Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 42


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos’è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.
Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
1 Non riportare discorsi sentiti, rivelando il segreto: così non avrai da arrossire e troverai grazia nel cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare di tutte quest'altre cose, e il rispetto umano non ti faccia peccare.
2 della legge dell’Altissimo e dell’alleanza,
della sentenza che giustifica l’empio,
2 Della legge dell'Altissimo, dell'alleanza, della giustizia che assolve l'empio,
3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
di dare agli altri l’eredità che spetta loro,
3 nei conti coi soci e i viandanti, della divisione dell'eredità tra gli amici,
4 dell’esattezza della bilancia e dei pesi,
di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
4 della bilancia e della stadera giusta, del guadagno, molto o poco che sia,
5 della contrattazione sul prezzo dei commercianti,
della frequente correzione dei figli
e di far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
5 (di impedire) la corruzione del mercato e dei mercanti, di correggere molto i figlioli, e far sanguinare i fianchi al servo scellerato.
6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
6 E' bene mettere il sigillo sopra una donna cattiva.
7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala,
il dare e l’avere sia tutto per iscritto.
7 Dove son molte mani, chiudi; e ciò che dài contalo e pesalo, inoltre ciò che dài e ciò che ricevi scrivilo tutto.
8 Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.
8 (Non ti vergognare) di correggere l'insensato, lo stolto, nè dei vecchi condannati dai giovani; così tu sarai saggio in tutto e lo dato davanti a tutti i viventi.
9 Per il padre una figlia è un’inquietudine segreta,
il pensiero di lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata,
9 La figlia è l'occulta ansia del padre, e toglie il sonno il timore che essa invecchi ragazza o sia presa in odio da maritata.
10 finché è vergine, perché non sia sedotta
e resti incinta nella casa paterna,
quando è maritata, perché non cada in colpa,
quando è accasata, perché non sia sterile.
10 o che sia contaminata nella sua verginità, o che si trovi incinta nella casa paterna, o che sia infedele col marito o per lo meno rimanga sterile.
11 Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
11 Fai stretta guardia a figlia lussuriosa, chè non ti faccia divenire oggetto di scherno pei tuoi nemici, la favola della città, il ludibrio della plebe, e ti copra di confusione nell'assemblea del popolo.
12 Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,
12 Non guardare alla bellezza di nessun uomo e non ti trattenere in mezzo alle donne.
13 perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
13 Perchè dalle vesti vien la tignola e dalla donna l'iniquità dell'uomo.
14 Meglio la cattiveria di un uomo che la compiacenza di una donna,
una donna impudente è un obbrobrio.
14 E' meglio il male da un uomo che i benefìzi da una donna, da una donna che porta vergogna e ignominia.
15 Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.
15 Or rammenterò le opere del Signore, e pubblicherò quello che ho veduto. Per la parola del Signore esistono le sue opere.
16 Il sole che risplende vede tutto,
della gloria del Signore sono piene le sue opere.
16 Il lucente sole contempla tutto, l'opera del Signore è piena della sua gloria.
17 Neppure ai santi del Signore è dato
di narrare tutte le sue meraviglie,
che il Signore, l’Onnipotente, ha stabilito
perché l’universo stesse saldo nella sua gloria.
17 Non ha forse il Signore dato ai santi di annunziare tutte le sue maraviglie che il Signore onnipotente ha confermate perchè reggano nella sua gloria?
18 Egli scruta l’abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L’Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
18 Egli scruta l'abisso e il cuore dell'uomo e conosce i loro segreti accorgimenti;
19 annunciando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
19 Egli conosce tutto lo scibile e vede i segni del tempo, annunzia le cose passate e quelle future e scopre le tracce delle cose nascoste.
20 Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
20 Nessun pensiero gli sfugge, nessuna parola gli resta nascosta.
21 Ha disposto con ordine le meraviglie della sua sapienza,
egli solo è da sempre e per sempre:
nulla gli è aggiunto e nulla gli è tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
21 Egli ha decorate le maraviglie della sua sapienza. Egli è prima dei secoli e per tutti i secoli, e nulla s'è aggiunto a lui,
22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
22 e nulla gli manca, e non ha bisogno del consiglio di nessuno.
23 Tutte queste cose hanno vita e resteranno per sempre
per tutte le necessità, e tutte gli obbediscono.
23 Quanto son belle le sue opere! E' come scintilla quello che si può considerare.
24 Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all’altra,
egli non ha fatto nulla d’incompleto.
24 Tutte queste cose vivono e durano nei secoli e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.
25 L’una conferma i pregi dell’altra:
chi si sazierà di contemplare la sua gloria?
25 Tutte sono a coppia, l'una di fronte all'altra: Egli non ha fatto nulla di difettoso.
26 Egli assicura il bene di ciascuna. Chi può saziarsi di mirarne la gloria?