Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 24


font
VULGATABIBBIA MARTINI
1 Sapientia laudabit animam suam,
et in Deo honorabitur,
et in medio populi sui gloriabitur,
1 La sapienza si farà il suo elogio, e si darà onore in Dio, e si glorierà in mezzo al popolo di lui.
2 et in ecclesiis Altissimi aperiet os suum,
et in conspectu virtutis illius gloriabitur,
2 Ella aprirà la sua bocca nelle adunanze dell'Altissimo, e si glorificherà al cospetto delle schiere di lui.
3 et in medio populi sui exaltabitur,
et in plenitudine sancta admirabitur,
3 Ella sarà esaltata in mezzo al suo popolo, e nella piena congregazione de' santi sarà ammirata.
4 et in multitudine electorum habebit laudem,
et inter benedictos benedicetur, dicens :
4 E laude riscuoterà dalla moltitudine degli eletti, e trai benedetti sarà ella pur benedetta, e dirà:
5 Ego ex ore Altissimi prodivi,
primogenita ante omnem creaturam.
5 Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita avanti a tutte le creature;
6 Ego feci in cælis ut oriretur lumen indeficiens,
et sicut nebula texi omnem terram.
6 Io feci nascer nel cielo una luce, che mai vien meno, e quasi con nebbia ricopersi tutta la terra:
7 Ego in altissimis habitavi,
et thronus meus in columna nubis.
7 Negli altissimi cieli io posi mia stanza, e il mio trono sopra una colonna di nubi.
8 Gyrum cæli circuivi sola,
et profundum abyssi penetravi :
in fluctibus maris ambulavi.
8 Io sola feci tutto il giro del cielo, e penetrai nell'abisso profondo, camminai su' flutti del mare.
9 Et in omni terra steti :
et in omni populo,
9 E in ogni parte della terra posai il mio piede;
10 et in omni gente primatum habui :
10 E di tutti i popoli, e di tutte le genti ebbi l'impero:
11 et omnium excellentium et humilium corda virtute calcavi.
Et in his omnibus requiem quæsivi,
et in hæreditate Domini morabor.
11 E de' grandi tutti, e dei piccoli soggiogai i cuori con mia possanza, e tra tutti questi cercai dove posarmi, e fisserò mia dimora nell'eredità del Signore.
12 Tunc præcepit, et dixit mihi Creator omnium :
et qui creavit me, requievit in tabernaculo meo.
12 Allora il Creatore di tutte le cose ordinò, e parlò a me, e quegli, che mi creò stabilì il mio tabernacolo;
13 Et dixit mihi : In Jacob inhabita,
et in Israël hæreditare,
et in electis meis mitte radices.
13 E mi disse: abita con Giacobbe, e tuo retaggio sia Israele, e tue radici getta ne' miei eletti.
14 Ab initio et ante sæcula creata sum,
et usque ad futurum sæculum non desinam :
et in habitatione sancta coram ipso ministravi.
14 Da principio, e prima de' secoli io fui creata, e per tutto il futuro secolo io sarò sempre, e nel tabernacolo santo esercitai il mio ministero dinanzi a lui.
15 Et sic in Sion firmata sum,
et in civitate sanctificata similiter requievi,
et in Jerusalem potestas mea.
15 Così ferma stanza io ebbi in Sionne, ed anche la santa città fu il luogo del mio riposo, e in Gerusalemme fu la mia reggia.
16 Et radicavi in populo honorificato,
et in parte Dei mei hæreditas illius,
et in plenitudine sanctorum detentio mea.
16 E gettai mie radici in un popolo glorioso, e nella porzione del mio Dio, la quale o il suo retaggio, e la mia abitazione fu nella piena adunanza de' santi.
17 Quasi cedrus exaltata sum in Libano,
et quasi cypressus in monte Sion :
17 Mi alzai qual cedro sul Libano, e qual cipresso sul monte di Sion:
18 quasi palma exaltata sum in Cades,
et quasi plantatio rosæ in Jericho :
18 Stesi i miei rami come una palma di Cades, e come una pianta di rose in Gerico.
19 quasi oliva speciosa in campis,
et quasi platanus exaltata sum juxta aquam in plateis.
19 Mi innalzai come un bell'ulivo ne' campi, e come platano nelle piazze presso delle acque.
20 Sicut cinnamomum et balsamum aromatizans odorem dedi ;
quasi myrrha electa dedi suavitatem odoris :
20 Qual di cinnamomo, e di balsamo aromatico spirai odore, soave odore spirai come di mirra eletta.
21 et quasi storax, et galbanus, et ungula, et gutta,
et quasi Libanus non incisus vaporavi habitationem meam,
et quasi balsamum non mistum odor meus.
21 E riempici la mia abitazione di odoriferi vapori come di storace, di galbano, e di oniche, e di lagrima, e di incenso non espresso per incisione, e il mio odore è come il balsamo non misturato.
22 Ego quasi terebinthus extendi ramos meos,
et rami mei honoris et gratiæ.
22 Io distesi i miei rami qual terebinto, e i miei rami son pieni di onore, e di grazia.
23 Ego quasi vitis fructificavi suavitatem odoris :
et flores mei fructus honoris et honestatis.
