Geremia 50
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Parola che il Signore pronunciò contro Babilonia, contro la terra dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia. | 1 Parola pronunziata dal Signore contro Babilonia, contro la terra dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia: |
2 «Proclamatelo fra i popoli e fatelo sapere, non nascondetelo, dite: “Babilonia è presa, Bel è coperto di confusione, è infranto Marduc, sono svergognati i suoi idoli, sono infranti i suoi feticci”. | 2 « Annunziatelo in mezzo ai popoli, pubblicatelo; alzate la bandiera, ditelo ad alta voce, senza nasconderlo: dite: — Babilonia è presa, Bel è confuso, Merodac è vinto; i suoi simulacri sono svergognati, i suoi idoli conquisi. — |
3 Poiché dal settentrione sale contro di essa un popolo che ridurrà la sua terra a un deserto: non vi abiterà più nessuno. Uomini e animali fuggono, se ne vanno. | 3 Contro di lui muove dal settenttrione un popolo che ne desolerà la terra, essa non avrà più abitatori, nè uomini nè bestie: spauriti, son fuggiti. |
4 In quei giorni e in quel tempo – oracolo del Signore – verranno i figli d’Israele insieme con i figli di Giuda; cammineranno piangendo e cercheranno il Signore, loro Dio. | 4 In quei giorni e in quel tempo — dice il Signore — i figli d'Israele ritorneranno, uniti ai figli di Giuda cammineranno, si affretteranno piangendo, e cercheranno il Signore loro Dio. |
5 Domanderanno di Sion, verso cui sono fissi i loro volti: “Venite, uniamoci al Signore con un’alleanza eterna, che non sia mai dimenticata”. | 5 Domandato della strada di Sion, ad essa si volgeranno. Torneranno e si congiungeranno col Signore con eterna alleanza che non sarà mai dimenticata. |
6 Gregge di pecore sperdute era il mio popolo, i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire per i monti; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il loro ovile. | 6 Il mio popolo è divenuto un gregge disperso: i suoi pastori l'han sedotto, l'han fatto vagolar sui monti, passò dal monte alla collina, dimenticando il proprio ovile. |
7 Quanti le trovavano, le divoravano, e i loro nemici dicevano: “Non ne siamo colpevoli, perché essi hanno peccato contro il Signore, sede di giustizia e speranza dei loro padri”. | 7 Tutti quelli che li incontravano li divoravano, e i loro nemici dicevano: « Non facciamo alcun male, perchè essi han peccato contro il Signore, splendore di giustizia, contro il Signore, speranza dei loro padri ». |
8 Fuggite da Babilonia, dalla regione dei Caldei, uscite e siate come capri in testa al gregge. | 8 Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dalla terra dei Caldei, siate come capri alla testa del gregge. |
9 Poiché ecco, io suscito e mando contro Babilonia una massa di grandi nazioni dalla terra del settentrione; le si schiereranno contro, ed essa sarà presa. Le loro frecce sono come quelle di un abile arciere, nessuna ritorna a vuoto. | 9 Perchè io ecco metto in movimento e farò venire contro Babilonia un'adunata di grandi nazioni dalla terra del Settentrione. Si prepareranno ad assalirla, e per quella via essa sarà presa: le loro frecce, come quelle di uomini forti nell'uccidere, non torneranno a vuoto. |
10 La Caldea diventerà preda di saccheggiatori, tutti se ne sazieranno». Oracolo del Signore. | 10 E la Caldea sarà saccheggiata, tutti i suoi depredatori arricchiranno — dice il Signore. |
11 Gioite pure e tripudiate, predatori della mia eredità! Saltate pure come giovenchi su un prato e nitrite come stalloni! | 11 Perchè voi esultate e parlate altezzosamente, o devastatori della mia eredità, perchè vi siete sparsi a saltare come vitelli sull'erba, e muggite come tori, |
12 Vostra madre è piena di confusione, è coperta di vergogna colei che vi ha partorito. Ecco, è l’ultima delle nazioni, un deserto, un luogo riarso e una steppa. | 12 la vostra madre è oltremodo svergognata, è assomigliata al fango colei che vi ha generati: ecco, sarà l'ultima tra le nazioni, deserta, impraticabile, senza acque, |
13 A causa dell’ira del Signore non sarà più abitata, sarà tutta una desolazione. Chiunque passerà vicino a Babilonia rimarrà stupito e fischierà di scherno davanti a tutte le sue piaghe. | 13 a causa dello sdegno del Signore non sarà più abitata, ma sarà ridotta tutta a un deserto. Chiunque passerà per Babilonia resterà maravigliato e fischierà alla vista di tante sue piaghe. |
14 Disponetevi intorno a Babilonia, voi tutti che tendete l’arco; tirate senza risparmiare le frecce, perché ha peccato contro il Signore. | 14 Preparatevi contro Babilonia da ogni parte, voi tutti, arceri, tirate contro di lei, non risparmiate le frecce, perchè ha peccato contro il Signore. |
15 Da ogni parte alzate il grido di guerra contro di lei. Essa tende la mano, crollano le sue torri, rovinano le sue mura: questa è la vendetta del Signore. Vendicatevi di lei, trattatela come essa ha trattato gli altri! | 15 Alzate le grida contro di lei da ogni parte, essa tende le mani; i suoi fondamenti son caduti, le sue mura son distrutte, perchè è la vendetta del Signore. Vendicatevi su di lei, fate a lei come essa ha fatto. |
16 Sterminate in Babilonia chi semina e chi impugna la falce per mietere. Di fronte alla spada micidiale ciascuno ritorni al suo popolo e ciascuno fugga verso la sua terra. | 16 Sterminate da Babilonia il seminatore, e chi tiene in mano la falce al tempo della messe. Davanti alla spada della colomba, ciascuno tornerà al suo popolo, ciascuno fuggirà al proprio paese. |
17 Una pecora smarrita è Israele, i leoni le hanno dato la caccia; per primo l’ha divorata il re d’Assiria, poi Nabucodònosor, re di Babilonia, ne ha stritolato le ossa. | 17 Israele è un gregge disperso, i leoni l'han cacciato: il primo a divorarlo fu il re di Assur, e quest'ultimo l'ha disossato, Nabucodonosor re di Babilonia ». |
18 Perciò, dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e la sua terra, come già ho punito il re d’Assiria, | 18 Per questo così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Ecco che io visiterò il re di Babilonia e la sua terra, come visitai il re di Assur. |
19 e ricondurrò Israele nel suo pascolo. Pascolerà sul Carmelo e sul Basan; sulle montagne di Èfraim e di Gàlaad si sazierà. | 19 E farò tornare Israele alla sua dimora, ed egli andrà a pascolare sul Carmelo e in Basan, sulla montagna d'Efraim e in Galaad sazierà le sue brame. |
20 In quei giorni e in quel tempo – oracolo del Signore – si cercherà l’iniquità d’Israele, ma essa non sarà più; si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno, perché io perdonerò al resto che lascerò. | 20 In quei giorni, in quel tempo — dice il Signore — si cercherà l'iniquità d'Israele, e non esisterà più, il peccato di Giuda e non sarà trovato, perchè io userò misericordia con quelli che avrò lasciati. |
21 Avanza nella terra di Meratàim, avanza contro di essa e contro gli abitanti di Pekod. Devasta, annientali – oracolo del Signore –, fa’ quanto ti ho comandato!». | 21 Muovi contro la terra dei dominatori, castiga i suoi abitanti, disperdi, uccidi chi li segue — dice il Signore — ed eseguisci tutti gli ordini che t'ho dati. |
22 Rumore di guerra nella regione, e grande disastro. | 22 Rumor di battaglia sulla terra, e grande strage: |
