Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Fattosi giorno, tenner consiglio tutti i principi de' sacerdoti, e gli anziani del popolo contro Gesù per farlo morire.1 - Appena fatto giorno, tutti i principi dei Sacerdoti e gli anziani del popolo fecero un complotto contro Gesù per farlo morire;
2 E legato lo condussero, e lo misero nelle mani di Ponzio Pilato preside.2 e, legatolo, lo menarono via e consegnarono al governatore Ponzio Pilato. Il suicidio di Giuda
3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo, come Gesù era stato condannato, mosso da pentimento, riportò i trenta danari ai principi de' sacerdoti, e agli anziani.3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, ne ebbe rimorso e riportò i trenta danari ai principi dei Sacerdoti e agli anziani,
4 Dicendo: Ho peccato, avendo tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che importa ciò a noi? Pensaci tu.4 dicendo: «Ho peccato, poichè ho tradito il sangue innocente». Ma quelli risposero: «Che importa a noi? Pensaci tu».
5 Ed egli gettate le monete di argento nel tempio, si ritirò; e andò, e si appiccò a un capestro.5 Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio si allontanò e andò a impiccarsi.
6 Ma i principi de' sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito di metterle nel tesoro; perché sono prezzo di sangue.6 Ma i principi dei Sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: «Non è lecito metterle nel tesoro del tempio, perchè sono prezzo di sangue».
7 E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.7 E dopo essersi consultati tra loro, comperarono con esse il " Campo del Vasaio " per darvi sepoltura ai forestieri.
8 Per la qualcosa quel campo si chiama Aceldama, cioè il campo del sangue, sino al dì d'oggi.8 Perciò quel campo venne chiamato fino al giorno d'oggi Aceldama, cioè " Campo di Sangue ".
9 Allora si adempì quello, che fu predetto per Geremia profeta, che dice: E hanno ricevuto i trenta danari d'argento, prezzo di colui, il quale comperarono a prezzo dai figliuoli d'Israele:9 Così si adempì quel ch'era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta danari d'argento, prezzo di chi fu venduto, che fu messo a prezzo dai figli di Israele;
10 E gli hanno impiegati in un campo d'un vasaio, come ha prescritto a me il Signore.10 e li dettero per comperare il " Campo del Vasaio ", come mi aveva ordinato il Signore».
11 Gesù fu presentato dinanzi al preside, e il preside lo interrogò, dicendogli: Se' tu il re de' Giudei? Gesù gli disse: Tu lo dici.11 Gesù comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici».
12 E venendo accusato dai principi de' sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nulla.12 E accusato dai principi dei Sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.
13 Allora Pilato dissegli: Non odi tu, di quante cose ti accusano?13 Pilato allora gli disse: «Non senti di quante cose ti accusano?».
14 E per qualunque proposta non gli rispose nulla; talmente che ne restò il preside altamente maravigliato.14 Ma egli non rispose a nessuna delle accuse, tanto che il governatore se ne meravigliava grandemente.
15 Or egli era solito il preside di liberare nel di solenne quel prigione, che fosse più loro piaciuto.15 Soleva il governatore ogni festa di Pasqua liberare il prigioniero che piacesse alla moltitudine.
16 Ed egli aveva allora un prigione famoso chiamato Barabba.16 Aveva allora un detenuto famoso, di nome Barabba.
17 Essendo essi adunque adunati. Pilato disse: Chi volete, che io vi ponga in libertà? Barabba, o Gesù chiamato il Cristo?17 Pilato, adunatisi quelli, disse loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù chiamato Cristo?».
18 Imperocché sapeva, che per invidia l'avean tradito.18 Perchè egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.
19 E mentre ei sedeva a tribunale, la sua moglie mandò a dirgli: Non t'impacciare delle cose di quel giusto: imperocché sono stata quest' oggi io sogno molto sconturbata a causa di lui.19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non impicciarti con quel giusto; perchè oggi ho sofferto molto in sogno per via di lui».
20 Ma i principi de' sacerdoti, e gli anziani persuasero il popolo a chieder Barabba, e far perire Gesù.20 Ma i principi dei Sacerdoti e gli anziani persuasero il popolo a chiedere Barabba e a far morire Gesù.
21 E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.21 Il governatore prendendo la parola domandò: «Qual dei due volete che vi liberi?». Risposero: «Barabba».
22 Visse loro Pilato: Che farò io adunque di Gesù, chiamato il Cristo!22 E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù, chiamato Cristo?».
23 Disser tutti: Sia crocefìsso. Disse loro il preside: Ma che ha egli fatto di male? Quelli però vie più gridavano dicendo: Sia crocifisso.23 Tutti risposero: «Sia crocifisso». Replicò: «Che ha fatto dunque di male?». Ma quelli gridavan maggiormente: «Sia crocifisso!».
