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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Colui che vive per sempre ha creato l'intero universo.
1 Il Vivente in eterno ha creato l'intero universo.
2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.
2 Il Signore solo deve essere proclamato giusto.
3 A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può indagare le sue grandezze?
3 A nessuno ha concesso di annunziare le sue opere; chi potrà esplorare le sue meraviglie?
4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
4 Chi misurerà la potenza della sua maestà e chi oserà raccontare le sue misericordie?
5 Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere;
non è possibile indagare le meraviglie del Signore.
5 Non si possono diminuire né accrescere né scoprire le meraviglie del Signore.
6 Quando uno ha finito, allora comincia;
quando si ferma, allora rimane perplesso.

6 Quando l'uomo pensa di finire, allora comincia, ma quando si ferma, si sente in imbarazzo.
7 Che è l'uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
7 Che cosa è l'uomo e a cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?
8 Quanto al numero dei giorni dell'uomo,
cento anni sono già molti.
8 Son cento anni al massimo i giorni dell'uomo;
9 Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
9 come goccia d'acqua di mare e granello di sabbia sono i suoi pochi anni di fronte all'eternità.
10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini
e riversa su di essi la sua misericordia.
10 Perciò Dio è stato con loro longanime, riversando su di loro la sua misericordia.
11 Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
11 Egli vede e sa com'è penosa la loro fine, perciò abbonda nel suo perdono.
12 La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
12 La compassione dell'uomo è per il suo vicino, la compassione del Signore è per ogni carne.
13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
13 Egli rimprovera, corregge e insegna, richiama, come fa il pastore col suo gregge.
14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

14 Ha pietà per quanti accettano la disciplina e sono solleciti per i suoi giudizi.
15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
15 Figlio, quando aiuti qualcuno non rimproverarlo, e quando dài non avere parole amare.
16 La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è più pregiata del dono.
16 La rugiada non calma la calura? Così la buona parola vale più del dono che si fa.
17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?
L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro.
17 La parola non è accetta più del dono stesso? Nell'uomo generoso si trovano entrambi.
18 Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell'invidioso fa languire gli occhi.

18 Lo stolto rimprovera senza cortesia, e il dono dell'avaro non rallegra gli occhi.
19 Prima di parlare, impara;
curati ancor prima di ammalarti.
19 Prima di parlare istruisciti, e cùrati prima d'esser malato.
20 Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
20 Prima del giudizio fatti l'esame, così nell'ora della visita avrai il perdono.
21 Umìliati, prima di cadere malato,
e quando hai peccato, mostra il pentimento.
21 Prima che cada ammalato, umiliati e quando pecchi mostra pentimento.
22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
22 Non ritardare il voto quando sei in tempo, e non aspettare la morte per assolverlo.
23 Prima di fare un voto prepara te stesso,
non fare come un uomo che tenta il Signore.
23 Prima di fare un voto prepàrati e non essere come chi tenta il Signore.
24 Pensa all'ira del giorno della morte,
al tempo della vendetta,
quando egli distoglierà lo sguardo da te.
24 Ricòrdati della collera del giorno della morte e del giudizio, quando Dio muta aspetto.
25 Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;
alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.
25 Ricorda la fame quando c'è l'abbondanza, la povertà e il bisogno nel tempo della ricchezza.
26 Dal mattino alla sera il tempo cambia;
e tutto è effimero davanti al Signore.
26 Dall'alba fino al tramonto il tempo si trasmuta: davanti al Signore tutto dura poco.
27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
27 L'uomo saggio è sempre previdente e nei giorni del peccato si guarda dall'errore.
28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l'ha trovata rende omaggio.
28 Chi ha senno conosce la sapienza, egli loda chiunque altro la trova.
29 Quelli istruiti nel parlare anch'essi diventano saggi,
fanno piovere massime eccellenti.

29 Quanti capiscono i detti diventano essi stessi sapienti e spandono come pioggia proverbi sottili.
30 Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
30 Non andar dietro alle tue passioni, e trattieniti di fronte ai desideri.
31 Se ti concedi la soddisfazione della passione,
essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici.
31 Quando ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà ludibrio dei nemici.
32 Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
32 Non divertirti con troppi piaceri, per non impoverirti con i loro costi.
33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a
prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
33 Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti, quando non hai denaro nella borsa.