Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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BIBBIA MARTINIBIBBIA
1 Fattosi giorno, tenner consiglio tutti i principi de' sacerdoti, e gli anziani del popolo contro Gesù per farlo morire.1 Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire.
2 E legato lo condussero, e lo misero nelle mani di Ponzio Pilato preside.2 Poi, messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.

3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo, come Gesù era stato condannato, mosso da pentimento, riportò i trenta danari ai principi de' sacerdoti, e agli anziani.3 Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani
4 Dicendo: Ho peccato, avendo tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che importa ciò a noi? Pensaci tu.4 dicendo: "Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente". Ma quelli dissero: "Che ci riguarda? Veditela tu!".
5 Ed egli gettate le monete di argento nel tempio, si ritirò; e andò, e si appiccò a un capestro.5 Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi.
6 Ma i principi de' sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito di metterle nel tesoro; perché sono prezzo di sangue.6 Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: "Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue".
7 E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.7 E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri.
8 Per la qualcosa quel campo si chiama Aceldama, cioè il campo del sangue, sino al dì d'oggi.8 Perciò quel campo fu denominato "Campo di sangue" fino al giorno d'oggi.
9 Allora si adempì quello, che fu predetto per Geremia profeta, che dice: E hanno ricevuto i trenta danari d'argento, prezzo di colui, il quale comperarono a prezzo dai figliuoli d'Israele:9 Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: 'E presero trenta denari d'argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato,
10 E gli hanno impiegati in un campo d'un vasaio, come ha prescritto a me il Signore.10 e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore.'

11 Gesù fu presentato dinanzi al preside, e il preside lo interrogò, dicendogli: Se' tu il re de' Giudei? Gesù gli disse: Tu lo dici.11 Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l'interrogò dicendo: "Sei tu il re dei Giudei?". Gesù rispose "Tu lo dici".
12 E venendo accusato dai principi de' sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nulla.12 E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti e gli anziani, non rispondeva nulla.
13 Allora Pilato dissegli: Non odi tu, di quante cose ti accusano?13 Allora Pilato gli disse: "Non senti quante cose attestano contro di te?".
14 E per qualunque proposta non gli rispose nulla; talmente che ne restò il preside altamente maravigliato.14 Ma Gesù non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.
15 Or egli era solito il preside di liberare nel di solenne quel prigione, che fosse più loro piaciuto.15 Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta.
16 Ed egli aveva allora un prigione famoso chiamato Barabba.16 Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba.
17 Essendo essi adunque adunati. Pilato disse: Chi volete, che io vi ponga in libertà? Barabba, o Gesù chiamato il Cristo?17 Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: "Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?".
18 Imperocché sapeva, che per invidia l'avean tradito.18 Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
19 E mentre ei sedeva a tribunale, la sua moglie mandò a dirgli: Non t'impacciare delle cose di quel giusto: imperocché sono stata quest' oggi io sogno molto sconturbata a causa di lui.19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: "Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua".
20 Ma i principi de' sacerdoti, e gli anziani persuasero il popolo a chieder Barabba, e far perire Gesù.20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù.
21 E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.21 Allora il governatore domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Quelli risposero: "Barabba!".
22 Visse loro Pilato: Che farò io adunque di Gesù, chiamato il Cristo!22 Disse loro Pilato: "Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?". Tutti gli risposero: "Sia crocifisso!".
23 Disser tutti: Sia crocefìsso. Disse loro il preside: Ma che ha egli fatto di male? Quelli però vie più gridavano dicendo: Sia crocifisso.23 Ed egli aggiunse: "Ma che male ha fatto?". Essi allora urlarono: "Sia crocifisso!".
24 Vedendo Pilato, che nulla giovava, anzi si faceva maggiore il tumulto, presa l'acqua, si lavò le numi dinanzi al popolo, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.24 Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: "Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!".
25 E rispondendo tutto quanto il popolo, disse: Il sangue di lui sopra di noi, e sopra de' nostri figliuoli.25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli".
26 Allora rilasciò loro Barabba: e fatto flagellare Gesù, lo rimise ad essi, perché fosse crocifisso.26 Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

27 Allora i soldati del preside, condotto Gesù nel pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte:27 Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.
28 E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di color di cocco:28 Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto
29 E intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nelta mano diritta. E piegando il ginocchio dinanzi a lui, lo schernivan, dicendo: Dio ti salvi, re de' Giudei.29 e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!".
30 E sputandogli addosso, prendevan la canna, e lo battevano nella testa.30 E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, e lo rivestiron delle sue vesti, e lo menarono a crocifiggere.31 Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

