Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Nell’anno sesto, nel sesto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me1 Nell'annosesto, nel sesto mese, ai cinque del mese, mentre stavo a sedere in casa mia, e stavan seduti davanti a me gli anziani di Giuda, piombò sopra di me la mano del Signore Dio,
2 e vidi qualcosa dall’aspetto d’uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile al metallo incandescente.2 e vidi, ed ecco un'immagine (di un uomo) dall'aspetto di fuoco; a vederlo, dai lombi in giù era fuoco, dai lombi in su aveva l'aspetto come di splendore e sembrava elettro.
3 Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all’ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l’idolo della gelosia, che provoca gelosia.3 E stesa una specio di mano, mi prese per un ciuffo della mia testa, e mi alzò in spirito fra la terra e il cielo, e mi portò in Gerusalemme, per una visione di Dio, all'entrata della porta interiore, che guardava a settentrione, dove era stato posto l'idolo della gelosia per provocare gelosia.
4 Ed ecco, là era la gloria del Dio d’Israele, simile a quella che avevo visto nella valle.4 Ed ecco lì pure la gloria del Dio di Israele, secondo la visione che m'era apparsa nella campagna.
5 Mi disse: «Figlio dell’uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco, a settentrione della porta dell’altare l’idolo della gelosia, proprio all’ingresso.5 Ed egli mi disse: « Figlio dell'uomo, alza i tuoi occhi verso il settentrione ». Alzai gli occhi miei verso il settentrione, ed ecco, dal lato settentrionale della porta dell'altare, l'idolo della gelosia, proprio all'entrata.
6 Mi disse: «Figlio dell’uomo, vedi che cosa fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d’Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori».6 E mi disse: « Figlio dell'uomo, non vedi tu quello che fan costoro, le grandi abominazioni che la casa d'Israele commette in questo luogo, per farmi andar via dal mio santuario? Guardando dell'altro, vedrai abominazioni maggiori ».
7 Mi condusse allora all’ingresso del cortile e vidi un foro nella parete.7 E mi condusse alla porta dell'atrio, e vidi, ed ecco vi era un foro nella parete.
8 Mi disse: «Figlio dell’uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta.8 E mi disse: « Figlio dell'uomo, sfonda la parete ». E come ebbi sfondata la parete, apparve una porta.
9 Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro».9 E mi disse: « Entra dentro e osserva le orribili abominazioni che essi commettono in questo luogo ».
10 Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali obbrobriosi e tutti gli idoli della casa d’Israele raffigurati intorno alle pareti.10 Entrai e guardai, ed ecco ogni figura di rettili e d'animali, l'abominazione e tutti gli idoli della casa d'Israele eran dipinti per tutto il muro all'intorno.
11 Settanta anziani della casa d’Israele, fra i quali vi era Iaazania, figlio di Safan, ritto in mezzo a loro, stavano davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d’incenso.11 E settanta uomini degli anziani della casa d'Israele, in mezzo ai quali era Gezonia figlio di Safari, stavan dinanzi alle pitture, e ciascuno aveva in mano un turibolo, e dall'incenso s'alzava una nube di fumo.
12 Mi disse: «Hai visto, figlio dell’uomo, quello che fanno gli anziani della casa d’Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: “Il Signore non ci vede, il Signore ha abbandonato il paese”».
12 E mi disse: « Senza dubbio, o figlio dell'uomo, tu vedi le cose che gli anziani della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nel segreto della sua camera, perchè dicono: « Il Signore non ci vede; il Signore ha abbandonata la terra ».
13 Poi mi disse: «Vedrai che si commettono abomini peggiori di questi».13 E mi disse: « Guardando ancora vedrai abominazioni maggiori, fatte da costoro ».
14 Mi condusse all’ingresso della porta del tempio del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz.14 E mi condusse all'entrata della porta della casa del Signore, che guardava a settentrione, ed ecco li delle donne a sedere, a piangere la morte d'Adone.
15 Mi disse: «Hai visto, figlio dell’uomo? Vedrai abomini peggiori di questi».15 E mi disse: « Certamente hai veduto, o figlio dell'uomo; se guarderai ancora vedrai abominazioni maggiori di queste ».
16 Mi condusse nel cortile interno del tempio del Signore; ed ecco, all’ingresso dell’aula del tempio, fra il vestibolo e l’altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole.16 E mi condusse nell'atrio interiore della casa del Signore, ed ecco all'ingresso del tempio del Signore, tra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, che, volta la schiena al tempio del Signore e la faccia all'oriente, adoravano verso oriente.
17 Mi disse: «Hai visto, figlio dell’uomo? Come se non bastasse per quelli della casa di Giuda commettere simili abomini in questo luogo, hanno anche riempito il paese di violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il ramoscello sacro alle narici.17 E mi disse: « Certamente tu hai visto, o figlio dell'uomo. E' forse troppo poco per la casa di Giuda fare queste abominazioni che han fatto in questo luogo, perchè, dopo aver ripiena la terra d'iniquità, si son rivolti ad irritarmi? Ed ecco che accostano il ramoscello alle loro narici.
18 Ebbene, anch’io agirò con furore. Il mio occhio non avrà pietà e non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò».18 Anch'io dunque agirò nel mio furore, il mio occhio non risparmierà, sarò senza misericordia, e quando alzeranno le grida alle mie orecchie, io non li starò a sentire ».