23 Io come la vite gettai fiori di odor soave, e i miei fiori sono frutti di gloria, e di ricchezza.
24 Ego mater pulchræ dilectionis, et timoris,
et agnitionis, et sanctæ spei.
24 Io madre del bell'amore, e del timore, e della scienza, e della santa speranza.
25 In me gratia omnis viæ et veritatis :
in me omnis spes vitæ et virtutis.
25 In me ogni grazia (per conoscer) la via della verità: in me ogni speranza di vita, e di virtù.
26 Transite ad me, omnes qui concupiscitis me,
et a generationibus meis implemini :
26 Venite a me voi tutti, voi, che siete presi dall'amore di me; e saziatevi de' miei frutti;
27 spiritus enim meus super mel dulcis,
et hæreditas mea super mel et favum.
27 Perocché dolce è il mio spirito più del miele, e la mia eredità più del favo del miele:
28 Memoria mea in generationes sæculorum.
28 Memoria di me si farà per tutta la serie de' secoli.
29 Qui edunt me, adhuc esurient,
et qui bibunt me, adhuc sitient.
29 Color, che mi mangiano, hanno sempre fame, e color che mi bevono han sempre sete.
30 Qui audit me non confundetur,
et qui operantur in me non peccabunt :
30 Chi ascolta me, non avrà mai da arrossire, e quelli, che per me operano, non peccheranno.
31 qui elucidant me, vitam æternam habebunt.
31 Coloro che mi illustrano, avranno la vita eterna.
32 Hæc omnia liber vitæ,
et testamentum Altissimi, et agnitio veritatis.
32 Tutte queste cose contiene il libro della vita, che è il testamento dell'Altissimo, e dottrina di verità.
33 Legem mandavit Moyses in præceptis justitiarum,
et hæreditatem domui Jacob,
et Israël promissiones.
33 Mosè intimò la legge della giustizia, eredità della casa di Giacobbe colle promesse fatte ad Israele.
34 Posuit David, puero suo,
excitare regem ex ipso fortissimum,
et in throno honoris sedentem in sempiternum.
34 Dio promise a Davidde suo servo di far nascere da lui il Re fortissimo, che dee sedere sopra trono di gloria in sempiterno.
35 Qui implet quasi Phison sapientiam,
et sicut Tigris in diebus novorum :
35 Il quale di sapienza ridonda come il Phison, e come il Tigri nella stagione de' nuovi frutti.
36 qui adimplet quasi Euphrates sensum,
qui multiplicat quasi Jordanis in tempore messis :
36 Egli spande una piena di intelligenza come l'Eufrate, e più, e più cresce come il Giordano in tempo di mietitura.
37 qui mittit disciplinam sicut lucem,
et assistens quasi Gehon in die vindemiæ.
37 Egli la scienza sparge come la luce, e allaga come il Gehon nel tempo della vendemmia.
38 Qui perficit primus scire ipsam,
et infirmior non investigabit eam.
38 Egli il primo la ha conosciuta perfettamente; e chi è men forte non la comprende.
39 A mari enim abundavit cogitatio ejus,
et consilium illius ab abysso magna.
39 Imperocché più del mare sono vasti i suoi pensieri, e i suoi consigli son più profondi del grande abisso.
40 Ego sapientia effudi flumina :
40 Io la sapienza versai de' fiumi.
41 ego quasi trames aquæ immensæ de fluvio :
ego quasi fluvii dioryx,
et sicut aquæductus exivi de paradiso.
41 Io come canale di acqua immensa derivata dal fiume; e come una diramazione dal fiume, e come un condotto di acque sgorgai dal paradiso:
42 Dixi : Rigabo hortum meum plantationum,
et inebriabo prati mei fructum.
42 Io dissi: Innaffierò il giardino delle mie piante, e darò acqua a sazietà ai frutti del mio prato.
43 Et ecce factus est mihi trames abundans,
et fluvius meus appropinquavit ad mare :
43 Ed ecco che il mio canale o divenuto assai gonfio, e il mio fiume sta per essere un mare;
44 quoniam doctrinam quasi antelucanum illumino omnibus,
et enarrabo illam usque ad longinquum.
44 Perocché come (fa) la luce del mattino, tal è il lume della dottrina, che io porgo a tutti, e seguiterò ad esporre fino a' tempi rimoti.
45 Penetrabo omnes inferiores partes terræ,
et inspiciam omnes dormientes,
et illuminabo omnes sperantes in Domino.
45 Penetrerò in tutte le ime parti della terra, getterò lo sguardo su tutti i dormienti, e illuminerò tutti quelli, che sperano nel Signore.
46 Adhuc doctrinam quasi prophetiam effundam,
et relinquam illam quærentibus sapientiam,
et non desinam in progenies illorum usque in ævum sanctum.
46 Io tuttora spanderò dottrina come profezia, e la lascerò a quelli, che cercano la sapienza, e non cesserò di annunziarla a tutta la loro posterità fino al secolo santo.
47 Videte quoniam non soli mihi laboravi,
sed omnibus exquirentibus veritatem.
47 Osservate come io non per me solo ho lavorato, ma per tutti quelli, che vano in cerca della verità.