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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 16


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 E andarono a trovarlo i Farisei, e i Sadducei per tentarlo: e lo pregarono di far loro vedere qualche prodigio dal cielo.1 Gli si avvicinarono i farisei e i sadducei per metterlo alla prova, e chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo.
2 Ma egli rispose loro, e disse: Alla sera voi dite: Farà bel tempo, perché il cielo rosseggia.2 Egli rispose: "Quando viene la sera dite: "Sarà bel tempo, poiché il cielo rosseggia";
3 E alla mattina: Oggi farà temporale, perché il cielo scuro rosseggia.3 e la mattina: "Oggi ci sarà burrasca, poiché il cielo è rosso cupo". Sapete, sì, giudicare l'aspetto del cielo, ma non sapete discernere i segni dei tempi.
4 Voi sapete dunque distinguere gli aspetti del cielo: e non siete da tanto di distinguere i segni de' tempi. Generazione perversa, e adultera ella chiede un prodigio: né altro prodigio saralle accordato, che quello di Giona profeta. E, lasciati costoro, si partì.4 Generazione malvagia e spergiura! Chiede un segno; ebbene, le sarà dato, ma solo quello di Giona". E, lasciatili, se ne andò.
5 Ora i suoi discepoli in andando a traghettare il lago si erano scordati di prender del pane.5 I discepoli, giunti all'altra riva, si accorsero di non aver preso il pane.
6 E disse loro Gesù: Tenenete aperti gli occhi, e guardatevi dal lievito de' Farisei, e Sadducei.6 Gesù disse loro: "Badate di tenervi lontano dal lievito dei farisei e dei sadducei".
7 Ma essi stavan pensosi dentro di se, e dicevano: Non abbiaci preso del pane.7 Essi discutevano fra loro dicendo: "Già, non abbiamo preso il pane".
8 Il che conoscendo Gesù: disse: Perché state pensosi dentro di voi, gente di poca fede, a motivo che non avete pane?8 Saputolo, Gesù disse: "Perché discutete fra voi, uomini di poca fede, per non aver preso il pane?
9 Non riflettete ancora, né vi ricordate dei cinque pani per i cinquemila uomini, e quante misure ne raccoglieste?9 Non capite ancora? Vi siete dimenticati dei cinque pani che bastarono per i cinquemila uomini e delle sporte che raccoglieste?
10 Né dei sette pani per li quattro mila uomini, e quante sporte ne raccoglieste?10 E dei sette pani con cui si sfamarono i quattromila e degli avanzi che raccoglieste?
11 Come non comprendete, che non per riguardo al pane io vi ho detto: Guardatevi dal fermento de' Farisei, e de' Sadducei?11 Come non capite che non per i pani vi ho detto: tenetevi lontano dal lievito dei farisei e dei sadducei?".
12 Allora intesero, come non aveva egli detto di guardarsi dal fermento del pane, ma dalla dottrina de' Farisei, e de' Sadducei.12 Allora capirono che non intendeva parlare del lievito con cui si fa il pane, ma della dottrina dei farisei e dei sadducei.
13 Gesù poi essendo andato dalle parti di Cesarea di Filippo, interrogò i suoi discepoli, dicendo: Chi dicono gli uomini, che sia il Figliuolo dell'uomo?13 Giunto poi Gesù nella regione di Cesarea di Filippo, si mise ad interrogare i suoi discepoli: "Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?".
14 Ed essi risposero: Altri dicono, egli è Giovanni Batista; altri Elia; altri Geremia, o alcun de' profeti.14 Essi risposero: "Chi dice che sia Giovanni il Battista, chi Elia, chi Geremia o uno dei profeti".
15 E Gesù disse loro: E voi chi dite voi, ch'io mi sia?15 Dice loro: "Ma voi chi dite che io sia?".
16 Rispose Simone Pietro, e disse: Tu se' il Cristo, il figliuolo di Dio vivo.16 Prese la parola Simon Pietro e disse: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
17 E Gesù rispose, e dissegli: Beato sei tu, Simone Bar Jona: perché non la carne, e il sangue te lo ha rivelato, ma il Padre mio, che è ne' cieli.17 Rispose Gesù: "Beato sei tu, Simone figlio di Giona, poiché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.
18 E io dico a te, che tu sei Pietro, e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non avran forza contro di lei.18 Io ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
19 E a te io darò le chiavi del regno de' cieli: e qualunque cosa avrai legata sopra la terra, sarà legata anche ne' cieli: e qualunque cosa avrai sciolta sopra la terra, sarà sciolta anche ne' cieli.19 Ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli".
20 Allora ordinò a' suoi discepoli, che non dicessero a nissuno, ch'ei fosse Gesù il Cristo.20 Poi comandò ai discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo.
21 Da indi in poi Gesù cominciò a indicare a' suoi discepoli, come bisognava, ch'egli andasse a Gerusalemme, e ivi molte cose soffrisse dai seniori, e dagli Scribi, e dai principi dei sacerdoti, e fosse ucciso, e risuscitasse il terzo giorno.21 Da allora Gesù cominciò a dire chiaramente ai suoi discepoli che egli doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, sommi sacerdoti e scribi; inoltre che doveva essere messo a morte, ma che al terzo giorno sarebbe risorto.
22 E Pietro, presolo a parte, cominciò a riprenderlo dicendo: Non sia mai vero, o Signore: non avverrà a te simil cosa.22 Allora Pietro lo prese in disparte e cercava di dissuaderlo dicendo: "Dio te ne guardi, Signore! Questo non ti accadrà mai".
23 E rivoltosi a Pietro gli disse: Ritirati da me, Satana: tu mi sei di scandalo; perché non hai la saggezza di Dio, ma quella degli uomini.23 Ma egli, rivoltosi a Pietro, disse: "Va' via da me, satana! Tu mi sei di inciampo, poiché i tuoi sentimenti non sono quelli di Dio, ma quelli degli uomini".
24 Allora Gesù disse a' suoi discepoli: Chi vuoi venire dietro a me, rinneghi se stesso, dia di mano alla sua croce, e mi siegua.24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
25 Imperocché chi vorrà salvare l'anima sua, la perderà: e chi perderà l'anima sua per amor mio, la troverà.25 Poiché chi vuol salvare la propria vita la perderà; chi invece perderà la propria vita a causa mia, la troverà.
26 Imperocché che giova all'uomo di guadagnare tutto il mondo, se poi perda l'anima? o che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?26 Infatti, che giovamento avrà l'uomo se, avendo conquistato tutto il mondo, è danneggiato poi nella sua vita? Oppure, che cosa potrà dare l'uomo quale prezzo della sua vita?
27 Imperocché il Figliuolo dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo co' suoi Angeli: e allora renderà a ciascheduno secondo il suo operato.27 Infatti il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo insieme con i suoi angeli e allora darà a ciascuno secondo la sua condotta.
28 In verità io vi dico: Tra coloro, che son qui presenti, vi sono di quelli, che non morranno, prima che veggano il Figliuol dell'uomo entrar nel suo regno.28 In verità vi dico: fra voi qui presenti ci sono alcuni che non gusteranno la morte finché non avranno visto il Figlio dell'uomo venire con il suo regno".