Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 10


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I dodici Apostoli

1- Chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni malattia e ogni infermità.2I nomi dei dodici apostoli son questi: il primo, Simone, detto Pietro, e Andrea suo fratello,3Giacomo figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo figlio di Alfeo, e Taddeo;4Simone il Cananeo, e Giuda l'Iscariote, lo stesso che poi lo tradì.

Missione degli Apostoli

5Gesù mandò i dodici, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i Gentili e non entrate nelle città dei Samaritani,6ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa di Israele.7Andando, predicate e annunziate che il regno dei cieli è vicino.8Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demoni; avete ricevuto gratuitamente, gratuitamente date.9Non tenete nelle vostre cinture nè oro, nè argento, nè denaro;10non abbiate bisaccia, nè due vesti, nè calzari, nè bastone; perchè l'operaio è degno del suo nutrimento.11In qualunque città o villaggio entriate, informatevi prima se vi sia chi lo meriti, e fermatevi presso di lui fino alla vostra partenza.12Entrando nella casa, salutatela così: - Pace a questa casa! -13E se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; ma se non ne è degna ritorni la vostra pace a voi.14Che se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi.15In verità vi dico che il giorno del giudizio sarà trattato con minor rigore il paese di Sodoma e Gomorra che non quella città.16Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Siate sempre prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe.17Guardatevi dagli uomini, perchè essi vi faranno comparire nei tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;18e sarete condotti per causa mia davanti ai governatori e ai re per rendermi testimonianza davanti a loro e davanti ai Gentili.19Ma quando sarete posti nelle loro mani, non preoccupatevi del come parlerete nè di ciò che dovrete dire; in quel momento vi sarà suggerito ciò che dovrete dire,20perchè non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro, che parla in voi.21Il fratello metterà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori, e li faranno morire.22E sarete odiati da tutti per causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo.23Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perchè vi dico in verità che non terminerete di percorrere le città d'Israele prima che venga il Figliuolo dell'uomo.24Il discepolo non è superiore al maestro nè il servo al padrone.25Basti al discepolo d'essere come il suo maestro e al servo d'essere come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di casa, quanto più chiameranno così quelli della sua casa!26Non li temete adunque, perchè non c'è niente di nascosto che non sarà scoperto, e niente di segreto che non sarà conosciuto.27Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo alla luce del sole; e ciò che vi è stato detto in un orecchio, predicatelo sui tetti.28Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto chi può far perdere nella Geenna e anima e corpo.29Due passeri non si vendono per un asse? Eppure nemmeno uno di essi cade in terra senza il permesso del Padre vostro.30Perfino i capelli del vostro capo son tutti contati!31Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.32Chi dunque mi avrà confessato davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al Padre mio, che è nei cieli;33ma chi m'avrà rinnegato davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio, che è nei cieli.34Non pensate che io sia venuto a portar la pace sulla terra; non son venuto a portar la pace, ma la spada.35Io sono infatti venuto a mettere in discordia il figlio col padre, la figlia con la madre e la nuora con la suocera;36e i nemici dell'uomo saranno i suoi familiari.37Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; e chi ama il figlio o la figlia più di me, non è degno di me.38Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.39Chi terrà da conto la sua vita, la perderà, e chi l'avrà perduta per causa mia, la ritroverà.40Chi riceve voi, riceve me, e chi riceve me riceve Colui che mi ha mandato.41Chi riceve un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta; e chi riceve un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.42E chi darà da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca ad uno di questi piccoli, perchè è mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa».