Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 46


font
BIBBIA CEI 2008EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sulle nazioni.
1 Das Wort des Herrn gegen die Völker, das an den Propheten Jeremia erging:
2 Sull’Egitto.
Contro l’esercito del faraone Necao, re d’Egitto, che si trovava a Càrchemis, presso il fiume Eufrate, esercito che Nabucodònosor, re di Babilonia, vinse nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda.
2 Über Ägypten: Gegen das Heer des Pharao Necho, des Königs von Ägypten, das bei Karkemisch am Eufrat stand und das Nebukadnezzar, der König von Babel, geschlagen hat. Es war im vierten Jahr Jojakims, des Sohnes Joschijas, des Königs von Juda.
3 «Preparate scudo grande e piccolo
e avanzate per la battaglia.
3 Rüstet Rundschild und Langschild,
rückt aus zum Kampf!
4 Attaccate i cavalli,
montate, o cavalieri.
Schieratevi con gli elmi,
lucidate le lance,
indossate le corazze!
4 Schirrt die Rosse an, besteigt die Pferde!
Tretet an im Helm, macht die Speere blank,
legt die Panzer an!
5 Che vedo?
Sono spaventati, retrocedono!
I loro prodi sono sconfitti,
fuggono a precipizio
senza voltarsi;
terrore all’intorno.
Oracolo del Signore.
5 Was sehe ich? Warum sind sie bestürzt?
Sie weichen zurück. Ihre Helden sind zersprengt,sie ergreifen die Flucht
und wenden sich nicht mehr um -
Grauen ringsum! - Spruch des Herrn.
6 Il più agile non sfuggirà
né il più prode si salverà.
A settentrione, sulla riva dell’Eufrate,
inciampano e cadono.
6 Der Schnelle kann nicht entfliehen
und der Held nicht entrinnen. Im Norden, am Ufer des Eufrat,
stürzen sie hin und fallen.
7 Chi è colui che trabocca come il Nilo,
come un fiume dalle acque turbolente?
7 Wer ist es, der anschwoll gleich dem Nil,
dessen Wasser wie Ströme tosen?
8 È l’Egitto che trabocca come il Nilo,
come un fiume dalle acque turbolente.
Esso dice: “Salirò, ricoprirò la terra,
distruggerò la città e i suoi abitanti”.
8 Ägypten schwoll an gleich dem Nil,
dessen Wasser wie Ströme tosen. Es sagte: Ich schwelle an, überschwemme das Land,
vernichte die Städte und ihre Einwohner.
9 Caricate, cavalli,
avanzate, carri!
Avanti, o prodi,
uomini di Etiopia e di Put,
voi che impugnate lo scudo,
e voi di Lud che tendete l’arco.
9 Bäumt euch, ihr Rosse, stürmt los, ihr Wagen!
Rückt aus, ihr Helden: Kusch und Put, ihr Schildbewehrten,
ihr von Lud, ihr Bogenschützen!
10 Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti,
è giorno di vendetta, per punire i nemici.
La sua spada divorerà,
si sazierà e si inebrierà del loro sangue;
poiché sarà un sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti,
nella terra del settentrione, presso il fiume Eufrate.
10 Doch jener Tag ist ein Tag der Rache
für den Herrn, den Gott der Heere;
er rächt sich an seinen Gegnern. Da frisst das Schwert,
wird satt und trunken von ihrem Blut. Denn ein Schlachtfest hält der Herr, der Gott der Heere,
im Land des Nordens am Eufratstrom.
11 Sali in Gàlaad a prendere il balsamo,
vergine, figlia d’Egitto.
Invano moltiplichi i rimedi,
ma non c’è guarigione per te.
11 Zieh hinauf nach Gilead und hole Balsam,
Jungfrau, Tochter Ägypten! Umsonst verbrauchst du viele Arzneien,
du findest keine Genesung.
12 Le nazioni hanno saputo del tuo disonore;
del tuo grido di dolore è piena la terra,
poiché il prode inciampa nel prode,
tutti e due cadono insieme».
12 Von deiner Schande hören die Völker,
dein Wehgeschrei erfüllt die Erde. Denn Held an Held ist gestürzt,
miteinander sind beide gefallen.
13 Parola che il Signore comunicò al profeta Geremia quando Nabucodònosor, re di Babilonia, giunse per colpire la terra d’Egitto.
13 Das Wort, das der Herr zum Propheten Jeremia sprach, als Nebukadnezzar, der König von Babel, heranrückte, um Ägypten zu erobern:
14 «Annunciatelo in Egitto,
fatelo sapere a Migdol,
fatelo udire a Menfi e a Tafni;
dite: “Àlzati e prepàrati,
perché la spada divora intorno a te”.
14 Meldet es in Ägypten, verkündet es in Migdol,
verkündet es in Memfis und Tachpanhes! Sagt: Stell dich auf und mach dich bereit;
denn schon frisst das Schwert rings um dich her.
15 Perché mai il tuo potente è travolto?
Non resiste perché il Signore l’ha rovesciato.
15 Warum liegt dein Starker zu Boden gestreckt?
Er hielt nicht stand, weil der Herr ihn stieß.
16 Una gran folla vacilla e stramazza,
ognuno dice al vicino:
“Su, torniamo al nostro popolo,
al paese dove siamo nati,
lontano dalla spada micidiale!”.
16 Viele kamen durch ihn zu Fall,
sie stürzten, Mann für Mann. Da sagten sie:
Auf, zurück zu unsrem Volk,ins Land unsrer Sippe,
vor dem rasenden Schwert!
17 Chiamate pure fanfarone il faraone, re d’Egitto:
si lascia sfuggire il momento opportuno.
17 Gebt dem Pharao, dem König Ägyptens, den Namen:
Getöse, das die Zeit verpasste.
18 Per la mia vita
– oracolo del re il cui nome è Signore degli eserciti –,
verrà uno simile al Tabor fra le montagne,
come il Carmelo presso il mare.
18 So wahr ich lebe - Spruch des Königs,
Herr der Heere ist sein Name -, wie der Tabor unter den Bergen
und wie der Karmel am Meer,
so mächtig rückt er heran.
19 Prepàrati il bagaglio per l’esilio,
o figlia che abiti l’Egitto,
perché Menfi sarà ridotta a un deserto,
sarà devastata, senza abitanti.
19 Rüste dein Gepäck für die Verbannung,
du sesshafte Tochter Ägypten! Denn Memfis wird zur Wüste,
wird niedergebrannt und menschenleer.
20 Giovenca bellissima è l’Egitto,
ma un tafano viene su di lei dal settentrione.
20 Eine stattliche Jungkuh ist Ägypten,
die Bremse von Norden stürzt sich auf sie.
21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa
sono come vitelli da ingrasso.
Anch’essi infatti hanno voltato le spalle,
fuggono insieme, non resistono,
poiché è giunto su di loro il giorno della sventura,
il tempo del loro castigo.
21 Auch seine Söldnertruppen mitten im Land
sind wie gemästete Kälber. Aber auch sie machen kehrt,
sie fliehen alle und halten nicht stand. Denn der Tag ihres Verderbens kommt über sie,
die Zeit ihrer Bestrafung.
22 La sua voce è come di serpente che fugge,
poiché i nemici avanzano con un esercito
e vengono contro di lei,
armati di scure come tagliaboschi.
22 Ägyptens Stimme gleicht dem Zischen der Schlange,
wenn jene anrücken mit Macht,wenn sie mit Äxten einfallen,
Holzhackern gleich.
23 Abbattono la sua selva – oracolo del Signore –
e non si possono contare,
essi sono più delle locuste, sono senza numero.
23 Sie fällen seinen Wald - Spruch des Herrn -,
den undurchdringlichen. Zahlreicher als Heuschrecken sind sie,
man kann sie nicht zählen.
24 Prova vergogna la figlia d’Egitto,
è data in mano a un popolo del settentrione».
24 Zuschanden wird die Tochter Ägypten,
preisgegeben dem Volk aus dem Norden.
25 Il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, dice: «Ecco, punirò Amon di Tebe, l’Egitto, i suoi dèi e i suoi re, il faraone e coloro che confidano in lui.25 Der Herr der Heere, der Gott Israels, hat gesprochen: Seht, ich suche heim den Amon von No [und den Pharao], Ägypten und seine Götter, seine Könige und den Pharao samt allen, die sich auf ihn verlassen.
26 Li consegnerò in mano di quanti vogliono la loro vita, in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, e dei suoi ministri. Ma dopo sarà abitato come in passato. Oracolo del Signore.
26 Ich gebe sie in die Hand ihrer Todfeinde, in die Hand Nebukadnezzars, des Königs von Babel, und in die Hand seiner Untertanen. Aber danach wird das Land wieder bewohnt sein wie in früheren Zeiten - Spruch des Herrn.
27 Ma tu non temere, Giacobbe, mio servo,
non abbatterti, Israele,
perché io libererò te dalla terra lontana,
la tua discendenza dalla terra del suo esilio.
Giacobbe ritornerà e avrà riposo,
vivrà tranquillo e nessuno lo molesterà.
27 Fürchte dich nicht, du, mein Knecht Jakob,
verzage nicht, Israel! Denn ich bin es, der dich aus fernem Land errettet,
deine Kinder aus dem Land ihrer Gefangenschaft. Jakob wird heimkehren und Ruhe haben;
er wird in Sicherheit leben
und niemand wird ihn erschrecken.
28 Tu non temere, Giacobbe, mio servo
– oracolo del Signore –,
perché io sono con te.
Sterminerò tutte le nazioni
tra le quali ti ho disperso,
ma non sterminerò te;
ti castigherò secondo giustizia,
non ti lascerò del tutto impunito».
28 Fürchte dich nicht,
du, mein Knecht Jakob - Spruch des Herrn -;
denn ich bin mit dir.Ja, ich vernichte alle Völker,
unter die ich dich zerstreut habe. Nur dich werde ich niemals vernichten;
ich züchtige dich mit rechtem Maß,
doch ganz ungestraft kann ich dich nicht lassen.