oggi il regno dei cieli si acquista con la forza e i violenti se ne impadroniscono.13Perchè tutti i Profeti e la legge hanno profetato fino a Giovanni.14E se voi lo volete accogliere, egli è quell'Elia che deve venire.15Chi ha orecchi da intendere intenda.

Rimproveri e minacce ai cuori induriti

16A chi paragonerò questa generazione? Essa è simile a quei ragazzi che, seduti nelle piazze17gridano ai loro compagni: - Abbiam sonato il flauto e voi non avete ballato; vi abbiam cantato canzoni lamentevoli e voi non avete pianto. -18Infatti è venuto Giovanni, che non mangiava e non beveva, e gli han detto: - È indemoniato. -19È venuto il Figliuol dell'uomo, che mangia e beve e gli dicono: - Ecco un mangione ed un bevone, amico dei pubblicani e dei peccatori. - E così la Sapienza è stata giustificata da' suoi figli».20Allora Gesù cominciò a rinfacciare alle città, nelle quali aveva compiuto il maggior numero dei suoi miracoli, che non avessero fatto penitenza:21«Guai a te, Corozain! Guai a te, Betsaida! Perchè se in Tiro e Sidone fossero stati fatti i miracoli compiuti in mezzo a voi, avrebbero già fatto da molto tempo penitenza in cenere e in cilicio.22Perciò vi dico che nel giorno del giudizio sarà usato minor rigore a Tiro e a Sidone che non a voi.23E tu, o Cafarnao, sarai esaltata forse sino al cielo? No, sarai abbassata fino all'inferno; perchè se in Sodoma fossero stati operati i miracoli compiuti tra le tue mura, essa sarebbe rimasta in piedi fino a oggi.24Perciò ti dico che nel dì del giudizio sarà usato men rigore a Sodoma che a te».

Felicità degli umili che rispondono alla chiamata di Gesù

25In quel tempo Gesù disse ancora: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e l'hai rivelate ai piccoli.26Sì, o Padre, perchè così t'è piaciuto.27Ogni cosa m'è stata data dal Padre mio; e nessuno conosce perfettamente il Figlio tranne il Padre; e nessuno conosce perfettamente il Padre tranne il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.28Venite a me voi tutti, che siete affaticati e oppressi ed io vi consolerò.29Prendete su voi il mio giogo e imparate da me che sono mansueto e umile di cuore, e voi troverete riposo alle anime vostre;30poichè il mio giogo è dolce e il mio carico è leggiero».