Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 5


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Il discorso della montagna. Le beatitudini

1- Gesù vista tanta folla, salì sul monte e, quando fu seduto, gli s'accostarono i discepoli.2Allora incominciò ad ammaestrarli, dicendo:3Beati i poveri in ispirito, perchè di loro è il regno dei cieli.4Beati i mansueti, perchè essi possederanno la terra.5Beati coloro che piangono, perchè essi saranno consolati.6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè essi saranno saziati.7Beati i misericordiosi, perchè essi troveranno misericordia.8Beati i puri di cuore, perchè essi vedranno Dio.9Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio.10Beati quelli che soffrono persecuzioni per causa della giustizia, perchè di loro è il regno dei cieli.11Beati voi, quando vi oltraggeranno, e mentendo, diranno di voi ogni male per causa mia;12rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa, nei cieli; poichè così han perseguitato i profeti che vi precedettero.

Il sale della terra e la luce del mondo

13Voi siete il sale della terra. Ora se il sale diventa insipido, con che gli si renderà il suo sapore? Non è più buono ad altro che ad essere buttato via e calpestato dalla gente.14Voi siete la luce del mondo. Una città posta su un monte non può rimaner nascosta,15e non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perchè faccia lume a tutti quelli che sono in casa.16La vostra luce risplenda dinanzi agli uomini in modo tale che, vedendo le vostre opere buone, diano gloria al Padre vostro, che è nei cieli.

La legge e i profeti

17Non vogliate credere che io sia venuto per abolire la legge o i Profeti: non son venuto per abolirli, ma per completarli.18In verità vi dico che finchè non passeranno cielo e terra, non perirà neppure uno jota o un apice della legge, prima che tutto sia adempito.19Chi dunque violerà un solo di questi minimi precetti e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; chi invece li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.20E io vi dico che se la vostra giustizia non sarà maggiore di quella degli Scribi e dei Farisei non entrerete nel regno dei cieli.

La legge antica e la nuova

21Voi avete udito che fu detto agli antichi: - Non uccidere - e chi ucciderà sarà sottoposto al giudizio.22Io invece dico a voi: - Chiunque si adira contro il suo fratello, merita di essere giudicato. E chi dirà al fratel suo: " Raca ", sarà sottoposto al Sinedrio. E chi gli dirà " Stolto ", sarà condannato al fuoco della Geenna. -23Se dunque tu, nel fare la tua offerta sull'altare, ti rammenti che il tuo fratello ha qualcosa contro di te,24lascia lì la tua offerta davanti all'altare e va' prima a riconciliarti col tuo fratello; poi ritorna a fare l'offerta.25Mettiti presto d'accordo col tuo avversario mentre te ne vai con lui affinchè il tuo avversario non ti consegni al giudice e questi alle guardie e tu venga gettato nel carcere.26In verità ti dico che tu non ne uscirai prima d'aver pagato l'ultimo centesimo.27Voi avete udito che fu detto agli antichi: - Non commettete adulterio. -28Io invece dico a voi: - Chiunque guarda una donna per desiderarla ha già, in cuor suo, commesso adulterio con lei. -

Altre guarigioni

29Ora se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo devi strappartelo e gettarlo lungi da te; è molto meglio per te che perisca un solo tuo membro, piuttosto che l'intero tuo corpo sia gettato nella Geenna.30E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala via e gettala lungi da te; meglio per te perdere un solo membro, piuttosto che andare nella Geenna con tutto il corpo.31Fu anche detto: - Chiunque rimanda la propria moglie, le dia il libello del divorzio. -32Io invece dico a voi: - Chiunque manda via la propria moglie, salvo il caso di fornicazione, la rende adultera, e chiunque sposa la donna mandata via, commette adulterio. -33Voi avete anche udito che fu detto agli antichi: - Non spergiurare, ma mantieni al Signore i tuoi giuramenti. -34Io invece dico a voi di non far giuramenti, nè per il cielo, che è il trono di Dio,35nè per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi, nè per Gerusalemme, che è la città del gran re.36Non giurare neppure per il tuo capo, mentre non puoi far bianco o nero uno solo dei tuoi capelli.37Ma il vostro linguaggio sia: - Sì, sì, no, no. - Ciò che si dice in più, vien dal maligno.

Il perdono delle offese

38Voi avete udito che è stato detto: - Occhio per occhio e dente per dente. -39Io invece dico a voi di non far resistenza al malvagio; ma se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche la sinistra;40e a chi vuol chiamarti in giudizio per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello;41e con chi ti vuole obbligare a fare un miglio con lui, fanne due.42Dà a chi ti domanda, e non voltar le spalle a chi ti chiede un prestito.43Voi avete udito che è stato detto: - Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. -44Io invece dico a voi: - Amate i vostri nemici, fate del bene a chi vi odia e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano,45affinchè siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, il quale fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi e fa piovere sui giusti e sugl'ingiusti. -46Infatti se voi amate coloro che vi amano, qual ricompensa meritate? Non fanno forse altrettanto anche i pubblicani?47E se voi salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno forse altrettanto anche i Gentili?48Siate dunque perfetti com'è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli.