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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Gesù parlò alle turbe, e a' suoi discepoli,1 - Allora Gesù, rivolgendosi alle turbe e a' suoi discepoli,
2 Dicendo: Sulla cattedra di Mosè si assisero gli Scribi, e i Farisei.2 parlò in questo modo: «Sulla cattedra di Mosè stan seduti gli Scribi e i Farisei.
3 Tutto quello pertanto, che vi diranno, osservatelo, e fatelo; ma non vogliate far quel, che essi fanno: conciossiachè dicono, e non fanno.3 Fate dunque e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non imitate le loro opere, perchè dicono e non fanno.
4 Imperocché accumulano some gravi, e importabili, e le pongono su le spalle degli uomini; ma per loro non vogliono muoverle col loro dito.4 In verità essi mettono insieme pesanti fardelli difficili da portare e li pongono sulle spalle degli altri; ma essi non vogliono smuoverli neanche con un dito.
5 Fanno poi tutte le loro opere per essere osservati dagli uomini; imperocché portano più ampie le filatterie, e più lunghe le frange (della veste).5 Fan poi tutte l'opere loro per tirar l'attenzione della gente; perciò portano filatterie più larghe e frange più lunghe;
6 Ed amano i primi posti ne' banchetti, e le prime sedie nelle sinagoghe.6 amano i primi posti nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe
7 E di essere salutati nel foro, e di essere dalla gente chiamati maestri.7 e i saluti nelle piazze pubbliche e d'esser chiamati dalla gente: " Rabbi ".
8 Ma voi non vogliate esser chiamati maestri; imperocché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli.8 Ma voi non fatevi chiamare Rabbi, perchè uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli.
9 Né vogliate chiamare alcuno sulla terra vostro padre; imperocché il solo Padre vostro è quegli, che sta ne' cieli.9 E non chiamate nessuno sulla terra Padre, perchè uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.
10 Né siate chiamati maestri, perché l'unico vostro maestro è il Cristo.10 E non fatevi chiamar Maestro, perchè uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
11 Chi sarà maggiore tra voi, sarà vostro servo.11 Il più grande tra voi, sarà vostro servo.
12 E chi si esalterà, sarà umiliato, e chi si umilierà, sarà esaltato.12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà inalzato. Le invettive contro l'ipocrisia dei Farisei
13 Ma guai a voi. Scribi, e Farisei ipocriti, perché chiudete in faccia agli uomini il regno de' cieli: imperocché né voi vi entrate, né permettete, che v' entrino quelli, che stanno per entrarvi.13 Guai a voi, o Scribi e Farisei ipocriti, perchè serrate il regno dei cieli in faccia agli uomini; così nè vi entrate voi, nè permettete che vi entrino quelli che vengono.
14 Guai a voi. Scribi, e Farisei ipocriti; perché divorate le case delle vedove col pretesto di lunghe orazioni: per questo sarete giudicati più severamente.14 Guai a voi, o Scribi e Farisei ipocriti, che divorate le case delle vedove e fate finta di far lunghe preghiere; per questo sarete giudicati aspramente.
15 Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti; perché scorrete mare, e terra per fare un proselito: e fatto che sia, lo rendete figliuolo dell'inferno il doppio di voi.15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, andate per mare e per terra pur di fare un solo proselita, e fatto che sia, lo rendete degno della Geenna il doppio di voi.
16 Guai a voi, ciechi condottieri, i quali dite: che uno abbia giurato per lo tempio, non è niente: ma se abbia giurato per l'oro del tempio, resta obbligato.16 Guai a voi, guide cieche, che dite: - Se un uomo giura per il tempio, non è nulla; ma s'egli giura per l'oro del tempio, resta legato dal suo giuramento. -
17 Stolti, e ciechi: Imperocché cosa è da più, l'oro, od il tempio, che santifica l'oro?17 Stolti e ciechi che siete mai; cos'è più grande, l'oro o il tempio che santifica l'oro?
18 E che uno abbia giurato per l'altare non è niente: ma chi avrà giurato per l'offerta, che è sopra di esso, resta obbligato.18 E - se uno giura per l'altare non è nulla; ma s'egli giura per l'offerta che vi sta sopra, resta legato dal suo giuramento. -
19 Ciechi; Imperocché cosa è da più l'offerta, o l'altare, che santifica l'offerta?19 Ciechi; cos'è più grande, l'offerta o l'altare che santifica l'offerta?