23 Come è stato rotto e fatto in pezzi il martello di tutta la terra? Come è diventata un orrore Babilonia fra le nazioni? | 23 come è stato rotto e stritolato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è divenuta un deserto tra le nazioni? |
24 Ti ho teso un laccio e sei stata catturata, Babilonia, senza avvedertene. Sei stata sorpresa e afferrata, perché hai fatto guerra al Signore. | 24 Ti ho teso il laccio e ti ho presa, o Babilonia, senza che te ne accorgessi. Sei stata trovata e presa, perchè hai provocato il Signore. |
25 Il Signore ha aperto il suo arsenale e ne ha tratto le armi del suo sdegno, perché il Signore, Dio degli eserciti, ha un’opera da compiere nella terra dei Caldei. | 25 Il Signore ha aperto i suoi arsenali e ne ha tratte le armi del suo sdegno, avendo il Signore Dio degli eserciti da operare nella terra dei Caldei. |
26 Venite dall’estremo limite della terra, aprite i suoi granai; fatene dei mucchi come covoni, sterminatela, non ne rimanga neppure un resto. | 26 Accorrete contro di lei dagli ultimi confini, fate largo, perchè passino coloro che devono conculcarla, togliete dalla strada le pietre, e fatene dei mucchi, e uccidetela, che nulla resti. |
27 Uccidete tutti i suoi tori, scendano al macello. Guai a loro, perché è giunto il loro giorno, il tempo del loro castigo! | 27 Sterminate tutti i suoi guerrieri, scendano al macello. Guai a loro, perchè è venuto il loro giorno, il tempo del loro castigo! |
28 Voce di profughi e di scampati dalla terra di Babilonia, per annunciare in Sion la vendetta del Signore, nostro Dio, la vendetta per il suo tempio. | 28 Voci di fuggiaschi, di scampati dalla terra di Babilonia, per annunziare in Sion la vendetta del suo tempio. |
29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, quanti tendono l’arco. Accampatevi intorno ad essa: nessuno scampi. Ripagatela secondo le sue opere, fate a lei quanto essa ha fatto, perché è stata arrogante con il Signore, con il Santo d’Israele. | 29 Chiamate contro Babilonia moltissimi, tutti quelli che tendono l'arco: accampatevi contro di lei all'intorno, chè nessuno scappi, rendetele secondo le sue opere, tutto quello che ha fatto fatelo a lei, perchè essa s'è inalberata contro il Santo d'Israele. |
30 «Perciò cadranno i suoi giovani nelle sue piazze e tutti i suoi guerrieri periranno in quel giorno. Oracolo del Signore. | 30 Per questo la sua gioventù cadrà sulle sue piazze, e tutti i suoi guerrieri resteran senza fiato in quel giorno — dice il Signore. — |
31 Eccomi a te, o arrogante – oracolo del Signore degli eserciti –, poiché è giunto il tuo giorno, il tempo del tuo castigo. | 31 Eccomi a te, o superbo — dice il Signore Dio degli eserciti — perchè è venuto il tuo giorno, il tempo del tuo castigo. |
32 Vacillerà l’arrogante e cadrà, nessuno la rialzerà. Io darò alle fiamme le sue città, esse divoreranno tutti i suoi dintorni». | 32 Cadrà il superbo, precipiterà, nessuno potrà rialzarlo, e metterò nelle sue città il fuoco, che divorerà tutte le cose all'intorno ». |
33 Così dice il Signore degli eserciti: «Sono oppressi insieme i figli d’Israele e i figli di Giuda; tutti quelli che li hanno deportati li trattengono e rifiutano di lasciarli andare. | 33 Così parla il Signore degli eserciti: « I figli d'Israele sono oppressi, e con essi i figli di Giuda, tutti quelli che li presero li ritengono, non vogliono lasciarli andare. |
34 Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, renderà tranquilla la terra e sconvolgerà gli abitanti di Babilonia. | 34 Ma il loro Redentore è forte, si chiama il Signore degli eserciti, difenderà in giudizio la loro causa, da mettere in spavento la terra e far tremare gli abitanti di Babilonia. |
