Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Quand'io parlassi le lingue degli uomini, e degli Angeli, se non ho la carità, sono come un bronzo suonante, o un cembalo squillante.1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
2 E quando avessi la profezia, e intendessi tutti i misterj, e tutto lo scibile: e quando avessi tutta la fede, talmente, che trasportassi le montagne, se non ho la carità, sono un niente.2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
3 E quando distribuissi in nudrimento de' poveri tutte le mie facoltà, e quando sacrificassi il mio corpo ad esser bruciato, se non ho la carità nulla mi giova.3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
4 La carità è paziente, e benefica: la carità non è astiosa, non è insolente, non si gonfia,4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
5 Non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non si muove ad ira, non pensa male,5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
6 Non gode dell'ingiustizia, ma fa suo godimento del godimento della verità:6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.
7 A tutto s'accommoda, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8 La carità mai vien meno: ma le profezie passeranno, e cesseranno le lingue, e la scienza sarà abolita.8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
9 Imperocché imperfettamente conosciamo, e imperfettamente profetiamo.9 La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
10 Venuto poi che sia quello, che è perfetto, sarà rimosso quello, che è imperfetto.10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
11 Allorché io ero bambino, parlava da bambino, aveva gusti da bambino, pensava da bambino. Divenuto poi uomo, ho mandato via quelle cose, che erano da bambino.11 Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato.
12 Veggiamo adesso a traverso di uno specchio, per enimma: allora poi faccia a faccia. Ora conosco in parte: allora poi conoscerò in quel modo stesso, ond'io son pur conosciuto.12 Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
13 Ora poi resta la fede, la speranza, la carità, queste tre cose: la più grande però di queste è la carità.13 Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!