20 Chi dunque giura per l'altare, giura e per esso, e per tutte le cose, che vi sono sopra:20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quello che v'è sopra;
21 E chiunque giura per lo tempio, giura, e per esso, e per colui, che lo abita:21 e chi giura per il tempio giura per esso e per Colui che vi abita,
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio, e per colui, che siede sopra di esso.22 e chi giura per il cielo giura per il trono di Dio e per Colui che v'asside.
23 Guai a voi Scribi, e Farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, e dell'aneto, e del cumino, e avete trascurato il più essenzial della legge, la giustizia, e la misericordia, e la fede. Queste cose era d'uopo di fare, e quelle non omettere.23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anice e del cimino, e trascurate i più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciar l'altre.
24 Condottieri ciechi, che scolate un moscherino, e ingoiate un cammello.24 Guide cieche che filtrate il moscerino e poi inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti, perché il di fuora lavate del bicchiere, e del piatto: al di dentro poi siete pieni di rapina, e d'immondezza.25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perchè pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre l'interno è colmo di rapina e d'immondezza.
26 Fariseo cieco, lava prima il di dentro del calice, e del piatto, onde anche il di fuora diventi mondo.26 Fariseo cieco, rimonda prima l'interno del bicchiere e del piatto, e anche l'esterno diventerà pulito.
27 Guai a voi Scribi, e Farisei ipocriti; perché siete simili a' sepolcri imbiancati, che al di fuori appariscon belli alla gente, ma dentro pieni sono di ossa di morti, e d'ogni sporcizia:27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perchè siete simili a sepolcri imbiancati, che, al di fuori appaion belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e d'ogni marciume.
28 Così anche voi al di fuori comparite giusti alla gente; ma dentro pieni siete d'ipocrisìa, e d'iniquità.28 Così anche voi, di fuori apparite giusti agli occhi della gente, ma di dentro siete pieni d'ipocrisia, e d'iniquità.
29 Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti, che fabbricate sepolcri ai profeti,e abbellite i monumenti de' giusti.29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perchè edificate sepolcri ai profeti e abbellite le tombe dei giusti e dite:
30 E dite: Se fossimo stati a tempo de' nostri padri, non saremmo stati complici con essi del sangue dei profeti.30 - Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati lor complici nello spargere il sangue dei profeti. -
31 Cosi provate contro di voi medesimi, che siete figliuoli di coloro, che uccisero i profeti.31 Così voi testimoniate contro voi stessi che siete discendenti di coloro che uccisero i profeti.
32 Colmate pur voi la misura de' padri vostri.32 E voi colmate la misura dei vostri antenati.
33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete voi dalla condanna dell'inferno?33 Serpenti, razza di vipere, come sfuggirete alla condanna della Geenna?
34 Per questo, ecco, che io mando a voi de' profeti, e de' saggi, e degli Scribi, e di questi ne ucciderete, ne crocifiggerete, e ne flagellerete nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città:34 Perciò, ecco, io vi mando profeti e sapienti e Scribi; e di essi ne ucciderete, e metterete in croce e flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguirete di città in città,
35 Onde cada sopra di voi tutto il sangue giusto sparso sopra la terra, dal sangue del giusto Abele sino al sangue di Zaccaria figliuolo di Barachia, che voi uccideste tra il tempio, e l'altare.35 affinchè ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che uccideste tra il tempio e l'altare.
36 In verità io vi dico, che tutto questo verrà sopra di questa generazione.36 Io vi dico in verità che tutte queste cose verranno su questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro, che a te sono mandati, quante volte ho voluto io radunare i tuoi figli, come la gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali, e non hai voluto?37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti son mandati, quante volte io pure volli adunare i tuoi figliuoli come la gallina raduna i suoi pulcini sotto l'ali, e tu non hai voluto!
38 Ecco, che vi sarà lasciata deserta la vostra casa.38 Ecco, la vostra casa vi sarà lasciata deserta.
39 Imperocché vi dico: Non mi vedrete da ora in poi, sino a tanto che diciate: Benedetto colui, che viene nel nome del Signore.39 Poich'io vi dico che non mi vedrete d'ora in poi finchè non diciate: - Benedetto colui che viene nel nome del Signore! -».