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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechiele 22


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 «Tu, figlio dell’uomo, forse non giudicherai, non giudicherai tu la città sanguinaria? Mostrale tutti i suoi abomini.2 E tu, figliuol d’uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu la città di sangue, e non le farai tu conoscere tutte le sue abbominazioni? Di’ adunque:
3 Tu riferirai: Così dice il Signore Dio: O città che sparge il sangue in mezzo a se stessa, perché giunga il suo tempo, e fabbrica a suo danno idoli con cui contaminarsi!3 Così ha detto il Signore Iddio: Il tempo della città che spande il sangue dentro di sè, e che fa degl’idoli contro a sè stessa, per contaminarsi, viene.
4 Per il sangue che hai sparso, ti sei resa colpevole e ti sei contaminata con gli idoli che hai fabbricato: hai affrettato il tuo giorno, sei giunta al termine dei tuoi anni. Ti renderò perciò l’obbrobrio dei popoli e lo scherno di tutta la terra.4 Tu ti sei resa colpevole per lo tuo sangue, che tu hai sparso; e ti sei contaminata per li tuoi idoli, che tu hai fatti; ed hai fatti avvicinare i tuoi giorni, e sei giunta alla fine de’ tuoi anni; perciò, ti ho messa in vituperio appo le nazioni, e in derizione appo tutti i paesi.
5 I vicini e i lontani si faranno beffe di te, o città disonorata e piena di disordini.5 I paesi che son vicini, e quelli che son lontani di te, si faran beffe di te, o tu contaminata di fama, grande in ruina.
6 Ecco in te i prìncipi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, intenti a spargere sangue.6 Ecco, i principi d’Israele, dentro di te, si son dati a spandere il sangue, ciascuno secondo il suo potere.
7 In te si disprezzano il padre e la madre, in te si maltratta il forestiero, in te si opprimono l’orfano e la vedova.7 Si è sprezzato in te padre, e madre; si è usata storsione contra il forestiere in mezzo di te; si è oppressato in te l’orfano, e la vedova.
8 Hai disprezzato le mie cose sante, hai profanato i miei sabati.8 Tu hai sprezzate le mie cose sante, ed hai profanati i miei sabati.
9 Vi sono in te calunniatori che versano il sangue. C’è in te chi banchetta sui monti e chi commette scelleratezze.9 Uomini sparlatori, e calunniatori sono stati in mezzo di te, per ispandere il sangue; e si è mangiato in te sopra i monti; si son commesse scelleratezze in mezzo di te.
10 In te si scopre la nudità del proprio padre, in te si vìola la donna in stato di mestruazione.10 Le vergogne del padre si sono scoperte in te; si è sforzata in te la donna appartata per la sua immondizia.
11 Uno reca oltraggio alla donna del prossimo, l’altro contamina con incesto la nuora, altri vìola la sorella, figlia del padre.11 L’uno ha commessa abbominazione con la moglie del suo prossimo; l’altro ha contaminata la sua nuora con iscelleratezza; e l’altro ha violata la sua sorella, figliuola di suo padre, dentro di te.
12 In te si ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse e a usura, spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi. Oracolo del Signore Dio.
12 Si son presi presenti in te, per ispandere il sangue; tu hai presa usura, e vantaggio, ed hai frodati i tuoi prossimi con oppressione, e mi hai dimenticato, dice il Signore Iddio.
13 Ecco, io batto le mani per le frodi che hai commesso e per il sangue che è versato in mezzo a te.13 Laonde ecco, io mi son battuto a palme, per la tua avarizia, che hai usata; e per lo tuo sangue che è stato in mezzo di te.
14 Reggerà il tuo cuore e saranno forti le mani per i giorni che io ti preparo? Io, il Signore, l’ho detto e lo farò:14 Potrà il cuor tuo esser fermo, o le tue mani esser forti al tempo che io opererò contro a te? Io, il Signore, ho parlato, ed altresì opererò.
15 ti disperderò fra le nazioni e ti disseminerò in paesi stranieri, ti purificherò della tua immondezza;15 E ti dispergerò fra le nazioni, io ti sventolerò per i paesi, e farò venir meno in te la tua immondizia.
16 in te sarò profanato di fronte alle nazioni e tu saprai che io sono il Signore».
