Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Colui che vive per sempre ha creato l'intero universo.
1 Colui che vive in eterno creò insieme tutte le cose. Il Signore solo è giusto, e sussiste invitto re in eterno.
2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.
2 Chi è da tanto da raccontarne le opere?
3 A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può indagare le sue grandezze?
3 chi può scrutare le sue magnificenze?
4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
4 Chi esprimerà la potenza della sua grandezza? e chi potrà ridire la sua misericordia?
5 Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere;
non è possibile indagare le meraviglie del Signore.
5 Nulla c'è da togliere, nulla da aggiungere; nè è possibile penetrare i portenti di Dio.
6 Quando uno ha finito, allora comincia;
quando si ferma, allora rimane perplesso.

6 Quando l'uomo avrà finito [di cercare], sarà [appena] al principio, e quando avrà cessato, si troverà stordito.
7 Che è l'uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
7 Cos'è l'uomo e a che serve? che cos'è il bene di lui e che il suo male?
8 Quanto al numero dei giorni dell'uomo,
cento anni sono già molti.
8 Il numero de' giorni dell'uomo, a dir molto, è di cento anni: come una goccia d'acqua del mare e un granello d'arena, così pochi son gli anni nel giorno dell'eternità!
9 Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
9 Perciò il Signore è paziente con gli uomini, ed effonde su loro la sua misericordia.
10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini
e riversa su di essi la sua misericordia.
10 Egli vede la presunzione del loro cuore ch'è cattiva, e conosce la loro rovina ch'è triste;
11 Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
11 perciò abbonda con essi in indulgenza, e mostra loro la via della giustizia.
12 La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
12 La pietà dell'uomo è verso il suo vicino; ma la misericordia del Signore [si stende] a ogni carne.
13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
13 E compatisce, ammaestra, corregge, [riconduce] come un pastore il suo gregge.
14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

14 Ha pietà di chi accetta la correzione della [sua] misericordia, e di chi è sollecito ne' suoi precetti.
15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
15 Figliuolo, ne' benefizi [che fai] non infligger vituperio, e in un dono qualsiasi non dar tristezza con male parole.
16 La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è più pregiata del dono.
16 La rugiada non smorza forse l'ardore [del vento d'Oriente]? così la parola vai meglio del dono.
17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?
L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro.
17 Ecco, non è forse una parola amichevole da più d'un buon dono? or l'una or l'altro si ritrovan presso l'uomo dabbene.
18 Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell'invidioso fa languire gli occhi.

18 Lo stolto brutalmente offende, e il dono del malevolo fa strugger gli occhi.
19 Prima di parlare, impara;
curati ancor prima di ammalarti.
19 Prima di giudicare, fatti provvista di giudizio; prima di parlare impara.
20 Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
20 Prima della malattia curati, e prima del giudizio esamina te stesso, e al cospetto di Dio troverai propiziazione.
21 Umìliati, prima di cadere malato,
e quando hai peccato, mostra il pentimento.
21 Prima d'ammalarti umiliati, e nel tempo dell'infermità mostra la tua [buona] condotta,
22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
22 Nulla ti trattenga dal pregar sempre, nè ti peritare di accrescere la tua giustizia sino alla morte, perchè la ricompensa di Dio dura in eterno.
23 Prima di fare un voto prepara te stesso,
non fare come un uomo che tenta il Signore.
23 Prima della preghiera disponi l'anima tua, e non essere come uno che tenta Iddio.
24 Pensa all'ira del giorno della morte,
al tempo della vendetta,
quando egli distoglierà lo sguardo da te.
24 Ricordati dell'ira [divina] nel dì finale, e del tempo della retribuzione, quando Egli volterà in là la faccia.
25 Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;
alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.
25 Ricordati della penuria nel tempo dell'abbondanza, e degli stenti della miseria ne' giorni della ricchezza.
26 Dal mattino alla sera il tempo cambia;
e tutto è effimero davanti al Signore.
26 Dalla mattina alla sera si muta il tempo; e tutto, così, rapidamente si cambia al cospetto di Dio.
27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e ne' giorni de' peccati si guarda da' falli.
28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l'ha trovata rende omaggio.
28 Ogni intelligente riconosce la sapienza, e a chi l'ha trovata rende omaggio.
29 Quelli istruiti nel parlare anch'essi diventano saggi,
fanno piovere massime eccellenti.

29 Gl'intenditori di [saggi] detti, son savi essi stessi, e comprendono la verità e la giustizia, e spandono quasi pioggia proverbi e sentenze.
30 Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
30 Non andar dietro alle tue passioni, e allontanati dalle tue voglie.
31 Se ti concedi la soddisfazione della passione,
essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici.
31 Se accorderai all'anima tua le sue passioni, farà di te il ludibrio de' tuoi nemici.
32 Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
32 Non prender gusto ai disordini, per piccoli che siano, perchè continuamente In essi si commette [del male].
33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a
prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
33 Non t'impoverire per gare [di lusso e stravizi], prendendo a prestito, quando nulla hai nella borsa: perchè vorresti male alla tua propria vita.