35 Spada sui Caldei – oracolo del Signore – e sugli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e sui suoi sapienti! | 35 La spada contro i Caldei — dice il Signore — e contro gli abitanti di Babilonia, e contro i suoi principi e contro i suoi sapienti. |
36 Spada sui suoi indovini: che impazziscano! Spada sui suoi prodi: che atterriscano! | 36 La spada contro i suoi indovini, che saranno insensati, la spada contro i suoi eroi, che avran paura. |
37 Spada sui suoi cavalli e sui suoi carri, su tutta la gentaglia che è in essa: diventino come donnicciole! Spada sui suoi tesori: siano saccheggiati! | 37 La spada contro i suoi cavalli e i suoi cocchi, e contro tutto il popolo che è dentro di lei, e saran come donne; la spada contro i suoi tesori, che saran saccheggiati. |
38 Spada sulle sue acque: si prosciughino! Perché essa è una terra di idoli; vanno pazzi per questi spauracchi. | 38 La siccità sopra le sue acque, e seccheranno; perchè è la terra degli idoli, e si glorian dei mostri. |
39 Perciò l’abiteranno animali selvatici e sciacalli, vi si stabiliranno gli struzzi; non sarà mai più abitata né popolata di generazione in generazione. | 39 Per questo i dragoni abiteranno coi fauni mangiafichi, e vi abiteranno gli struzzi, essa non sarà più abitata in eterno, non sarà più rifabbricata per generazioni e generazioni, |
40 Come quando Dio sconvolse Sòdoma, Gomorra e le città vicine – oracolo del Signore –, non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano. | 40 come il Signore distrusse Sodoma e Gomorra e le città vicine — dice il Signore — nessuno vi abiterà, e non vi dimorerà il figlio dell'uomo. |
41 Ecco, un popolo viene dal settentrione, una grande nazione, e molti re si muovono dalle estremità della terra. | 41 Ecco venire un popolo dal settentrione, una grande nazione e molti re che muovono dai confini della terra; |
42 Impugnano archi e lance; sono crudeli, senza pietà. Il loro clamore è quello di un mare agitato e montano cavalli, pronti come un sol uomo alla battaglia contro di te, figlia di Babilonia. | 42 essi daran di piglio all'arco e allo scudo, son crudeli e senza misericordia, il loro rumore farà un rombo come il mare, saliranno sopra i cavalli come un sol uomo preparato a combattere contro di te, o figlia di Babilonia. |
43 Appena il re di Babilonia ne ha udito la fama, gli sono cadute le braccia; si è impadronita di lui l’angoscia, come gli spasimi di partoriente. | 43 Il re di Babilonia ne ha sentita la fama, e gli son cadute le braccia, l'han preso le angosce, i dolori come partoriente. |
44 Ecco, come un leone sale dalla boscaglia del Giordano verso i prati sempre verdi, così in un baleno io li scaccerò di là e porrò su di esso il mio eletto. Perché chi è come me? Chi può citarmi in giudizio? Chi è dunque il pastore che può resistere davanti a me?» | 44 Ecco qual leone salirà dal superbo Giordano alla robusta bellezza, perchè io subito lo farò correre a lei. E chi sarà scelto ad esserne capo? E chi è simile a me? chi mi potrà sostenere? E qual pastore potrà resistere alla mìa faccia? |
45 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Babilonia e le decisioni che ha preso contro il paese dei Caldei. Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge e sarà desolato il loro pascolo. | 45 Or dunque state a sentire le risoluzioni che il Signore ha prese contro Babilonia, e i suoi disegni che ha fatti sopra la terra dei Caldei: « Giuro che i piccoli del gregge li getteran per terra e saran distrutte con esse le loro dimore ». |
46 Per il fragore della presa di Babilonia si scuoterà la terra, ne risuonerà l’eco fra le nazioni. | 46 All‘annunzio della schiavitù di Babilonia s'è scossa la terra, le grida si son sentite fra le nazioni ». |