Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 14


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Martirio di Giovanni Battista

1- In quel tempo Erode il Tetrarca, avendo udito la fama di Gesù,2disse a' suoi cortigiani: «Costui è Giovanni Battista, risuscitato dai morti; per questo si fanno miracoli per mezzo suo».3Poichè Erode, avendo fatto arrestare Giovanni, l'aveva chiuso in prigione, a causa d'Erodiade, moglie di suo fratello Filippo;4perchè Giovanni gli diceva: «Non ti è permesso di tenerla con te».5Ora, pur desiderando di farlo morire, temeva il popolo che lo riguardava come un profeta.6Ma nel giorno natalizio di Erode, la figlia di Erodiade, ballò nel convito e piacque tanto a Erode,7ch'egli promise con giuramento di darle qualunque cosa gli avesse domandato.8Ed ella, istruita prima da sua madre: «Dammi qui», gli disse «sopra un piatto la testa di Giovanni Battista».9Il re ne fu contristato, ma a motivo del giuramento e dei convitati, comandò che le fosse data,10e fece decapitare Giovanni nella prigione.11La testa di lui, portata sopra un piatto, venne data alla fanciulla.

La fanciulla riceve la testa di Giovanni Battista

12I discepoli di Giovanni vennero a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi corsero a riferire il fatto a Gesù.

Prima moltiplicazione dei pani

13Gesù, udite queste cose, se ne andò in barca e si ritirò in un luogo deserto e appartato; ma le turbe, saputolo, gli tennero dietro, a piedi, dalle città.14Sceso poi dalla barca, vide una gran folla, e n'ebbe compassione e guarì i loro infermi.15Sul far della sera, i suoi discepoli gli s'accostarono dicendo: «Il luogo è deserto e l'ora è tarda; licenzia dunque le turbe affinchè vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare».16Ma Gesù rispose loro: «Non c'è bisogno che se ne vadano; date voi da mangiare a loro».17Essi osservarono: «Noi abbiam soltanto cinque pani e due pesci».18«Portatemeli qua», disse loro.19E dopo aver comandato alle turbe di accomodarsi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e alzati gli occhi al cielo, benedisse e spezzando i pani li diede ai discepoli e i discepoli alle turbe.20Tutti mangiarono e si satollarono; e si portaron via dodici ceste piene colme dei frammenti avanzati.21Ora quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini senza contare le donne e i fanciulli.

Gesù cammina sulle acque

22Subito dopo Gesù invitò i suoi discepoli a salire in barca e a precederlo sull'altra riva, mentr'egli congedava le turbe.23Dopo averle congedate, salì in disparte sul monte a pregare. E venuta la sera, si trovò tutto solo.24Frattanto la barca, in mezzo al mare, era sbattuta dai flutti essendo il vento contrario.25Ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare.26I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma». E gridaron dalla paura.27Ma subito Gesù rivolgendosi a loro, disse: «Coraggio, sono io; non temete».28Pietro rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque».29Ed egli disse: «Vieni». E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque per andare da Gesù.30Ma, vedendo la violenza del vento, s'impaurì e poichè cominciava a sommergersi gridò: «Signore, salvami!».31Gesù stendendogli subito la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perchè hai dubitato?».32E quando furon montati sulla barca, il vento cessò.33Allora quelli che eran nella barca l'adorarono dicendo: «Tu sei veramente il Figliuolo di Dio».

Ritorno in Galilea

34Attraversato il lago, approdarono nella terra di Genezaret.35La gente del luogo, riconosciutolo, mandarono ad avvisare tutto il paese all'intorno; e vennero a presentargli tutti gl'infermi36e lo pregavano di lasciar loro toccare almeno l'orlo della sua veste; e quanti lo toccavano, guarivano.