Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Levitico 16


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè dopo la morte de' due figliuoli d'Aronne, allorché per aver offerto un fuoco estraneo furono uccisi:1 Locutusque est Dominus ad Moysen post mortem duum filiorum Aaron, quando appropinquantes in conspectum Domini interfecti sunt,
2 E gli fe' comando, e disse: Di' ad Aronne tuo fratello, ch'ei non in ogni tempo dee entrare nel santuario, che è di là dal velo dinanzi al propiziatorio, che cuopre l'arca, affinché egli non muoia (perocché nella nuvola io mi farò vedere sopra l'oracolo)2 et praecepit ei dicens: “ Loquere ad Aaron fratrem tuum, ne omni tempore ingrediatur sanctuarium, quod est intra velum coram propitiatorio, quo tegitur arca, ut non moriatur, quia in nube apparebo super propitiatorium;
3 E se prima non avrà fatto queste cose, offerirà un vitello per il peccato, e un ariete in olocausto.3 sed hoc modo ingrediatur: vitulum offeret pro peccato et arietem in holocaustum;
4 Si vestirà della tonaca di lino, e delle brache di lino intorno ai fianchi: si cingerà con cintura di lino: si metterà sul capo la tiara di lino: perocché queste sono le vesti sante; delle quali tutte si ammanterà dopo di essersi lavato.4 subucula linea sancta vestietur, feminalibus lineis verecunda celabit, accingetur zona linea, cidarim lineam imponet capiti. Haec enim vestimenta sunt sancta, quibus cunctis, cum lotus fuerit, induetur.
5 E gli saran presentati da tutto il popolo de’ figliuoli d'Israele due capri per il peccato, e un ariete in olocausto.5 Suscipietque a coetu filiorum Israel duos hircos in sacrificium pro peccato et unum arietem in holocaustum.
6 E dopo che avrà offerto il vitello, e avrà fatta orazione per sé, e per la sua casa,6 Cumque obtulerit vitulum in sacrificium suum pro peccato et expiaverit se et domum suam,
7 Presenterà i due capri dinanzi al Signore alla porta del tabernacolo del testimonio:7 duos hircos stare faciet coram Domino in ostio tabernaculi conventus,
8 E tirate le sorti per vedere qual de' due debba essere del Signore, e quale il capro emissario:8 mittens super utrumque sortem, unam Domino et alteram Azazel.
9 Offerirà per il peccato quello, cui è toccato d'essere del Signore:9 Cuius sors exierit Domino, offeret illum pro peccato;
10 Quello poi, cui è toccato d'essere il capro emissario, (il sacerdote) lo presenterà vivo dinanzi al Signore per fare sopra di esso le preghiere, e scacciarlo nel deserto.10 cuius autem in Azazel, statuet eum vivum coram Domino in expiationem, ut emittat illum ad Azazel in solitudinem.
11 Fatte queste cose secondo il rito, offerirà il vitello, e fatta orazione per sé, e per la sua casa, lo immolerà:11 Afferet ergo Aaron vitulum pro peccato et expians se et domum suam immolabit eum;
12 E preso il turibolo, e riempiutolo di carbone acceso dell’altare, e preso colla mano il timiama composto per l'incensazione, passerà oltre il velo nel Santo de' santi:12 assumptoque turibulo, quod de prunis altaris coram Domino impleverit, et hauriens manu compositum thymiama in incensum ultra velum intrabit in sancta,
13 Così avvenendo, che posti sul fuoco i profumi, il fumo, e il vapore di essi coprirà l’oracolo, che sta sopra il testimonio, onde quegli non morrà.13 ut, positis super ignem aromatibus coram Domino, nebula eorum et vapor operiat propitiatorium, quod est super testimonium, et non moriatur.
14 Prenderà eziandio del sangue del vitello, e col dito ne farà sette volte l’aspersione verso il propiziatorio all’oriente.14 Tollet quoque de sanguine vituli et asperget digito septies contra frontem propitiatorii.
15 E immolato il capro per il peccato del popolo, porterà il sangue di esso dentro del velo, conforme è stato prescritto del sangue del vitello, per farne aspersione verso l’oracolo,15 Cumque mactaverit hircum pro peccato populi, inferet sanguinem eius intra velum, sicut praeceptum est de sanguine vituli, ut aspergat e regione propitiatorii
16 Ed espiare il santuario dalle immondezze de' figliuoli d'Israele, e dalle loro prevaricazioni, e da tutti i peccati. Tale è il rito, che egli osserverà riguardo al tabernacolo del testimonio eretto tra di loro in mezzo alle immondezze delle loro abitazioni.16 et expiet sanctuarium ab immunditiis filiorum Israel et a praevaricationibus eorum cunctisque peccatis. Iuxta hunc ritum faciet tabernaculo conventus, quod fixum est inter eos in medio sordium habitationis eorum.
17 Non vi sarà anima nel tabernacolo, quando entrerà il pontefice nel Santo de' santi a orare per sé, per la sua casa, e per tutta la società d'Israele, fino a tanto che ei siane uscito.17 Nullus hominum sit in tabernaculo conventus, quando pontifex ingreditur sanctuarium, ut expiet se et domum suam et universam congregationem Israel, donec egrediatur.