16 E tu sarai profanata dentro di te, nel cospetto delle nazioni; e conoscerai che io sono il Signore
17 Mi fu rivolta questa parola del Signore:17 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
18 «Figlio dell’uomo, la casa d’Israele si è cambiata in scoria per me; sono tutti bronzo, stagno, ferro e piombo dentro un crogiuolo: sono scoria di argento.18 Figliuol d’uomo, la casa d’Israele mi è divenuta schiuma; tutti quanti son rame, e stagno, e ferro, e piombo, in mezzo d’un fornello; son divenuti schiuma d’argento.
19 Perciò così dice il Signore: Poiché vi siete tutti cambiati in scoria, io vi radunerò dentro Gerusalemme.19 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè voi tutti siete divenuti schiume, però, ecco, io vi raduno in mezzo di Gerusalemme.
20 Come si mettono insieme argento, bronzo, ferro, piombo, stagno dentro un crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere;20 Come si raduna l’argento, e il rame, e il ferro, e il piombo, e lo stagno, in mezzo d’un fornello, per soffiarvi su il fuoco per fonder quelle cose: così vi raccorrò nella mia ira, e nel mio cruccio, e vi porrò quivi, e vi struggerò.
21 vi radunerò, contro di voi soffierò nel fuoco del mio sdegno e vi fonderò in mezzo alla città.21 Così vi radunerò, e soffierò sopra voi nel fuoco della mia indegnazione; e voi sarete strutti in mezzo di quella.
22 Come si fonde l’argento nel crogiuolo, così sarete fusi in mezzo ad essa: saprete che io, il Signore, ho riversato il mio sdegno contro di voi».
22 Come l’argento si strugge nel fornello, così sarete strutti in mezzo di quella; e voi conoscerete che io, il Signore, avrò versata l’ira mia sopra voi
23 Mi fu rivolta questa parola del Signore:23 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
24 «Figlio dell’uomo, di’ a Gerusalemme: Tu sei una terra non purificata, non lavata da pioggia in un giorno di tempesta.24 Figliuol d’uomo, dille: Tu sei un paese che non sei stato nettato, che non sei stato bagnato d’alcuna pioggia nel giorno del cruccio.
25 Dentro di essa infatti i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la preda, divorano la gente, s’impadroniscono di tesori e ricchezze, moltiplicano le vedove in mezzo ad essa.25 Vi è una cospirazione de’ suoi profeti in mezzo di lei; han divorate le anime come un leone ruggente, che rapisce la preda; han tolte le facoltà, e le cose preziose; han moltiplicate le vedove in mezzo di essa.
26 I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le mie cose sante. Non fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere fra puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono profanato in mezzo a loro.26 I suoi sacerdoti han violata la mia Legge, ed han profanate le mie cose sante; non han posta differenza tra la cosa santa, e la profana, e non hanno insegnato a discerner tra la cosa monda, e l’immonda; e si sono turati gli occhi, per non prender guardia a’ miei sabati, ed io sono stato profanato nel mezzo di loro.
27 I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda, versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni.27 I suoi principi sono stati dentro di essa come lupi che rapiscono la preda, spandendo il sangue, e distruggendo le anime, per saziar la loro avarizia.
28 I suoi profeti hanno come intonacato con fango tutti questi delitti con false visioni e vaticini bugiardi e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato.28 E i suoi profeti han fatto loro uno smalto mal tegnente; hanno avute visioni di vanità, ed hanno loro indovinata menzogna, dicendo: Così ha detto il Signore Iddio; benchè il Signore non avesse parlato.
29 Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla rapina, calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, contro ogni diritto.29 Il popolo del paese ha fatte delle storsioni, e rapine, ed han fatta violenza al povero, ed al bisognoso; hanno oppressato il forestiere, senza che gli si sia fatta ragione.
30 Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo devastassi, ma non l’ho trovato.30 Ed io ho cercato d’infra loro alcuno che facesse alcun riparo; e che si presentasse davanti a me alla rottura, per lo paese; acciocchè io non lo desertassi; ma non ne ho trovato alcuno.
31 Io rovescerò su di loro il mio sdegno. Li consumerò con il fuoco della mia collera. La loro condotta farò ricadere sulle loro teste». Oracolo del Signore.31 Perciò, io spanderò sopra loro l’ira mia; io li consumerò col fuoco della mia indegnazione; io renderò loro la lor via in sul capo, dice il Signore Iddio