24 Vedendo Pilato, che nulla giovava, anzi si faceva maggiore il tumulto, presa l'acqua, si lavò le numi dinanzi al popolo, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.24 Pilato, visto che non approdava a nulla, e che anzi il tumulto si faceva maggiore, prese un catino e si lavò le mani innanzi al popolo, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».
25 E rispondendo tutto quanto il popolo, disse: Il sangue di lui sopra di noi, e sopra de' nostri figliuoli.25 E tutto il popolo replicò: «Il sangue suo ricada su noi e sui nostri figli!».
26 Allora rilasciò loro Barabba: e fatto flagellare Gesù, lo rimise ad essi, perché fosse crocifisso.26 Allora rilasciò loro Barabba, e dopo aver fatto flagellare Gesù, lo diede nelle lor mani per essere crocifisso.
27 Allora i soldati del preside, condotto Gesù nel pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte:27 Allora i soldati del governatore, condotto Gesù nel pretorio, gli radunarono attorno tutta la coorte.
28 E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di color di cocco:28 E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;
29 E intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nelta mano diritta. E piegando il ginocchio dinanzi a lui, lo schernivan, dicendo: Dio ti salvi, re de' Giudei.29 e, intrecciata una corona di spine, gliela misero in capo e gli posero una canna nella destra; poi, piegando il ginocchio davanti a lui, lo schernivano dicendo: «Salute, re dei Giudei!».
30 E sputandogli addosso, prendevan la canna, e lo battevano nella testa.30 E sputandogli addosso, prendevano la canna e gli percotevano la testa.
31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, e lo rivestiron delle sue vesti, e lo menarono a crocifiggere.31 Dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e, rivestitolo delle sue vesti, lo menarono via per crocifiggerlo.
32 E nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone: e lo costrinsero a portare la croce di lui.32 Nell'uscire, s'imbatterono in un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù.
33 E arrivarono al luogo detto Golgota; che vuoi dire luogo del cranio.33 E giunti al luogo chiamato " Golgota " che vuol dire " Luogo del Cranio ",
34 E gli detterò a bere del vino mescolato con fiele: e assaggiato che l'ebbe, non volle bere.34 gli diedero a bere del vino misto con fiele; ma, avendolo assaggiato, non ne volle bere.
35 E dopo che l'ebber crocifisso, si spartirono le sue vesti, tirando a sorte: affinchè si adempisse quello, che fu detto dal Profeta, che dice: Si sono spartiti tra di loro le mie vestimenta, e hanno tirato a sorte la mia veste.35 Quando l'ebbero messo in croce se ne divisero le vesti, tirando a sorte, affinchè si adempisse la parola del profeta: «Si sono divisi tra loro i miei abiti e gettarono la sorte sopra la mia veste».
36 E stando a sedere gli facevano la guardia.36 E, postisi a sedere, gli facevano la guardia.
37 E gli posero scritto sopra la sua testa il suo delitto: QUESTO E GESÙ IL RE DE' GIUDEI.37 E sopra alla testa di lui posero lo scritto della sua condanna: «QUESTI È GESÙ IL RE DEI GIUDEI».
38 Allora furon crocifissi con lui due ladroni: uno a destra, e l'altro a sinistra.38 Nel medesimo tempo furon crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra.
39 E quelli, che passavano, lo bestemmiavano crollando il capo,39 Coloro che passavano lo bestemmiavano, scrollando il capo
40 E dicendo: O tu, che distruggi il tempio di Dio, e lo rifabbrichi in tre giorni: salva te stesso: se sei Figliuolo di Dio, scendi dalla croce.40 e dicendo: «Tu che distruggi il tempio di Dio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso! Se tu sei il Figliuol di Dio, scendi giù dalla croce!».
41 Nella stessa guisa anche i principi de' sacerdoti facendosi beffe di lui con gli Scribi, e gli anziani, dicevano:41 Nello stesso modo i principi dei Sacerdoti con gli Scribi e i Farisei si beffavan di lui dicendo:
42 Ha salvato altri, non può salvare se stesso: se è il re d'Israele, scenda adesso dalla croce, e gli crediamo.42 «Ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso! S'egli è il re di Israele, scenda ora dalla croce e noi crederemo in lui.
43 Ha confidato in Dio: lo liberi adesso, se gli vuoi bene; imperocché egli ha detto: Sono Figliuolo di Dio.43 Ha confidato in Dio; se Dio lo ama, lo liberi adesso; poichè ha detto: - Io sono il Figlio di Dio-».