18 E quando egli sarà venuto all'altare, che è dinanzi al Signore, faccia orazione per sé; e preso del sangue del vitello e del capro lo versi sui corni dell'altare tutto all'intorno:18 Cum autem exierit ad altare, quod coram Domino est, expiabit illud et sumptum sanguinem vituli atque hirci fundet super cornua eius per gyrum;
19 E fatta col dito sette volte l’aspersione, lo purifichi, e lo mondi dalle impurità de' figliuoli d'Israele.19 aspergensque de sanguine digito septies mundabit sanctificabitque illud ab immunditiis filiorum Israel.
20 E purificato che avrà il santuario, e il tabernacolo, e l'altare, allora presenti il capro vivo:20 Et postquam compleverit expiationem sanctuarii et tabernaculi conventus et altaris, tunc afferat hircum viventem;
21 E poste sul capo di lui ambe le mani, confessi tutte le iniquità de' figliuoli d'Israele, e tutti i loro delitti, e peccati: i quali scaricando sulla testa del capro per mezzo di un uomo a ciò destinato, lo manderà nel deserto.21 et, posita utraque manu super caput eius, confiteatur Aaron super eum omnes iniquitates filiorum Israel et universa delicta atque peccata eorum; quae ponens super caput eius emittet illum per hominem paratum in desertum.
22 E quando il capro avrà portate tutte le loro iniquità nella solitudine, e sarà lasciato libero nel deserto,22 Cumque portaverit hircus super se omnes iniquitates eorum in terram solitariam et dimissus fuerit in desertum,
23 Tornerà Aronne nel tabernacolo del testimonio, e deposte le vesti, delle quali era ammantato, allorché entrò nel santuario, e ivi lasciatele,23 ingredietur Aaron in tabernaculum conventus; et, depositis vestibus lineis, quibus prius indutus erat, cum intraret sanctuarium, relictisque ibi,
24 Si laverà la persona nel luogo santo, e ripiglierà le sue vesti. E dopo che uscito fuora avrà offerto l'olocausto suo, e del popolo, farà orazione tanto per sé, come pel popolo:24 lavabit carnem suam aqua in loco sancto indueturque vestimentis suis. Et postquam egressus obtulerit holocaustum suum ac plebis, expiabit se et populum;
25 E farà bruciare sull'altare il grasso offerto per il peccato.25 et adipem sacrificii pro peccato adolebit super altare.
26 Quegli poi, che avrà condotto via il capro emissario, laverà le sue vesti, e il corpo nell’acqua, e poi tornerà agli alloggiamenti.26 Ille vero, qui dimiserit caprum emissarium ad Azazel, lavabit vestimenta sua et corpus aqua et postea ingredietur in castra.
27 Il vitello poi, e il capro, che furono immolati per il peccato, e il sangue de' quali fu portato nel santuario per fare l’espiazione, si porteranno fuori degli alloggiamenti, e si bruceranno col fuoco tanto le pelli, come le carni loro, e gli escrementi:27 Vitulum autem et hircum, qui pro peccato fuerant immolati, et quorum sanguis illatus est, ut in sanctuario expiatio compleretur, asportabunt foras castra et comburent igni tam pelles quam carnes eorum et fimum;
28 E chiunque gli avrà bruciati, laverà le sue vesti, e la persona nell'acqua, e fatto questo tornerà agli alloggiamenti.28 et quicumque combusserit ea, lavabit vestimenta sua et carnem aqua et postea ingredietur in castra.
29 Questa sarà per voi legge sempiterna. Il settimo mese ai dieci del mese umilierete le anime vostre, e non lavorerete né voi, né gli stranieri domiciliati tra voi.29 Eritque hoc vobis legitimum sempiternum: mense septimo, decima die mensis affligetis animas vestras nullumque facietis opus sive indigena sive advena, qui peregrinatur inter vos.
30 In questo giorno si farà la vostra espiazione, e purificazione da tutti i peccati vostri: ne sarete mondati dinanzi al Signore:30 In hac die expiatio erit vestri atque mundatio; ab omnibus peccatis vestris coram Domino mundabimini.
31 Perocché questo è il sabato de' sabati, e voi umilierete le anime vostre con tal culto religioso ed eterno.31 Sabbatum requietionis est vobis, et affligetis animas vestras religione perpetua.
32 La espiazione sarà fatta dal sacerdote, che sarà stato unto, e le mani del quale saranno state consacrate per esercitare il sacerdozio in luogo del padre suo, ed ei sarà vestito della veste di lino, e delle vestimenta sante.32 Expiabit autem sacerdos, qui unctus fuerit, et cuius initiatae manus, ut sacerdotio fungatur pro patre suo; indueturque vestimentis lineis, vestibus sanctis,
33 Ed egli espierà il santuario, e il tabernacolo del testimonio e l'altare, ed anche i sacerdoti, e tutto il popolo.33 et expiabit sanctuarium sanctissimum et tabernaculum conventus atque altare, sacerdotes quoque et universum populum congregationis.
34 E legge sempiterna sarà per voi di pregare pe' figliuoli d’Israele, e per tutti i loro peccati una volta l’anno. Fece adunque Mosè come avea comandato il Signore.34 Eritque hoc vobis legitimum sempiternum, ut expietis filios Israel a cunctis peccatis eorum semel in anno ”.
Fecit igitur, sicut praeceperat Dominus Moysi.