32 E nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone: e lo costrinsero a portare la croce di lui.32 Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui.
33 E arrivarono al luogo detto Golgota; che vuoi dire luogo del cranio.33 Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio,
34 E gli detterò a bere del vino mescolato con fiele: e assaggiato che l'ebbe, non volle bere.34 gli 'diedero da bere vino' mescolato con 'fiele'; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.
35 E dopo che l'ebber crocifisso, si spartirono le sue vesti, tirando a sorte: affinchè si adempisse quello, che fu detto dal Profeta, che dice: Si sono spartiti tra di loro le mie vestimenta, e hanno tirato a sorte la mia veste.35 Dopo averlo quindi crocifisso, 'si spartirono le' sue 'vesti tirandole a sorte'.
36 E stando a sedere gli facevano la guardia.36 E sedutisi, gli facevano la guardia.
37 E gli posero scritto sopra la sua testa il suo delitto: QUESTO E GESÙ IL RE DE' GIUDEI.37 Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: "'Questi è Gesù, il re dei Giudei'".
38 Allora furon crocifissi con lui due ladroni: uno a destra, e l'altro a sinistra.38 Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.

39 E quelli, che passavano, lo bestemmiavano crollando il capo,39 E quelli che passavano di là lo insultavano 'scuotendo il capo' e dicendo:
40 E dicendo: O tu, che distruggi il tempio di Dio, e lo rifabbrichi in tre giorni: salva te stesso: se sei Figliuolo di Dio, scendi dalla croce.40 "Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!".
41 Nella stessa guisa anche i principi de' sacerdoti facendosi beffe di lui con gli Scribi, e gli anziani, dicevano:41 Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano:
42 Ha salvato altri, non può salvare se stesso: se è il re d'Israele, scenda adesso dalla croce, e gli crediamo.42 "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo.
43 Ha confidato in Dio: lo liberi adesso, se gli vuoi bene; imperocché egli ha detto: Sono Figliuolo di Dio.43 'Ha confidato in Dio; lo liberi lui' ora, 'se gli vuol bene'. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!".
44 E questo stesso gli rimproveravano i ladroni, che erano stati crocifissi con lui.44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.

45 Ma dall'ora sesta furon tenebre per tutta la terra sino all'ora nona.45 Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra.
46 E intanto all'ora nona sclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabacthani? che vuoi dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "'Elì, Elì, lemà sabactàni?'", che significa: "'Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?'".
47 Ma alcuni de' circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.47 Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia".
48 E tosto correndo uno d'essi, inzuppò una spugna nell'aceto, e postala in cima d'una canna, gli dava da bere.48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala 'di aceto', la fissò su una canna e così gli 'dava da bere'.
49 Gli altri poi dicevano: Lascia, che veggiamo, se venga Elia a liberarlo.49 Gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!".
50 Ma Gesù gettato di nuovo un gran grido, rendè lo spirito.50 E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo: e la terra tremò, e le pietre si spezzarono.51 Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono,
52 E i monumenti si aprirono: e molti corpi de' Santi, che si erano adddormentati, risuscitarono.52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono.
53 E usciti de' monumenti dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa, e apparvero a molti.53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
54 Ma il centurione, e quelli, che con lui facevan la guardia a Gesù, veduto il tremuoto, e le cose, che accadevano ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".
55 Ed eranvi in lontananza molte donne, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito:55 C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.
56 Tralle quali eravi Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo, e di Giuseppe, e la madre de' figliuoli di Zebedeo.56 Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.

57 E fattosi sera, andò un ricco uomo di Arimatea, chiamato Giuseppe, che era anch'esso discepolo di Gesù.57 Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatéa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.
58 Questi andò a trovar Pilato, e chiusegli il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò, che il corpo fosse restituito.58 Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.
59 E Giuseppe, preso il corpo, lo rinvolse in una bianca sindone.59 Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo
60 E lo pose nel suo monumento nuovo, scavato da lui in un masso: e ribaltò una gran pietra su la bocca del monumento, e si ritirò.60 e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.
61 E stavano ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria a sedere dirimpetto il sepolcro.61 Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l'altra Maria.

62 Il giorno seguente, che è quello dopo la Parasceve, si radunarono i principi de' sacerdoti, e i Farisei da Pilato,62 Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei, dicendo:
63 E gli dissero: Signore, ci siamo ricordati, che quel seduttore, quand'era ancor vivo, disse; Dopo tre giorni risusciterò.63 "Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore disse mentre era vivo: Dopo tre giorni risorgerò.
64 Ordina adunque, che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno: affinchè non vadan forse i suoi discepoli a rubarlo, e dican al popolo: Egli è risuscitato da morte: e fin l'ultimo inganno peggiore del primo.64 Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino al terzo giorno, perché non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: È risuscitato dai morti. Così quest'ultima impostura sarebbe peggiore della prima!".
65 Pilato lor disse: Siete padroni delle guardie; andate, custodite, come vi pare.65 Pilato disse loro: "Avete la vostra guardia, andate e assicuratevi come credete".
66 Ed essi andarono, e afforzarono il sepolcro colle guardie, e misero alla pietra il sigillo.66 Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.