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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 24


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Non invidiare le persone malvagie,
non desiderare di stare con loro,
1 Non portar? invidia ai malvagi, non bramar di star con loro;
2 poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
2 perché il loro cuore medita rapine, e le loro labbra parlan di tradimenti.
3 Con la sapienza si costruisce una casa
e con la prudenza la si rende salda;
3 Colla sapienza si edificherà la casa, e si renderà stabile colla prudenza.
4 con la scienza si riempiono le sue stanze
di tutti i beni preziosi e deliziosi.
4 Colla scienza se ne riempie le stanze d'ogni specie di cose preziose e bellissime.
5 Il saggio cresce in potenza
e chi è esperto aumenta di forza.
5 L'uomo saggio è potente, l'uomo dotto è robusto e pieno di vigoria.
6 Perché con le strategie si fa la guerra
e la vittoria dipende dal numero dei consiglieri.
6 Infatti secondo un piano si fa la guerra, e la vittoria sarà dove ci sono molti consigli.
7 È troppo alta la sapienza per lo stolto,
alla porta della città egli non potrà aprire bocca.
7 Troppo alta è per lo stolto la sapienza, egli non potrà aprir la sua bocca alla porta.
8 Chi trama per fare il male
si chiama mestatore.
8 Chi pensa a far del male avrà nome di stolto.
9 Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è aborrito da tutti.
9 Il pensiero dello stolto è il peccato; il detrattore è l'obbrobrio degli uomini.
10 Se te ne stai indolente nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.
10 Se nel giorno della sventura, stanco, dispererai, la tua forza andrà diminuendo.
11 Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
11 Libera quelli che son condotti alla morte, non esser tardo a liberare quelli che son trascinati al supplizio.
12 Se tu dicessi: «Io non lo sapevo»,
credi che non l’intenda colui che pesa i cuori?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
12 Se dirai: « Non ho forze abbastanza », colui che vede i cuori lo sa: nulla può ingannare il Salvatore dell'anima tua, ed Egli renderà all'uomo secondo le sue opere.
13 Mangia il miele, figlio mio, perché è buono
e il favo è dolce al tuo palato.
13 Figlio mio, mangia il miele, perchè è buono, il favo sarà dolcissimo al tuo palato.
14 Sappi che tale è la sapienza per te;
se la trovi, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
14 Così è per l'anima tua la dottrina della sapienza, e quando tu l'avrai trovata avrai speranza nell'avvenire, e la tua speranza non sarà vana.
15 Non insidiare, come un malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
15 Non tendere insidie, non cercare l'empietà nella casa del giusto, non distruggere il suo riposo.
16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma i malvagi soccombono nella sventura.
16 Il giusto cadrà sette volte, e risorgerà; ma gli empi saran travolti nel male.
17 Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
17 Quando sarà caduto il tuo nemico, non ne gioire non esulti il tuo cuore per la sua rovina.
18 perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la sua collera.
18 Che il Signore, vedendo ciò e dispiacendogli, non ritiri da lui il suo sdegno.
19 Non irritarti per i malfattori
e non invidiare i malvagi,
19 Non contendere coi malvagi, non ti fare emulo degli empi.
20 perché non ci sarà avvenire per il cattivo
e la lampada dei malvagi si spegnerà.
20 Perchè i cattivi non hanno la speranza delle cose future, e la lucerna degli empi sarà spenta.
21 Figlio mio, temi il Signore e il re,
e con i ribelli non immischiarti,
21 Temi il Signore e il re, o figlio mio, e non far lega coi detrattori;
22 perché improvviso sorgerà il loro castigo
e la rovina mandata da entrambi chi la conosce?
22 perchè all'improvviso verrà la loro rovina, e la triste fine degli uni e degli altri ehi la conosce?
23 Anche queste sono parole dei saggi.
Avere preferenze personali in giudizio non è bene.
23 Anche queste dai sapienti: Aver riguardi personali in giudizio non è cosa buona.
24 Chi dice al malvagio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo detesteranno;
24 Quelli che dicono all'empio: « Tu sei giusto » li malediranno i popoli, li detesteranno le genti.
25 a chi invece lo punisce tutto andrà bene,
su di lui si riverserà la benedizione.
25 Quelli che lo condannano saran lodati, e sopra di essi verrà la benedizione.
26 Dà un bacio sulle labbra
chi risponde con parole giuste.
26 Dà un bacio sulla bocca chi dà una retta risposta.
27 Cura prima il tuo lavoro di fuori
e prepàratelo nel tuo campo,
e poi costruisciti la casa.
27 Metti in ordine gli affari tuoi di fuori, coltiva diligentemente il tuo campo, e poi ti edificherai la casa.
28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo,
non ingannare con le labbra.
28 Non fare alla leggera testimonianza, contro il tuo prossimo e non adular nessuno colle tue labbra.
29 Non dire: «Come ha fatto a me così io farò a lui,
renderò a ciascuno come si merita».
29 Non dire: « Come ha fatto a me così farò a lui. Renderò a ciascuno secondo le sue azioni ».
30 Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
30 Passai pel campo del pigro, per la vigna dell'uomo stolto,
31 ecco, ovunque erano cresciute le erbacce,
il terreno era coperto di cardi
e il recinto di pietre era in rovina.
31 Ed ecco tutto era pieno d'ortiche, i rovi ne coprivan la superficie, e il muricciolo di pietre era rovinato.
32 Ho osservato e ho riflettuto,
ho visto e ho tratto questa lezione:
32 Veduto ciò, ne feci tesoro nel mio cuore, e da tale esempio imparai a regolarmi.
33 un po’ dormi, un po’ sonnecchi,
un po’ incroci le braccia per riposare,
33 E dissi: « Un poco tu dormirai, im po' sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti,
34 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
34 e ti piomberà addosso come corriere l'indigenza, e la povertà come uomo armato ».