44 E questo stesso gli rimproveravano i ladroni, che erano stati crocifissi con lui.44 E nello stesso modo lo insultavano i due ladroni crocifissi con lui.
45 Ma dall'ora sesta furon tenebre per tutta la terra sino all'ora nona.45 Dall'ora sesta si fece buio per tutta la terra fino all'ora nona.
46 E intanto all'ora nona sclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabacthani? che vuoi dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?46 Verso l'ora nona Gesù gridò a voce alta: «Elì, Elì, lamma sabactani?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?».
47 Ma alcuni de' circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.47 Alcuni degli astanti, udito ciò, dissero: «Costui chiama Elia».
48 E tosto correndo uno d'essi, inzuppò una spugna nell'aceto, e postala in cima d'una canna, gli dava da bere.48 E subito un di loro corse a prendere una spugna, che inzuppò nell'aceto e, postala in cima a una canna, gli diede da bere.
49 Gli altri poi dicevano: Lascia, che veggiamo, se venga Elia a liberarlo.49 Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo».
50 Ma Gesù gettato di nuovo un gran grido, rendè lo spirito.50 Gesù, dopo aver di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.
51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo: e la terra tremò, e le pietre si spezzarono.51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da capo a fondo, e la terra tremò e le rocce si fendettero;
52 E i monumenti si aprirono: e molti corpi de' Santi, che si erano adddormentati, risuscitarono.52 e le tombe si spalancarono e molti corpi di santi che riposavano risuscitarono;
53 E usciti de' monumenti dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa, e apparvero a molti.53 e usciti dalle tombe entrarono, dopo la resurrezione di lui, nella città santa e apparvero a molti.
54 Ma il centurione, e quelli, che con lui facevan la guardia a Gesù, veduto il tremuoto, e le cose, che accadevano ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.54 Il centurione e quelli ch'eran con lui a far la guardia a Gesù, vedendo il terremoto e le cose che succedevano, temettero grandemente e dissero: «Costui era davvero Figliuolo di Dio».
55 Ed eranvi in lontananza molte donne, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito:55 V'erano pure parecchie donne che osservavan da lontano; esse avevano seguìto Gesù dalla Galilea per assisterlo;
56 Tralle quali eravi Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo, e di Giuseppe, e la madre de' figliuoli di Zebedeo.56 tra di loro c'era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.
57 E fattosi sera, andò un ricco uomo di Arimatea, chiamato Giuseppe, che era anch'esso discepolo di Gesù.57 Calata la sera, venne un uomo ricco d'Arimatea, chiamato Giuseppe, discepolo egli pure di Gesù;
58 Questi andò a trovar Pilato, e chiusegli il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò, che il corpo fosse restituito.58 egli andò a presentarsi a Pilato per domandare il corpo di Gesù. E Pilato comandò che il corpo gli fosse rilasciato.
59 E Giuseppe, preso il corpo, lo rinvolse in una bianca sindone.59 Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo bianco
60 E lo pose nel suo monumento nuovo, scavato da lui in un masso: e ribaltò una gran pietra su la bocca del monumento, e si ritirò.60 e postolo nel sepolcro nuovo che s'era fatto scavare per sè nella roccia, dopo aver rotolata una gran pietra all'ingresso del sepolcro, se n'andò.
61 E stavano ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria a sedere dirimpetto il sepolcro.61 Ora Maria Maddalena e l'altra Maria se ne stavan sedute dirimpetto al sepolcro.
62 Il giorno seguente, che è quello dopo la Parasceve, si radunarono i principi de' sacerdoti, e i Farisei da Pilato,62 Il giorno appresso, ch'era quello dopo la Parasceve, i principi dei Sacerdoti e i Farisei si riunirono presso Pilato
63 E gli dissero: Signore, ci siamo ricordati, che quel seduttore, quand'era ancor vivo, disse; Dopo tre giorni risusciterò.63 e gli dissero: «Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore da vivo ha detto: - Dopo tre giorni risusciterò. -
64 Ordina adunque, che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno: affinchè non vadan forse i suoi discepoli a rubarlo, e dican al popolo: Egli è risuscitato da morte: e fin l'ultimo inganno peggiore del primo.64 Dà ordini dunque che il suo sepolcro sia custodito fino al terzo giorno, affinchè i suoi discepoli non vengano a rubare il corpo, e poi dicano al popolo: - È risorto dai morti. - Quest'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».
65 Pilato lor disse: Siete padroni delle guardie; andate, custodite, come vi pare.65 Pilato rispose loro: «Avete la guardia; andate, custodite come vi pare».
66 Ed essi andarono, e afforzarono il sepolcro colle guardie, e misero alla pietra il sigillo.66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.